Un altro Grande se n'è andato

Avatar utente
Andrea78
Messaggi: 3118
Iscritto il: 15 mar 2013 19:03:08
Località: Udine

Messaggioda Andrea78 » 19 nov 2013 21:59:40

Morto Marcello D'Orta, scrittore, tra gli altri, del libro "Io speriamo che me la cavo".

Mi fa piacere "salutarlo" in quanto credo sia il primo libro che ho letto con/per piacere. Quando sei ragazzino i libri li leggi, in tempi biblici, perchè te lo impongono.
"Io speriamo che me la cavo" me lo regalò una mia zia e lo lessi in brevissimo tempo riuscendo anche a riflettere su quanto riportato.

RIP

Avatar utente
I_Giulia
Messaggi: 4585
Iscritto il: 15 mar 2013 14:02:12
Località: Bruxelles

Messaggioda I_Giulia » 19 nov 2013 22:13:57

Bel personaggio il D'Orta..libro geniale da cui è tratto un film gradevole (interpretato da Villaggio) di cui mi ricordo la commovente scena finale con le note di Wonderful World...

http://www.youtube.com/watch?v=YMizll8DKuY

Avatar utente
fabio '80
Messaggi: 388
Iscritto il: 21 mar 2013 21:43:47
Località: FROSINONE

Messaggioda fabio '80 » 28 nov 2013 12:10:21

Purtroppo è scomparso Corrado Castellari, cantautore e compositore, cratore anche di sigle di cartoni animati negli anni '80 e chi come me era bambino ai tempi ricorderà "Ippo Tommaso", "Lo scoiattolo Banner", "La banda dei ranocchi", "La Principessa Sapphire" e altre. Grazie Corrado.
Ultima modifica di fabio '80 il 28 nov 2013 17:04:33, modificato 1 volta in totale.

Avatar utente
Sacha
Messaggi: 2886
Iscritto il: 18 mar 2013 23:23:02
Località: Whiteley, Hampshire, England
Contatta:

Messaggioda Sacha » 28 nov 2013 12:44:10

Tony Musante....

S.

ar75
Messaggi: 59
Iscritto il: 04 set 2013 07:47:57

Messaggioda ar75 » 29 nov 2013 17:38:21

È morto l’attore Lewis Collins, protagonista del telefilm “I professionals”

Uno dei tanti telefilm degli anni 80 che seguivo con molto interesse

RIP

[ img ]

Giulio84
Messaggi: 2562
Iscritto il: 15 mar 2013 20:12:15
Località: Torino

Messaggioda Giulio84 » 30 nov 2013 01:42:35

Di tony Musante e del film "goodbye e amen" mi apre ne avessimo già parlato?

cmq qui i titoli di coda con il tema di chiusura

http://www.youtube.com/watch?v=uzIn1Au6iY0

Avatar utente
IL MIMMI
Messaggi: 163
Iscritto il: 15 mar 2013 11:04:29
Località: LIVORNO (LI)

Messaggioda IL MIMMI » 30 nov 2013 05:57:18

Ne abbiamo parlato nella seconda pagina del topic sul poliziottesco.

http://areagiulia.forumtop.com/2-vt82.html?start=20

A parziale rettifica di quanto scrissi, le copie che si trovano aspettando sulla riva del torrente hanno pure il doppiaggio originale in italiano, basta cambiare la traccia audio durante la riproduzione. :mrgreen:

Avatar utente
Junior Z
Messaggi: 122
Iscritto il: 15 mar 2013 11:35:25

Messaggioda Junior Z » 30 nov 2013 23:21:46

E' morto Umberto Panini, quello delle figurine.
L'avevo conosciuto alcuni anni fa durante la visita al Museo in cui avera raccolto le bellissime Maserati che durante le varie traversie della casa del tridente stavano per essere vendute in giro per il mondo e che lui aveva salvato.
Una bella persona, che accoglieva i visitatori con semplicità e a cui trasmetteva la sua grande passione.
Un grande uomo.

