Mi sembra che ne avessimo già parlato qualche mese fa (forse esiste un mio topic specifico).
Allora tuttavia si era parlato di una riforma di accorpamento delle province con sopravvivenza di quelle con più di tot mila abitanti (ad esempio quella che targa la mia Giulia, Chieti - CH, sarebbe sparita: con che sorte per la mia targa?).
Ora invece la riforma prevede un iniziale svuotamento di funzioni di tutte le privince (onde evitare nel 2014 di eleggere nuovamente i consigli provinciali d'Italia) con successiva eliminazione dell'ente Provincia dalla Costituzione!
A questo punto il dubbio diventa ancora più legittimo: ed alle nostra targhe storiche che succederà?
Potremo mantenerle oppure - anche per fare "cassa" - dovremo ritargare tutti i nostri mezzi?
Il dubbio è più che legittimo e non mi pare vi siano precedenti storici in quanto dal Regno d'Italia in poi le province sono sempre rimaste invariate, semmai ne hanno aggiunto parecchie (ma a livello di targa nulla cambiava): qui spariscono tutte contemporaneamente....
Che ne dite?
Targhe e abolizione province
Ciao,
suppongo che avverrà quello che avvenne quando si passò dalle targhe con indicazione della città a quelle prive di questo identificativo ossia nulla di realmente modificativo della situazone pre-esistente.
Il bene mobile registrato al PRA resta identificato con la targa assegnata e non è pensabile che una norma che interviene, politicamente soltanto su un aspetto generale possa avere riflessi e conseguenze tali da modificare, oltretutto coattivamente, l'aspetto relativo alla sola identificazione del bene.
In altre parole le targhe vecchie anche contenenti le sigle delle città in futuro accorpate nelle macro provincie resteranno così come sono restate nel recente passato le targhe preassegnate, relative a mezzi appartenenti a date zone poi divenute città (Vibo Valentia o Verbania per esempio).
Ciao!
Saluti Alfisti!
P.S.
..anch'io ho una Giulietta del 1979 targata CH...
suppongo che avverrà quello che avvenne quando si passò dalle targhe con indicazione della città a quelle prive di questo identificativo ossia nulla di realmente modificativo della situazone pre-esistente.
Il bene mobile registrato al PRA resta identificato con la targa assegnata e non è pensabile che una norma che interviene, politicamente soltanto su un aspetto generale possa avere riflessi e conseguenze tali da modificare, oltretutto coattivamente, l'aspetto relativo alla sola identificazione del bene.
In altre parole le targhe vecchie anche contenenti le sigle delle città in futuro accorpate nelle macro provincie resteranno così come sono restate nel recente passato le targhe preassegnate, relative a mezzi appartenenti a date zone poi divenute città (Vibo Valentia o Verbania per esempio).
Ciao!
Saluti Alfisti!
P.S.
..anch'io ho una Giulietta del 1979 targata CH...
- Sacha
- Messaggi: 2896
- Iscritto il: 18 mar 2013 23:23:02
- Località: Whiteley, Hampshire, England
- Contatta:
mi pare impossibile che facciano una cosa del genere, di solito sti cambiamenti non sono mai retrospettivi....anche se però devo dire la legge del rinvio militare per espatriati la cambiarono cambiando il limite da 27 a 28 anni e quella si la fecero retrospettiva, mi ricordo ancora i cazziatoni al Consolato, un mio amico compieva i 27 anni 2 mesi dopo ed era nero! Io invece avevo ancora un anno e passa, ma che infami (anche se in pratica non sarei rientrato comunque)
S.
S.
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 13 ospiti