Prove su strada, 40/45 anni dopo...
Prove su strada, 40/45 anni dopo...
Anche con la crisi non smetto di sognare...
Magari un giorno riuscirò a dare una sorellina alla mia Giulia!
E quindi in un ipotetico confronto mi piacerebbe poter scegliere - anche a seguito di anni di letture "matte e disperatissime" - tra vetture anni 70 e comunque vicine al mio anno di nascita, ossia:
- 1750 berlina (prima o seconda serie)
- Alfetta berlina (solo 1.8, prima o seconda serie)
- GT Junior "scalino"
- 1750 GT
Visto che si tratta di vetture che sono in dotazione ai Forumisti, vorrei un Vostro parere illuminato su quale si guida meglio, è più comoda, etc.
Non il classico "spinge na cifra" ma qualcosa di più personale e soprattutto attualizzato ad oggi (è ovvio che le prove su strada dell'epoca danno un'impressione che non può valere 40 anni dopo).
Non so, se io dovessi descrivere la Giulia Super 1.3 direi che si guida piuttosto bene, che lo sterzo è molto pesante da fermo e poco reattivo a velocità ridotte mentre è preciso e leggero sopra i 50 km/h, che il motore ha una discreta ripresa e che non sembra accusare la fatica ad alti regimi anche per tratti prolungati, che la frenata è discreta (ma non eccellente), etc etc.
Attendo pareri!
:wink:
Magari un giorno riuscirò a dare una sorellina alla mia Giulia!
E quindi in un ipotetico confronto mi piacerebbe poter scegliere - anche a seguito di anni di letture "matte e disperatissime" - tra vetture anni 70 e comunque vicine al mio anno di nascita, ossia:
- 1750 berlina (prima o seconda serie)
- Alfetta berlina (solo 1.8, prima o seconda serie)
- GT Junior "scalino"
- 1750 GT
Visto che si tratta di vetture che sono in dotazione ai Forumisti, vorrei un Vostro parere illuminato su quale si guida meglio, è più comoda, etc.
Non il classico "spinge na cifra" ma qualcosa di più personale e soprattutto attualizzato ad oggi (è ovvio che le prove su strada dell'epoca danno un'impressione che non può valere 40 anni dopo).
Non so, se io dovessi descrivere la Giulia Super 1.3 direi che si guida piuttosto bene, che lo sterzo è molto pesante da fermo e poco reattivo a velocità ridotte mentre è preciso e leggero sopra i 50 km/h, che il motore ha una discreta ripresa e che non sembra accusare la fatica ad alti regimi anche per tratti prolungati, che la frenata è discreta (ma non eccellente), etc etc.
Attendo pareri!
:wink:
Amede',
ebbbbravo! c'hai ste idee popo fighe.. :-)
Anche a me interessa molto questo argomento quindi ti do le mie impressioni.
Purtroppo di quelle che hai citato ho solo guidato l'alfetta 1.8 (la mia prima serie) ma ce l'ho dal lontano 2004 quindi la conosco molto bene....
Allora, l'alfetta e' praticamente una macchina moderna in quanto a comodita' nell'uso quotidiano. Ha un'abilita' invidiabile che da la possibilita' di accogliere comodamente 4 persone nell'abitacolo e volendo anche 5 (certo a quel punto quelli dietro stanno un po strettini). Il baule e' molto capiente (direi intorno ai 350-380 cm3) ed accessibile senza grosse difficolta'.
L'impianto di aereazione e' buonissimo e direi superiore rispetto alla giulia (perlomeno rispetto alla mia biscione), e anche la visibilita' e' perfetta nelle manovre. Il volante e' leggero anche da fermo (nonostante io monti i 185) anzi, a dire il vero, ad alte velocita' (sopra 120) mi piacerebbe un pochino meno reattivo e piu' "piantato".
Le sospensioni sono morbide, troppo morbide per i miei gusti anche perche' causano un rollio accentuato che a me non piace. Tuttavia questo non preclude una tenuta di strada veramente bestiale che forse e' il punto piu' impressionante di questa macchina (specie sull'asciutto). Bisogna solo farci l'abitudine (al rollio e al gioco del volante) e poi riesci a tagliare le curve come se fossi su un'auto moderna.