Avatar utente
I_Giulia
Messaggi: 4585
Iscritto il: 15 mar 2013 14:02:12
Località: Bruxelles

Messaggioda I_Giulia » 01 dic 2013 00:10:51

Junior Z ha scritto:E' morto Umberto Panini, quello delle figurine.


Alzi la mano chi almeno una volta nella vita non ha giocato con le Panini..io ancora ricordo gli album calciatori (il mio primo fu della stagione 79/80) ma anche le collezioni dei cartoni animati della mia epoca (Remy, Heidi)... :cry:

Avatar utente
Sacha
Messaggi: 2886
Iscritto il: 18 mar 2013 23:23:02
Località: Whiteley, Hampshire, England
Contatta:

Messaggioda Sacha » 01 dic 2013 00:16:13

era un pezzo de pane....

S.

ar75
Messaggi: 59
Iscritto il: 04 set 2013 07:47:57

Messaggioda ar75 » 01 dic 2013 18:31:17

:cry: :cry:

[ img ]

Avatar utente
Sacha
Messaggi: 2886
Iscritto il: 18 mar 2013 23:23:02
Località: Whiteley, Hampshire, England
Contatta:

Messaggioda Sacha » 05 dic 2013 23:14:29

RIP Nelson Mandela, figura umana che ha dato così tanto nei suoi 95 anni....

[ img ]

ar75
Messaggi: 59
Iscritto il: 04 set 2013 07:47:57

Messaggioda ar75 » 17 dic 2013 11:13:41

Peter O' Toole

RIP

Giulio84
Messaggi: 2562
Iscritto il: 15 mar 2013 20:12:15
Località: Torino

Messaggioda Giulio84 » 17 dic 2013 18:43:18

Gipo Farassino (Torino, 11 marzo 1934 – Torino, 11 dicembre 2013


[ img ]

mi tornano in mente i giorni tristi in cui scomparve la figlia, Caterina, promettente fotografa musicale, specializzata in live e rock oltre che nella sperimentazione e nell'underground torinese (è stata la prima fotografa ufficiale di gruppi come Subsonica e Linea77), molto impegnata nel sociale (sue alcune campagne e calendari per la lega italiana per la lotta contro l'AIDS, prematuramente scomparsa a 28 anni la notte del 4 ottobre 2005 in uno stupido incidente stradale in corso san maurizio a Torino, in fronte ai giardini reali...
a lei è dedicata l'omonima fondazione, attiva nell'organizzazione di eventi, concerti, mostre che portano avanti il suo impegno

[url]ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2005/10/05/schianto-all-alba-per-la-figlia-di.html[/url]

http://www.fondazionecaterinafarassino.it/

invece su Gipo Farassino:

Biografia

Spesso sottovalutato o relegato alla canzone dialettale, Farassino è senza dubbio una delle figure più rilevanti della canzone d'autore italiana (oltre che un caposcuola della canzone torinese): interprete e autore di canzoni cantate in lingua piemontese, ha anche scritto molte canzoni in lingua italiana, spesso venate di ironica e struggente malinconia e con musiche a volte legate alla tradizione francese, degne di figurare tra le migliori canzoni d'autore italiane (ricordiamo Avere un amico, Remo la barca o Ballata per un eroe).
Nel repertorio in piemontese si è spesso avvicinato al cabaret e all'umorismo: nei suoi anni migliori, con le sue canzoni, ha cantato le miserie e le nobiltà della gente comune, le tribolazioni dei "travet" torinesi e gli amori beffardi o infelici da consumarsi nell'atmosfera parigina e profondamente francese del capoluogo piemontese. Spesso Gipo ha inoltre portato alla ribalta composizioni di grandi poeti piemontesi come Nino Costa e Angelo Brofferio e la sua carriera vanta anche una prolifica attività come attore di prosa teatrale, sempre in lingua piemontese, iniziata nel 1970 con la compagnia fondata insieme a Massimo Scaglione.

