Un altro Grande se n'è andato
- rossogamba
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Ho saputo solo oggi che martedì è mancato Paolo Morelli de "Gli Alunni del Sole"
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 42531.html
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E' scomparso anche Lou Scheimer, co-fondatore della Filmation, casa di distribuzione di cartoni animati americani, ricordo alcuni titoli che vedevo da piccolo tipo "He - Man e i dominatori dell' universo", "Albertone" e i "Ghostbusters" (questi ultimi da non confondere con i personaggi del film omonimo del 1984 distribuito dalla Columbia).
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Un altro pezzo della comicità milanese e del teatro ci ha lasciato questa sera, l'attore teatrale e comico Andrea Brambilla alias Zuzzurro della coppia Gaspare & Zuzzurro...
pur se già malato da tempo non ha voluto rinunciare fino all'ultimo a calcare il palcoscenico, proprio della scorsa settimana il forfait della sua esibizione al teatro Leonardi di Milano (era in cartellone per tre settimane dal 15 ottobre)
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Voglio ricordarlo con la sua ultima intervista al corriere della sera e con le parole di Nino Formicola, suo collega per quasi quarant'anni:
pur se già malato da tempo non ha voluto rinunciare fino all'ultimo a calcare il palcoscenico, proprio della scorsa settimana il forfait della sua esibizione al teatro Leonardi di Milano (era in cartellone per tre settimane dal 15 ottobre)
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Voglio ricordarlo con la sua ultima intervista al corriere della sera e con le parole di Nino Formicola, suo collega per quasi quarant'anni:
L'ATTORE SI CONFESSA. «TRA UNA CHEMIO E L'ALTRA, MI PREPARO AL NUOVO SPETTACOLO»
«Combatto la malattia sul palco
Voglio far ridere il mio pubblico»
Zuzzurro: ho scoperto di avere un tumore, non mi arrendo
«Perché dovrei smettere di far ridere la gente?». Già, perché dovrebbe Andrea Brambilla , in arte Zuzzurro, non fare più il comico? «Lo scorso febbraio ero in tournée e tossivo sempre. Ho fatto un controllo. Presto, la diagnosi: tumore al polmone. Molto aggressivo. Con linfonodi» racconta Andrea. Prima reazione? «Una brutta botta. Poi ho pensato che si può guarire, son guariti in tanti. Certo ti distrugge fisicamente. Ho cominciato la chemioterapia che alterno alla radioterapia. E ho capito che sto meglio se lavoro. Sono debilitato, ma bisogna reagire. Penso sia doveroso provarci. Vorrei dirlo a tutti, specie ai malati giovani: occorrono volontà e ottimismo».
Cosa le dicono i medici? «Sono molto vaghi. Sulla guarigione, tacciono. Io faccio lo gnorri e loro cambiano discorso. Ma sono meravigliosi all'Istituto dei Tumori di Milano. Competenti e molto attenti all'aspetto psicologico. Ho invitato il mio oncologo alla prima teatrale del 15 ottobre e gli ho detto: "Guardi che se non faccio più ridere, la colpa è sua"».