I freni sono piu' che buoni anche se non eccelenti; il pedale e' un po' spugnoso ma la risposta e' sempre adeguata e modulabile e soprattutto anche sotto stress non tende a peggiorare.
Il cambio e' notoriamente impreciso e macchinoso e certo non posso contraddire chi non lo ama. Il cambio giulia e' nettamente superiore anche se a mio avviso, piu' lento nelle cambiate sportive. Devo dire che io non ho MAI avuto problemi a parte il (raro) impuntamento della prima che tra l'alto fa anche la mia 75 V6....... mentre nella guida sportiva il cambio diventa molto efficace anche se l'escursione della leva e' veramente lunga.....
Il motore.......che te lo dico a fa'? E' in assoluto la parte che piu' mi ha fatto innamorare di quest'auto. Sara' la prima serie, sara' la mia, saranno i 1.8 ma dal sound meraviglioso alla potenza fino all'allungo non ho mai guidato un'alfa neanche remotamente paragonabile. Il mio GT (2000) anche se sulla carta e' probabilemnte piu' veloce, non ha l'allungo dell'alfetta e neanche la prontezza a bassi regimi e' forse pero' piu' potente come "tiro" a regimi medi (diciamo da 2500 a 4000). Addirittura la 75 V6, secondo me non ha la reattivita' che ha l'alfetta...certo poi si parla di un 3 litri da 200cv quindi non vorrei sembrare stupido e fare paragoni improponibili. Non la paragono al biscione perche' secondo me il 1.6 (magari era solo il mio) e' il motore piu' sornione di tutti i bialberi.....io preferisco il 1.3!
Preciso che si parla di sensazioni e risposte del motore che non necessariamente si traducono sul cronometro. In conclusione direi che il motore e' veramente un motore RABBIOSO a tutti i regimi che pero' se guidato con grazia e' fruibilissimo anche nel traffico cittadino.
Traffico....qui arriva secondo me il punto dolente dell'alfetta. In citta' l'alfetta tende a scaldare molto e una volta c'ho rimesso pure la testata (in fila sulla colombo al ritorno dal mare....) perche' si era bloccato il ca**o di termostato e non parti' la ventola. Rispetto alla giulia secondo me questo e' un grosso svnataggio che molti hanno risolto montando un motorino che mantiene sempre la ventola in movimento.
In ultimo vorrei parlare dei lunghi spostamenti. Ho fatto diversi viaggi (tra i 3 e i 500 km) con l'alfetta e ancora una volta l'ho trovata ineccepibile anche in questo frangente. Si tengono medie tra i 120-140 senza alcuno sforzo e i consumi sono accettabili. Risulta forse un po' rumorosa ma penso che questo sia anche un effetto dell'eta'......
Insomma...na gran macchina! :-)
Salutoni!
ebbbbravo! c'hai ste idee popo fighe.. :-)
Anche a me interessa molto questo argomento quindi ti do le mie impressioni.
Purtroppo di quelle che hai citato ho solo guidato l'alfetta 1.8 (la mia prima serie) ma ce l'ho dal lontano 2004 quindi la conosco molto bene....
Allora, l'alfetta e' praticamente una macchina moderna in quanto a comodita' nell'uso quotidiano. Ha un'abilita' invidiabile che da la possibilita' di accogliere comodamente 4 persone nell'abitacolo e volendo anche 5 (certo a quel punto quelli dietro stanno un po strettini). Il baule e' molto capiente (direi intorno ai 350-380 cm3) ed accessibile senza grosse difficolta'.
L'impianto di aereazione e' buonissimo e direi superiore rispetto alla giulia (perlomeno rispetto alla mia biscione), e anche la visibilita' e' perfetta nelle manovre. Il volante e' leggero anche da fermo (nonostante io monti i 185) anzi, a dire il vero, ad alte velocita' (sopra 120) mi piacerebbe un pochino meno reattivo e piu' "piantato".
Le sospensioni sono morbide, troppo morbide per i miei gusti anche perche' causano un rollio accentuato che a me non piace. Tuttavia questo non preclude una tenuta di strada veramente bestiale che forse e' il punto piu' impressionante di questa macchina (specie sull'asciutto). Bisogna solo farci l'abitudine (al rollio e al gioco del volante) e poi riesci a tagliare le curve come se fossi su un'auto moderna.