Gli inizi
I suoi brani sono la voce dell'anima più profonda di Torino, quella delle periferie, che oggi vengono chiamate "Banlieu", ma che a Torino, sono sempre state le "barriere": e da una periferia, è venuto Gipo, precisamente dalla Barriera di Milano, quartiere operaio torinese, fatto di case di ringhiera e di una povertà profonda, ma sempre piena di orgoglio e dignità; è nato e vissuto infatti in via Cuneo 6, nelle vicinanze di Porta Palazzo, in piemontese Porta Pila (indirizzo ricordato anche in una sua celebre canzone recitata: «El 6 ed via Coni, l'e' na ca veja / che gnanca na volta l'era nen bela...»), figlio del sassofonista Alessandro Farassino.
Dopo aver conseguito il diploma in ragioneria, impara a suonare la chitarra e il contrabbasso, e inizia ad esibirsi nei locali e nelle balere del Piemonte, proponendo da un lato alcune canzoni di sua composizione, dall'altro brani della tradizione recuperati e riarrangiati. Il debutto discografico, dopo alcuni 45 giri a livello locale (in cui usa lo pseudonimo di Tony D'Angelo prima, e poi il suo nome di battesimo, Giuseppe), avviene con un 33 giri pubblicato alla fine del 1960 in collaborazione con un altro cantante folk piemontese, Riz Samaritano.
Giuanin 'd Porta Pila, accreditato come terzo cantautore è, in realtà, un nom de plume dello stesso Farassino. Il disco, una raccolta di canzoni popolari in piemontese, si intitola Le cansôn ëd Pòrta Pila, ed è diviso tra i due artisti. È pubblicato da una casa discografica milanese, la IPM, come i due successivi con lo stesso titolo, di cui il terzo è il primo pubblicato con il nome Gipo.
Dopo essersi trasferito per alcuni anni in Medio Oriente come orchestrale, torna in Italia e per qualche tempo si esibisce a Milano, al Derby Club, dove propone monologhi, canzoni di sua composizione e traduzioni di George Brassens: in breve tempo ottiene un contratto con la Fonit Cetra (che in quegli anni ha ancora la sua sede a Torino, in via Bertola 34). Sono gli anni dei 45 giri che cominciano a far circolare il suo nome al di fuori del Piemonte, come Sangon blues, la celeberrima Serenata ciôcatôna, Porta Pila e Matilde Pellissero, tutte canzoni che vengono racchiuse nel 1967 nell'album Auguri.