Zuzzurro sta finendo di scrivere il nuovo spettacolo Non c'è più il futuro di una volta 2.0 che andrà in scena il 15 ottobre a Milano, al Teatro Leonardo, per tre settimane. «Diciamo che dovrebbe debuttare il 15, e spero di non usare più il condizionale...». Lo spettacolo è un'ironica analisi della società di oggi, trascurando la politica e puntando il dito contro la televisione. È pieno di idee Andrea, di progetti, di tournée in giro per l'Italia. Nonostante le cure piuttosto pesanti. «Ci sono giorni in cui mi sento bene e giorni in cui sono stanchissimo. Capisco che il fisico non mi segue e questo dà un senso di frustrazione. Ma bisogna reagire. È una questione anche psicologica. Io spero di farcela a recitare tutte le sere, anche il giorno dopo la chemio. Ho sempre cercato di far ridere la gente e continuerò a farlo. Ma se proprio dovessi saltare una recita, so che la gente e gli addetti ai lavori mi capirebbero. Per questo voglio raccontare pubblicamente la mia malattia: per rispetto al pubblico e alle persone che lavorano con me. Perché sappiano che se mi fermo non è per un capriccio. Ho anche avuto paura che qualcuno pensasse che parlo del mio tumore per farmi pubblicità, per attrarre spettatori. Ma alla fine ho deciso di fregarmene. Per me l'importante è continuare a far ridere. E non sbagliare le battute sul palco: questo mi preoccupa. Tutt'al più reciterò seduto». Riesce a scherzare e ironizzare sulla malattia? «Io ce l'avrei anche l'ironia. Ma sul palco no, perché non sai mai chi hai davanti. Se nel teatro qualcuno tra il pubblico ha perso una persona cara per un tumore non ha voglia di sentire battute sull'argomento. È questione di sensibilità».
Andrea Brambilla ha 67 anni, è un artista che è rimasto con i piedi per terra in tutti questi anni. Vita normale, amici normali. Una bella famiglia: un figlio di 30 anni, uno di 16 e una moglie costumista e scenografa, «una santa donna». Amici e famiglia «mi sono molto vicini, sono fondamentali. Cerco di reagire per loro».
Con il suo partner da 35 anni, Nino Formicola (in arte Gaspare), ha un buon legame, c'è ovviamente dell'affetto, ma non si frequentano fuori dal palco, mai. «Per questo siamo ancora insieme». Da quasi vent'anni non hanno un loro spettacolo in televisione. «È vero, ci considerano vecchi, superati, teatranti. Ma a noi la tv di oggi non piace. Quindi sì, siamo un po' dispiaciuti, ma più di noi, il nostro direttore di banca. Non ci piace questa equazione per cui se non sei in televisione non sei nessuno. Noi per fortuna continuiamo a riempire i teatri. Zelig? È stato bello tornare come ospiti per qualche puntata e non ci aspettavamo una accoglienza così calorosa da parte del pubblico. Si vede che qualcosa di bello abbiamo fatto negli anni».
Gli ultimi mesi sono stati faticosi. Cosa non sopporta più? Il dolore fisico? «No quello lo sopporto abbastanza bene. L'ago, no. Mi hanno bucato ovunque». Nei momenti bui, cosa le fa più paura? «Non vedere più i miei figli e mia moglie. Ma mi consolo pensando che se morissero loro, starei peggio».
Corriere della Sera 27 settembre 2013 | 10:44
"Tra qualche mese sarebbero stati 40 anni che ci conoscevamo. Gli avevano diagnosticato - spiega Nino Formicola - il tumore al polmone in febbraio. Lui ha affrontato la malattia con grande piglio ed energia. Devo essere onesto, pensavo di essere preparato ma non è così".
Formicola, Gaspare nella coppia, spiega: "Mi sono reso conto che per quanto uno possa essere lucido, razionale, cinico, non c'è nulla da fare". Poi, con la voce rotta dalla commozione, racconta che l'altro ieri con Andrea Brambilla stavano discutendo di lavoro. "Andrea era un combattente vero. Voleva tornare in palcoscenico a tutti i costi. Non a caso Veronesi ha scritto un articolo su di lui, proprio oggi, in cui lo citava come esempio".
Ultima modifica di Giulio84 il 25 ott 2013 00:27:02, modificato 1 volta in totale.
Mi piacevano davvero Gaspare e Zuzzurro. Erano i miei preferiti del Drive In e mi è sempre piaciuto di loro il fatto di non aver mai abbandonato il teatro, anzi! Avrei voluto vederli in Andy e Norman dal vivo.