I freni sono piu' che buoni anche se non eccelenti; il pedale e' un po' spugnoso ma la risposta e' sempre adeguata e modulabile e soprattutto anche sotto stress non tende a peggiorare.
Il cambio e' notoriamente impreciso e macchinoso e certo non posso contraddire chi non lo ama. Il cambio giulia e' nettamente superiore anche se a mio avviso, piu' lento nelle cambiate sportive. Devo dire che io non ho MAI avuto problemi a parte il (raro) impuntamento della prima che tra l'alto fa anche la mia 75 V6....... mentre nella guida sportiva il cambio diventa molto efficace anche se l'escursione della leva e' veramente lunga.....
Il motore.......che te lo dico a fa'? E' in assoluto la parte che piu' mi ha fatto innamorare di quest'auto. Sara' la prima serie, sara' la mia, saranno i 1.8 ma dal sound meraviglioso alla potenza fino all'allungo non ho mai guidato un'alfa neanche remotamente paragonabile. Il mio GT (2000) anche se sulla carta e' probabilemnte piu' veloce, non ha l'allungo dell'alfetta e neanche la prontezza a bassi regimi e' forse pero' piu' potente come "tiro" a regimi medi (diciamo da 2500 a 4000). Addirittura la 75 V6, secondo me non ha la reattivita' che ha l'alfetta...certo poi si parla di un 3 litri da 200cv quindi non vorrei sembrare stupido e fare paragoni improponibili. Non la paragono al biscione perche' secondo me il 1.6 (magari era solo il mio) e' il motore piu' sornione di tutti i bialberi.....io preferisco il 1.3!
Preciso che si parla di sensazioni e risposte del motore che non necessariamente si traducono sul cronometro. In conclusione direi che il motore e' veramente un motore RABBIOSO a tutti i regimi che pero' se guidato con grazia e' fruibilissimo anche nel traffico cittadino.
Traffico....qui arriva secondo me il punto dolente dell'alfetta. In citta' l'alfetta tende a scaldare molto e una volta c'ho rimesso pure la testata (in fila sulla colombo al ritorno dal mare....) perche' si era bloccato il ca**o di termostato e non parti' la ventola. Rispetto alla giulia secondo me questo e' un grosso svnataggio che molti hanno risolto montando un motorino che mantiene sempre la ventola in movimento.
In ultimo vorrei parlare dei lunghi spostamenti. Ho fatto diversi viaggi (tra i 3 e i 500 km) con l'alfetta e ancora una volta l'ho trovata ineccepibile anche in questo frangente. Si tengono medie tra i 120-140 senza alcuno sforzo e i consumi sono accettabili. Risulta forse un po' rumorosa ma penso che questo sia anche un effetto dell'eta'......
Insomma...na gran macchina! :-)
Salutoni!
- irriducibile
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Amedeo, qualche mia considerazione in risposta al tuo quesito, tenuto conto del fatto che questa tua scelta ricadrebbe sulla seconda storica da affiancare alla 115.09
1750 berlina (prima o seconda serie)
fantastica automobile, una giulia piu' comoda e ingombrante con il motore bilabero migliore in assoluto
- Alfetta berlina (solo 1.8, prima o seconda serie)
Mi astengo, ho avuto l'alfetta quasi per caso e l'ho venduta. Purtroppo la berlina mi acchiappa solo nella versione 2000 o 2000L
- GT Junior "scalino"
il gt ' dalla linea piu' bella e accattivamente, la motorizzazione 1300 doppio carbs già la conosci - comodo ? direi di no ma quando lo guardi capisci che la sua linea è immortale
- 1750 GT
la perfetta sintesi tra la linea del Gt e l'eccellenza del bialbero
1750 berlina (prima o seconda serie)
fantastica automobile, una giulia piu' comoda e ingombrante con il motore bilabero migliore in assoluto
- Alfetta berlina (solo 1.8, prima o seconda serie)
Mi astengo, ho avuto l'alfetta quasi per caso e l'ho venduta. Purtroppo la berlina mi acchiappa solo nella versione 2000 o 2000L
- GT Junior "scalino"
il gt ' dalla linea piu' bella e accattivamente, la motorizzazione 1300 doppio carbs già la conosci - comodo ? direi di no ma quando lo guardi capisci che la sua linea è immortale
- 1750 GT
la perfetta sintesi tra la linea del Gt e l'eccellenza del bialbero
Ultima modifica di irriducibile il 30 apr 2013 14:06:25, modificato 2 volte in totale.