Il successo
Il 1968 è un anno decisivo per Farassino: pubblica infatti Avere un amico, uno dei suoi dischi migliori, che racchiude alcune canzoni in italiano tra le sue più note, come Non devi piangere Maria (che parteciperà ad Un disco per l'estate 1970), La mia città, efficace descrizione di Torino e dei suoi abitanti («Un mare di fredde ciminiere,/un fiume di soldatini blu,/un cielo scordato dalle fiabe,/un sole che non ti scalda mai./Questa mia città ti fa sentir nessuno,/ti strozza il canto in gola,/ti spinge ad andar via./Questa mia città che spegne le risate,/che sfugge a tanta gente,/resta la mia città»), Il bar del mio rione, a cui si affiancano, comunque, canzoni in piemontese come 'L tolè 'd Civass e Porta Pila, sulla musica di La Boheme di Charles Aznavour; il disco ottiene un buon successo, soprattutto di critica, bissato dal successivo, Due soldi di coraggio, forse il suo album più riuscito.
In questo disco, oltre alla title track (che nel 1969 parteciperà alla manifestazione Un disco per l'Europa che si tiene a Lugano), sono da ricordare Non puoi capire, Remo la barca (pubblicata precedentemente su 45 giri, ballata su un suicida nello stile di De André), e Ballata per un eroe, uno dei brani antimilitaristi più efficaci della canzone d'autore italiana, di cui sono da ricordare i versi «Andrò a ingrossare la nutrita schiera/di quelli che aggrappati a una bandiera/son morti bestemmiando di paura/ad occhi chiusi in una notte scura» (ma è tutto il testo ad essere significativo), con cui nel 1970 Farassino parteciperà al Cantagiro, suscitando anche interrogazioni parlamentari in merito al testo "disfattista".
Tra i due album, nel 1968, incide un 45 giri, Serenata a Margherita, il cui retro, Quando capirai, rimarrà inedito su LP; verrà però reinciso nel 1971 da Donatella Moretti nel suo bel disco Storia di storie, in cui omaggia i più grandi cantautori italiani. A questo periodo risale la nascita della sua amicizia con Fabrizio De André[2]: sono gli anni in cui Farassino è vicino al Partito Comunista (in seguito abbandonerà queste posizioni politiche), ma quello che accomuna i due artisti è l'attenzione verso gli ultimi e i poveri, per cui il Sangone (fiume nei pressi di Torino) diventa l'unico mare che possono permettersi; emblematica a questo proposito è la canzone Maria dij gat, storia di una "gattara" che «a stërma sò bon cheur ant ij pachèt», che porta il cappotto pure d'estate, parla da sola, e per i gatti del suo quartiere è come Babbo Natale.
Nel 1970 la sua canzone Senza frontiere viene respinta al Festival di Sanremo: il testo è fortemente critico verso la guerra nel Vietnam e la guerra in Biafra, e quindi viene ritenuto non adatto al pubblico televisivo che segue la manifestazione. Sempre nel 1970 partecipa alla Mostra Internazionale di Musica Leggera con la canzone Quando lei arriverà: pubblicata su 45 giri (sul retro Ho ritrovato Dio) rimarrà inedita su LP. Dopo un altro album, Gipo a sò Turin, nel 1971 pubblica un disco doppio dal vivo, Gipo a sò Piemont, in cui si possono ammirare anche le sue doti di intrattenitore, ad esempio nella celeberrima La predica.
Gli anni settanta proseguono con l'incisione di vari album tra i quali sono da ricordare Uomini, bestie e ragionieri (il secondo per la Polydor) nel 1973 (con le belle Buon Dio, Noi, Il mio viaggio e una traduzione di Mon ile de France di Georges Moustaki), La patria cita (disco di poesie in piemontese recitate da Farassino) e Guarda che bianca lun-a, in cui reinterpreta alcune canzoni di Angelo Brofferio. In questo periodo inizia anche l'attività di attore cinematografico: nel 1972 recita in Uccidere in silenzio, per la regia di Giuseppe Rolando (film sull'aborto, con Gino Cervi, Ottavia Piccolo e Sylva Koscina), nel 1973 in La bottega del caffè (tratto dall'omonima commedia di Carlo Goldoni), per la regia di Edmo Fenoglio (con Tino Buazzelli) e nel 1974 in Un uomo, una città (regia di Romolo Guerrieri, con Enrico Maria Salerno, Paola Quattrini, Tino Scotti e Luciano Salce).
Nel 1972 la sua canzone Quando qualcuno va fuori schema diventa la sigla del programma televisivo Sapere; pubblicata su 45 giri, la versione in studio rimane inedita su LP. Nel 1974, registra un disco e uno spettacolo per la RAI: "c'è che vole e chi non pole:grassie li stesso", insieme a Lia Scutari, sua moglie: in esso ripropone le atmosfere tipiche degli antichi cantastorie. Dopo un altro disco dal vivo (Recital Gipo, registrato al Teatro Erba di Torino), il 1977 è l'anno di Per la mia gente: in quest'album Gipo collabora con altri due autori piemontesi: Paolo Conte (di cui reinterpreta la divertente Per ogni cinquantennio), che scrive per lui la toccante Monticone, canzone in cui il piemontese è descritto attraverso i suoi cognomi tipici, ed il fratello Giorgio, che scrive una canzone per Farassino, Virginia nel bagno, ed inoltre compone le musiche per due testi di Farassino, La mia gente e Girano (quest'ultima riscuote un buon successo, anche per il testo ironico basato, sin dal titolo, su un evidente doppio senso).
Gli anni ottanta e l'impegno politico[modifica | modifica sorgente]
I dischi successivi, incisi per altre case discografiche dopo l'abbandono della Fonit Cetra, non riscuotono il successo dei precedenti (anche se dal vivo Farassino continua ad attirare pubblico). Negli anni ottanta privilegia quindi l'attività di attore, anche se continua ad incidere qualche album. Nel decennio successivo si dedica principalmente alla politica, pur pubblicando qualche CD con rifacimenti di vecchie canzoni con nuovi arrangiamenti e nuovi brani interessanti, come la divertente Mamma mia che calura! e Se hai gambe cammina (contenute entrambe nel disco Ridatemi Amapola del 1998).