Un loro tipico pezzo:
http://www.youtube.com/watch?v=PJJ6o6V4tAg
Un loro tipico pezzo:
http://www.youtube.com/watch?v=PJJ6o6V4tAg
- Maurizio73
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Arsenio Lupin della Tv lo ricordo vagamente, quelli nati negli anni '80 se sentono la parola "Lupin" credo che pensino subito a "Lupin 3°" dell' omonimo manga e poi anime. Zuzzurro e Gaspare mi facevano ridere moltissimo, erano tra i miei preferiti in TV. Non ricordo dove ho visto Zuzzurro ospite di una trasmissione (forse "Fantastico") con Maurizio Merli, i due commissari, il comico e il serio. Credo di averli visti a "Stracult". Purtroppo è scomparso anche Piero Mazzarella, attore di cinema e teatro, tra i film in cui partecipa "Il diavolo e l' acqua santa" in cui interpreta il prete che soccorre e poi mantiene Tomas Milian. Caratteristica era la sua voce rauca.
mi dispiace per piero mazzarella, me lo ricordo in alcune pellicole con renato pozzetto, in special modo ne il volatore di aquiloni...
con lui scompare uno dei massimi conoscitori del teatro e del teatro dialettale in particolare, si dice conoscesse a memoria oltre 260 opere teatrali, record mai superato, amava ripetere che il precedente era di un'attore veneto della metà dell'800 con una novantina di opere
con lui scompare uno dei massimi conoscitori del teatro e del teatro dialettale in particolare, si dice conoscesse a memoria oltre 260 opere teatrali, record mai superato, amava ripetere che il precedente era di un'attore veneto della metà dell'800 con una novantina di opere
Che dire di un padre (e di una madre) che con l'infinito amore di un genitore dedica l'intera sua esistenza alla ricerca di una possibile cura per la malattia inguaribile del figlio, partendo da zero e avendo contro la medicina ufficiale, e in qualche modo trova una seppur parziale soluzione?
Augusto Odone ha raggiunto il suo adorato Lorenzo (e la moglie morta qualche anno fa).
http://www.corriere.it/salute/13_ottobr ... bbd1.shtml
http://it.wikipedia.org/wiki/Olio_di_Lorenzo
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Augusto Odone ha raggiunto il suo adorato Lorenzo (e la moglie morta qualche anno fa).
http://www.corriere.it/salute/13_ottobr ... bbd1.shtml
http://it.wikipedia.org/wiki/Olio_di_Lorenzo
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Purtroppo altre due scomparse nel mondo dello spettacolo, gli attori/doppiatori Sandro Pellegrini e Piero Tiberi. Nel campo del doppiaggio Sandro Pellegrini ha doppiato, per fare qualche esempio, Robin Williams in"Mork e Mindy" (terza stagione), Torakiki in "Hello Spank" e Jighen nell' anime "Lupin 3°". Piero Tiberi ha doppiato Tetsuya ne "Il Grande Mazinger" e Massimo Vanni/Gargiulo in qualche film con Tomas Milian/Nico Giraldi, per fare due esempi. Erano due voci che si riconoscevano subito. Grazie ragazzi, tanti i cartoni animati e le serie televisive che ho apprezzato gazie a voi.
Questo è un brano del film "Blu in the face" con cui ho cominciato a essere incuriosito da Lou Reed Il film è scritto e diretto da Paul Auster, uno scrittore di Brooklin , ed è uno spaccato del quartiere di NY visto attraverso le interviste a vari personaggi famosi e no legati a Broklin ...ve lo consiglio
http://www.youtube.com/watch?v=ZxdRevD555g
Questo è l'album che ho consumato questa estate intento a sverniciarmi le parete in plastificato :| La sua musica energica e ottimista mi ha aiutato a non mollare in questa opera titanica
Grazie Lou ....continua a suonare anche li dove sei ..
http://www.youtube.com/watch?v=MwpdvkMCIEE
http://www.youtube.com/watch?v=ZxdRevD555g
Questo è l'album che ho consumato questa estate intento a sverniciarmi le parete in plastificato :| La sua musica energica e ottimista mi ha aiutato a non mollare in questa opera titanica
Grazie Lou ....continua a suonare anche li dove sei ..
http://www.youtube.com/watch?v=MwpdvkMCIEE
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