La berlina ce l'hai, io andrei di coupé.
Visto che il valore è simile, andrei di 2000 e non 1750: ha un tiro ed erogazione tutto suo e, pur allungando un pò di meno (oltre 6000 giri/min non ha senso insitere e comunque quante volte ci andrai?.....) lo trovo nettamente migliore... più appagante, abbinato anche a rapporti + lunghi e differenziale autobloccante.
Esteticamnte, rispetto al 1750, trovo migliori i sedili, la coda con i fari larghi, mentre del 1750 preferisco la plancia con tunnel e strumenti separati.
Come comodità mi trovo molto bene anche nei viaggi lunghi, non a caso la conformazione dei sedili fu premiata a suo tempo, certo lo sterzo non è servoassitito ma in marcia è sopportabile.
Visto che il valore è simile, andrei di 2000 e non 1750: ha un tiro ed erogazione tutto suo e, pur allungando un pò di meno (oltre 6000 giri/min non ha senso insitere e comunque quante volte ci andrai?.....) lo trovo nettamente migliore... più appagante, abbinato anche a rapporti + lunghi e differenziale autobloccante.
Esteticamnte, rispetto al 1750, trovo migliori i sedili, la coda con i fari larghi, mentre del 1750 preferisco la plancia con tunnel e strumenti separati.
Come comodità mi trovo molto bene anche nei viaggi lunghi, non a caso la conformazione dei sedili fu premiata a suo tempo, certo lo sterzo non è servoassitito ma in marcia è sopportabile.
- rossogamba
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Bel Topic, anch'io prediligo le opinioni personali, in fondo i freddi dati oggettivi li possiamo trovare in una qualunque prova su strada.
Dei modelli da te citati ti posso parlare delle mie impressioni riguardo la 1750 GT Veloce; se un giorno qualcuno mi dovesse dire "Scegli, puoi tenerne solo una", non avrei dubbi, la scelta cadrebbe ad occhi chiusi sulla 1750 GTV. Qualcuno anni fa di questo modello disse che è come avere un vestito cucito addosso: mi sento di condividere in toto questa affermazione.
Ma veniamo al dunque.
Di questa vettura apprezzo moltissimo il grande equilibrio tra motore e telaio, la spinta è sempre decisa, forse ci vorrebbe un po' più di coppia in basso ma la prontezza di risposta e il sound entusiasmante non te lo fanno pesare; e poi quando mai l'ho guidata a basso numero di giri :lol:
Trovo piuttosto buoni i freni con un bel mordente e senza scompensi tra avantreno e retrotreno.
Lo sterzo - pur non avendo la precisione di un comando a cremagliera - è tuttavia accettabile come prontezza e trasmette un buon feeling.
Riguardo il cambio dicono che la perfezione non è di questo mondo ma direi che qua ci siamo molto vicini :D
La tenuta è sempre sincera, a meno di interventi volontari, la macchina non si scompone facilmente, lamento solo l'assenza (grave) di un bel differenziale autobloccante.
Sul piano estetico che ti devo dire, la purezza della linea ne fanno un'Alfa senza tempo, e pur non raggiungendo nel frontale l'originalità della scalino, è ugualmente molto aggressiva: bella e incazzata insomma! Inoltre - a differenza della successiva 2000 - la 1750 mantiene ancora quegli elementi un po' "primitivi" che me la fanno piacere di più, quali la plancia, la mascherina anteriore molto semplice, le luci di posizione anteriori montate sul paraurti. All’interno trovo fantastici i sedili, sia per il disegno esclusivo, che per l’efficacia nel contenimento laterale e anche nei lunghi viaggi si rivelano abbastanza comodi.