La politica
Nel 1987 dà vita ad un movimento politico denominato Piemont Autonomista, composto da fuoriusciti di Union Piemontèisa, partito creato da Roberto Gremmo. Dal 1987 al 1996 è segretario della Lega Piemont con Mario Borghezio presidente. Lascia la carica nel 1996 a Domenico Comino. Il suo partito entra quindi a far parte della Lega Nord come Lega Nord Piemont. Esponente quindi della Lega Nord e già parlamentare europeo, nel 1994 si è candidato al Senato nel collegio Torino 1: sostenuto dal centrodestra ha ottenuto il 28,2% dei voti ed è stato sconfitto dal rappresentante dei Progressisti Franco Debenedetti.
È subentrato al Parlamento europeo nel maggio 1994 dopo essere stato candidato alle elezioni del 1989, poi eletto nel 1994, per le liste leghiste. È stato vicepresidente della delegazione alla commissione parlamentare mista UE-Malta; membro della Commissione per i trasporti e il turismo, della delegazione per le relazioni con la Repubblica Ceca, la Repubblica Slovacca e la Slovenia e della Commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale; assessore regionale all'identità piemontese nella giunta di centrodestra di Enzo Ghigo dal 2004 al 2005.

Giulio84
Messaggi: 2562
Iscritto il: 15 mar 2013 20:12:15
Località: Torino

Messaggioda Giulio84 » 24 dic 2013 01:23:09

Uno degli ultimi grandi fisarmonicisti

Mario Piovano (1927 - 2013)

Esponente della musica popolare nostrana (così il titolo della Stampa di Torino)

È morto questa mattina a Cambiano Mario Piovano, fisarmonicista, cantante e compositore tra i musicisti-simbolo della musica popolare nostrana. In Italia era salito alla ribalta nel ’71, quando aveva scritto per Gigliola Cinquetti il celebre brano «E qui comando io», presentato a Canzonissima. Il successo, però, era già arrivato all’estero. Sui palchi e nei teatri di Germania e Francia. A Parigi erano diventate proverbiali le sue esibizioni al Moulin Rouge e all’Olympia. Nel 1980 il presidente Sandro Pertini l’aveva nominato Cavaliere della Repubblica. Malato da tempo, Piovano era ricoverato nella casa di riposo di Cambiano, la città che l’ha visto nascere. Il padre, Giuliano, era stato sindaco della città per vent’anni.

http://www.lastampa.it/2013/12/23/cronaca/morto-il-fisarmonicista-mario-piovano-RJljmyPksyCVoZGvENTWaP/pagina.html


sue le musiche dell'album "Torino Cronaca", recensioto nella pagina sui vinili e le Alfa di questo forum

http://areagiulia.forumtop.com/alfa-romeo-nelle-copertine-dei-vinili-vt655.html?highlight=vinili

[ img ]

lucaar227
Messaggi: 537
Iscritto il: 20 mar 2013 20:34:45

Messaggioda lucaar227 » 24 dic 2013 21:23:38

Bellissimo il 33 giri che posseggo, era molto bravo nel suo genere.

Avatar utente
IL MIMMI
Messaggi: 163
Iscritto il: 15 mar 2013 11:04:29
Località: LIVORNO (LI)

Messaggioda IL MIMMI » 24 gen 2014 04:04:21

Il 2014 è appena cominciato ma si è già portato via diversi esponenti dell' arte italiana!
Arnoldo Foà è scomparso l'11 gennaio alla tenera età di 97 anni (quasi 98!) praticamente ancora in attività!
In tutti questi anni ha fatto praticamente di tutto, cose eccelse e meno eccelse. Io lo ricordo al volo per tre lavori: fu lui a doppiare Anthony Quinn nel personaggio di Zampanò nel bellissimo "La Strada" di Fellini; fu lui a beccarsi uno stiletto in gola lanciato da Alain Delon in "Borsalino"; fu lui a interpretare l'arrogantissimo principale di Manfredi ne "Il Giocattolo".
http://www.youtube.com/watch?v=YIpmlVax6zY
http://it.wikipedia.org/wiki/Arnoldo_Fo%C3%A0