Una grandissima Alfa insomma e che oltretutto “spinge na cifra” :wink:
Dei modelli da te citati ti posso parlare delle mie impressioni riguardo la 1750 GT Veloce; se un giorno qualcuno mi dovesse dire "Scegli, puoi tenerne solo una", non avrei dubbi, la scelta cadrebbe ad occhi chiusi sulla 1750 GTV. Qualcuno anni fa di questo modello disse che è come avere un vestito cucito addosso: mi sento di condividere in toto questa affermazione.
Ma veniamo al dunque.
Di questa vettura apprezzo moltissimo il grande equilibrio tra motore e telaio, la spinta è sempre decisa, forse ci vorrebbe un po' più di coppia in basso ma la prontezza di risposta e il sound entusiasmante non te lo fanno pesare; e poi quando mai l'ho guidata a basso numero di giri :lol:
Trovo piuttosto buoni i freni con un bel mordente e senza scompensi tra avantreno e retrotreno.
Lo sterzo - pur non avendo la precisione di un comando a cremagliera - è tuttavia accettabile come prontezza e trasmette un buon feeling.
Riguardo il cambio dicono che la perfezione non è di questo mondo ma direi che qua ci siamo molto vicini :D
La tenuta è sempre sincera, a meno di interventi volontari, la macchina non si scompone facilmente, lamento solo l'assenza (grave) di un bel differenziale autobloccante.
Sul piano estetico che ti devo dire, la purezza della linea ne fanno un'Alfa senza tempo, e pur non raggiungendo nel frontale l'originalità della scalino, è ugualmente molto aggressiva: bella e incazzata insomma! Inoltre - a differenza della successiva 2000 - la 1750 mantiene ancora quegli elementi un po' "primitivi" che me la fanno piacere di più, quali la plancia, la mascherina anteriore molto semplice, le luci di posizione anteriori montate sul paraurti. All’interno trovo fantastici i sedili, sia per il disegno esclusivo, che per l’efficacia nel contenimento laterale e anche nei lunghi viaggi si rivelano abbastanza comodi.
Una grandissima Alfa insomma e che oltretutto “spinge na cifra” :wink:
rossogamba ha scritto:“spinge na cifra” :wink:
ecco, il solito burino..... :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :wink: :wink:
Cmq concordo con te...la GT1750 e' come dire, non saprei, quasi come....insomma, si, praticamente....da pippa!
Io alla fine optai per la 2000 ma devo dire che gli unici veri motivi erano il differenziale e i fari posteriori visto che per il resto.....
Capoccia ha scritto:rossogamba ha scritto:“spinge na cifra” :wink:
ecco, il solito burino..... :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :wink: :wink:
Cmq concordo con te...la GT1750 e' come dire, non saprei, quasi come....insomma, si, praticamente....da pippa!
Io alla fine optai per la 2000 ma devo dire che gli unici veri motivi erano il differenziale e i fari posteriori visto che per il resto.....
Sicuro che la tua sia a posto?
- rossogamba
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Sapevo che questo topic avrebbe suscitato un sincero interesse...
Grazie a tutti per il contributo..
Riassumendo comunque:
1750 berlina
non vi nascondo che - avendo animo da camionista (ero abbonato a Tuttotrasporti già all'età di dodici anni!), quasi da Gasperino il carbonaro oserei dire - le auto più semplici o comunque in qualche modo "popolari" sono quelle che prediligo..
..e quindi la 1750 berlina (al pari dell'Alfetta) mi attira un pò più delle altre.
Fra l'altro ho ancora in mente un bellissimo servizio su Auto d'Epoca di qualche anno fa (2009?) con un resoconto dettagliato di una stupenda prima serie color verde bottiglia e targata TV (Daniele, la conosci?).
Della 1750 berlina apprezzo molto l'interno, specie il cruscotto, così particolare ed anche il frontale).
La testimonianza di Gianni sulla resa del motore conferma la bontà del progetto (una Giulia più matura e potente insomma)..
Alfetta 1.8
ho potuto sperimentare dal vivo le parole appassionate di Capoccia sulla "rabbia" e sulla tenuta di strada in un paio di giri fatti con 2000verdepino (che ha una seconda serie giallo piper con carburatori a tromboncini).
Aggressiva, scattante...cambio non eccezionale comunque.
Dal punto di vista estetico non mi fa impazzire il cruscotto (troppa plastica).
GT Scalino
E' vero, il motore è praticamente il classico bialbero doppio carbs (che forse trova lo sviluppo migliore proprio nella versione Giulia berlina "unificata" o "NS") e la linea è oggettivamente immortale (tanto che il posteriore resterà praticamente identico per tutta la produzione GT, anche quella anni 70, al netto della fanaleria).
Insomma un classico e "da pippa" specie nelle colorazioni pastello (giallo ocra ad esempio o acqua di fonte).
1750 GT
Qui la pippa è d'obbligo a prescindere dal colore!
Daniele, hai ragione, la linea è stupenda (anche nel frontale, il posteriore - come detto sopra - è GT "scalino"), gli interni sono sportivi e raffinati, non stento a credere che la meccanica sia altrettanto valida ed interessante.
Sicuramente il consiglio di Giovanni (2000 meglio del 1750) è valido (anche dal punto di vista economico, mi sembra che il 2000 GT quoti meno del 1750 anche se sono comunque cifre importanti) ma sarei curioso di sapere se il suggerimento vale anche per le versioni berlina (in sintesi: è meglio il 2000 berlina rispetto al 1750 berlina, come coppia, etc etc?).
Mentre dal punto di vista dell'impianto frenante, tra 1750 GT e 2000 GT c'è differenza? Mi aspetterei di sì, vista la potenziale differenza di prestazioni...
Grazie a tutti per il contributo..
Riassumendo comunque:
1750 berlina
non vi nascondo che - avendo animo da camionista (ero abbonato a Tuttotrasporti già all'età di dodici anni!), quasi da Gasperino il carbonaro oserei dire - le auto più semplici o comunque in qualche modo "popolari" sono quelle che prediligo..
..e quindi la 1750 berlina (al pari dell'Alfetta) mi attira un pò più delle altre.
Fra l'altro ho ancora in mente un bellissimo servizio su Auto d'Epoca di qualche anno fa (2009?) con un resoconto dettagliato di una stupenda prima serie color verde bottiglia e targata TV (Daniele, la conosci?).
Della 1750 berlina apprezzo molto l'interno, specie il cruscotto, così particolare ed anche il frontale).
La testimonianza di Gianni sulla resa del motore conferma la bontà del progetto (una Giulia più matura e potente insomma)..
Alfetta 1.8
ho potuto sperimentare dal vivo le parole appassionate di Capoccia sulla "rabbia" e sulla tenuta di strada in un paio di giri fatti con 2000verdepino (che ha una seconda serie giallo piper con carburatori a tromboncini).
Aggressiva, scattante...cambio non eccezionale comunque.
Dal punto di vista estetico non mi fa impazzire il cruscotto (troppa plastica).
GT Scalino
E' vero, il motore è praticamente il classico bialbero doppio carbs (che forse trova lo sviluppo migliore proprio nella versione Giulia berlina "unificata" o "NS") e la linea è oggettivamente immortale (tanto che il posteriore resterà praticamente identico per tutta la produzione GT, anche quella anni 70, al netto della fanaleria).
Insomma un classico e "da pippa" specie nelle colorazioni pastello (giallo ocra ad esempio o acqua di fonte).
1750 GT
Qui la pippa è d'obbligo a prescindere dal colore!
Daniele, hai ragione, la linea è stupenda (anche nel frontale, il posteriore - come detto sopra - è GT "scalino"), gli interni sono sportivi e raffinati, non stento a credere che la meccanica sia altrettanto valida ed interessante.
Sicuramente il consiglio di Giovanni (2000 meglio del 1750) è valido (anche dal punto di vista economico, mi sembra che il 2000 GT quoti meno del 1750 anche se sono comunque cifre importanti) ma sarei curioso di sapere se il suggerimento vale anche per le versioni berlina (in sintesi: è meglio il 2000 berlina rispetto al 1750 berlina, come coppia, etc etc?).
Mentre dal punto di vista dell'impianto frenante, tra 1750 GT e 2000 GT c'è differenza? Mi aspetterei di sì, vista la potenziale differenza di prestazioni...
- rossogamba
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I_Giulia ha scritto:Mentre dal punto di vista dell'impianto frenante, tra 1750 GT e 2000 GT c'è differenza? Mi aspetterei di sì, vista la potenziale differenza di prestazioni...