Claudio Abbado è stato un grandissimo direttore d'Orchestra (ma mi piacerebbe leggere i commenti di chi, tra noi, sa discernere e ha la possibilità di spiegare perché, o magari perché no).
Minato da lunga malattia, è morto il 20 gennaio.
http://www.youtube.com/watch?v=HgAzyS33OMo
http://it.wikipedia.org/wiki/Claudio_Abbado

Carlo Mazzacurati è un regista che "mi manca", cioè mi sono accorto con la dipartita di non aver visto NESSUNO dei suoi film, almeno completamente. Qualcuno tra gli amici cinefili mi può consigliare? Nel frattempo comincio con "Vesna va veloce" (mi interessa vedere come se la cava Albanese) e "L'Amore Ritrovato" (girato in gran parte a Livorno: ricordo andai a sbirciare sul set allestito alla Stazione ferroviaria, per l'occasione riportata agli anni '30)
http://www.lastampa.it/2014/01/22/spett ... agina.html

Ed eccoci con la scomparsa che ho "sentito" di più: Riz Ortolani.
http://www.rizortolani.com/
http://it.wikipedia.org/wiki/Riz_Ortolani
Un grande compositore di colonne sonore che, pur non raggiungendo (non volendo raggiungere?) la maestosità di Morricone, ha scritto pagine importanti del cinema italiano, in alcuni casi proprio del cinema dei settanta che amiamo.
Tra i suoi lavori voglio ricordare però, in ordine sparso:
Fantasma D'Amore: le note scritte per il clarinetto di Benny Goodman mi rimasero in mente da subito, così come il resto del film.
http://www.youtube.com/watch?v=_cwEwlCgIno
La Piovra 1: Prima di Morricone, fu proprio Ortolani a musicare la prima stagione dello sceneggiato.
http://www.youtube.com/watch?v=4X_7ujX0nXY
Ortolani ha collaborato spesso con Pupi Avati, e non poteva essere altrimenti visto il comune amore per il Jazz!
Regalo di Natale - La Rivincita di Natale: due film che adoro, da (ri)vedere ormai sempre uno dietro l'altro come fossero un pezzo unico.
http://www.youtube.com/watch?v=z29nvcnoI4s
Ma Quando Arrivano le Ragazze: nel tema principale un bellissimo assolo per tromba.
http://www.youtube.com/watch?v=agsA6-Qy1kA

Avatar utente
Sacha
Messaggi: 2886
Iscritto il: 18 mar 2013 23:23:02
Località: Whiteley, Hampshire, England
Contatta:

Messaggioda Sacha » 24 gen 2014 11:38:21

Ieri spizzavo un film di Pozzetto come faccio a volte davanti ad una carbonara, e saltó fuori Antonio Allocca (Professore della 3a C...Sacchi, 2). Andando come faccio spesso su wiki per vedere la biografia, ho appreso che schiodette anche lui il 31/12 passato... anche lui era un caratterista e attore simpatico.

S.

Stefano72
Messaggi: 411
Iscritto il: 16 mar 2013 09:45:28

Messaggioda Stefano72 » 24 gen 2014 12:33:33

Sacchi...TRE!

Avatar utente
I_Giulia
Messaggi: 4585
Iscritto il: 15 mar 2013 14:02:12
Località: Bruxelles

Messaggioda I_Giulia » 24 gen 2014 22:57:47

IL MIMMI ha scritto:Ed eccoci con la scomparsa che ho "sentito" di più: Riz Ortolani.
Tra i suoi lavori voglio ricordare però, in ordine sparso...


Io sono molto legato alla colonna sonora di Io ho paura (già ampiamente commentato nel post sui poliziotteschi).

Stupenda ed angosciante, come il film (che vi consiglio caldamente di vedere).

http://www.youtube.com/watch?v=klM2qQAZxr4


Torna a “BARAONDA”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 58 ospiti