Bisogna fare una distinzione: la 1750 1a serie ha un singolo circuito frenante, la 2a serie invece monta il doppio circuito come la 2000.
Ritengo che a parità di schema gli impianti si equivalgano come efficacia, però qui dò la parola a Giovanni.
I_Giulia ha scritto:Riassumendo comunque:
1750 berlina
non vi nascondo che - avendo animo da camionista (ero abbonato a Tuttotrasporti già all'età di dodici anni!), quasi da Gasperino il carbonaro oserei dire - le auto più semplici o comunque in qualche modo "popolari" sono quelle che prediligo..
..e quindi la 1750 berlina (al pari dell'Alfetta) mi attira un pò più delle altre.
Volevo rimanere fuori dal discorso per non rischiare di risultare fazioso, ma questa tua ammissione mi richiama al dovere e mi conferma quanto tu sia persona simpatica ed intelligente :mrgreen:
Una decina di anni fa, un giovane geometra si trovò di fronte ad una delle più dolorose scelte per un amante del biscione, avendo appena avviato l'attività e godendo di limitate disponibilità finanziarie: scovai contemporaneamente ed a prezzo di saldo un'Alfetta prima serie ed una 1750 seconda serie, entrambe indaco ed entrambe targate Aosta.
La scelta, comunque non esente da meditazioni, la puoi immaginare. La Giulia è la regina, ma la 1750 è un vestito di alta sartoria cucito addosso, sicuramente meno agile della sorella da cui deriva, ma di eccezionale fattura. Per un lasso di tempo e prima del restauro decisi di goderla da auto quotidiana, mai avuto il minimo problema in qualsiasi situazione e l'elasticità, la regolarità, la riserva di potenza del motore e non ultima, l'insospettabile ergonomia degli interni, trasformavano i miei spostamenti in bolle di felicità.
105.48 tutta la vita.
Teoricamente l'impianto frenante sdoppiato offre una sicurezza in più, in pratica è da provare la sua reale e vitale utilità in caso di emergenza.
Certo è che la semplificazione dell'impianto della seconda serie e comunque delle 105 post 1970 (è corretta la data???) offre manutenzione semplificata e più economica, e poi tutto quello che non c'è non si rompe.....
Dal punto di vista prestazionale bisognerebbe sapere se anche la prima serie monta i dischi e pinze della seconda, poi montati sui 2000, spider e forse le ultime giulia: le differenze sono nel diametro dei dischi maggiore e delle pinze maggiorate con pastiglia + grande... quest'ultima è forse quella che più di tutte fa la differenza.
Per quanto riguarda le berline, c'è da fare un confronto tra i modelli 1750 e 2000, valutando prestazioni, fascino, comodità.
1750, ha il nome affascinante, e forse il fatto che sia un numero "inusuale" lo rende spcchiosamente più d'elite; ha di molto bello il frontale, senza mascherine plasticose come ahimé sono apparse sul 2000 e NS, però trovo sgraziate le frecce sui paraurti della prima serie.
La plancia e gli interni sono spettacolari, e forse il tunnel centrale della prima serie è più bello e pulito nel disegno, mentre invece i cerchi con le coppette inox sono nettamente + belli rispetto a quelli con dadi a vista.
2000, ha il motore, i rapporti + lunghi e quindi più prestazionale ed adatta a lunghi viaggi; l'interno è altrettanto bello anche se meno classico, ma apprezzo molto la presenza dei poggiatesta e la strumentazione a fondo bianco è sfiziosa.
Non digerisco come accennato sopra la mascherina in plastica, che ritengo un tentativo maldestro di "svecchiamento".
In poche parole, se la 2000 avesse avuto il muso della 1750 2^ serie, sarebbe la selta obbligata.
Certo è che la semplificazione dell'impianto della seconda serie e comunque delle 105 post 1970 (è corretta la data???) offre manutenzione semplificata e più economica, e poi tutto quello che non c'è non si rompe.....
Dal punto di vista prestazionale bisognerebbe sapere se anche la prima serie monta i dischi e pinze della seconda, poi montati sui 2000, spider e forse le ultime giulia: le differenze sono nel diametro dei dischi maggiore e delle pinze maggiorate con pastiglia + grande... quest'ultima è forse quella che più di tutte fa la differenza.
Per quanto riguarda le berline, c'è da fare un confronto tra i modelli 1750 e 2000, valutando prestazioni, fascino, comodità.
1750, ha il nome affascinante, e forse il fatto che sia un numero "inusuale" lo rende spcchiosamente più d'elite; ha di molto bello il frontale, senza mascherine plasticose come ahimé sono apparse sul 2000 e NS, però trovo sgraziate le frecce sui paraurti della prima serie.
La plancia e gli interni sono spettacolari, e forse il tunnel centrale della prima serie è più bello e pulito nel disegno, mentre invece i cerchi con le coppette inox sono nettamente + belli rispetto a quelli con dadi a vista.
2000, ha il motore, i rapporti + lunghi e quindi più prestazionale ed adatta a lunghi viaggi; l'interno è altrettanto bello anche se meno classico, ma apprezzo molto la presenza dei poggiatesta e la strumentazione a fondo bianco è sfiziosa.
Non digerisco come accennato sopra la mascherina in plastica, che ritengo un tentativo maldestro di "svecchiamento".
In poche parole, se la 2000 avesse avuto il muso della 1750 2^ serie, sarebbe la selta obbligata.
Giovanni ha scritto:La plancia e gli interni sono spettacolari, e forse il tunnel centrale della prima serie è più bello e pulito nel disegno, mentre invece i cerchi con le coppette inox sono nettamente + belli rispetto a quelli con dadi a vista.
2000, ha il motore, i rapporti + lunghi e quindi più prestazionale ed adatta a lunghi viaggi;
l'interno è altrettanto bello anche se meno classico, ma apprezzo molto la presenza dei poggiatesta e la strumentazione a fondo bianco è sfiziosa.
Non digerisco come accennato sopra la mascherina in plastica, che ritengo un tentativo maldestro di "svecchiamento".
In poche parole, se la 2000 avesse avuto il muso della 1750 2^ serie, sarebbe la selta obbligata.
Quoto a pieno il pensiero di Giovanni avendo avuto per due anni un 2000 berlina, aggiungerei anche che la fanaleria posteriore rende + cattiva la 2000. Gli interni delle 1750 sia gt che berlina sono veramente da sogno.
Io ho scelto il 2000 per questioni di ricordi, sono cresciuto sotto lo sguardo quotidiano di un 2000 gt blu pervinca interni beige in sky. Quella gatta che era parcheggiata vicino a casa con gli stopponi larghi ....mi aveva fatto innamorare. Ma apprezzo moltissimo anche la bellezza/cattiveria del 1750, veramente bella. Per quanto mi rigurada i duemila hanno una guida fruibile in ogni ordine di marcia anche a bassi regimi ed in città l'elasticità del motore si fa apprezzare.
Alfetta 1.8.......parlo per mia esperienza personale ovvero per il modello che ho avuto io per circa tre anni. Cattiva anzi cattivissima quanto basta per essere una berlina del 1972, buona elasticità del motore ed un cambio leggermente legnoso con innesti lunghi ma che almeno per me non mi ha fatto mai rimpiangere quello della Giulia. Interni di mostruosa comodità rapportati alll'epoca della presentazione , capienza vano bagagli eccezionale.....ripartizione dei pesi che ti consente una trazione da paura. Che volete de + ??? :D
P.S. Dimenticavo il sound.......DA PAURA !!!!! :x
:lol:
Comunque no, non tifo per l'alfetta. Credo sia una gran macchina ma non l'antepongo alle Giulia e sue derivate, assolutamente no.
Se ti docvessi dare un consiglio su effetto retrò e stile alfistico direi tutta la vita 1750/2000 (sia berlina che GT) se mi chiedessi un consoglio sulla guidabilità ed uso quotidiano ti direi Alfetta 1.8.
Comunque no, non tifo per l'alfetta. Credo sia una gran macchina ma non l'antepongo alle Giulia e sue derivate, assolutamente no.
Se ti docvessi dare un consiglio su effetto retrò e stile alfistico direi tutta la vita 1750/2000 (sia berlina che GT) se mi chiedessi un consoglio sulla guidabilità ed uso quotidiano ti direi Alfetta 1.8.
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