Ile Seguin, ex stabilimento Renault: corsi e ricorsi storici
Bellissimo racconto!! Impressionante la foto delle ruspe che attaccano la centrale elettriche e i generatori che vedono la luce del solo dopo chissà quanti anni... dietro anche il megaposter immortalato in altra foto degli esploratori urbani.
Nell'ultima foto si intravvedono due reliquie salvate dalla demolizione... il portone di entrata del ponte a destra e la facciata con gli alberi ad inizio isola sempre sulla destra.
Ad ogni modo secondo me a parte ai primi decenni quando i ritmi produttivi erano ancora misurati su una produzione che soddisfava un mercato ancora piuttosto limitato, l'impianto deve essere stato un bell'incubo di logistica.
Nell'ultima foto si intravvedono due reliquie salvate dalla demolizione... il portone di entrata del ponte a destra e la facciata con gli alberi ad inizio isola sempre sulla destra.
Ad ogni modo secondo me a parte ai primi decenni quando i ritmi produttivi erano ancora misurati su una produzione che soddisfava un mercato ancora piuttosto limitato, l'impianto deve essere stato un bell'incubo di logistica.
Un resoconto davvero interessante, per quanto mi riguarda: è il luogo da dove è partita la vettura che ha seguìto la mia famiglia per più di vent'anni (prima assieme alla 1300 TI ed alla Unificata, e poi, dal 1974 al 1990, come sola ed unica auto),sulla quale ho compiuto innumerevoli viaggi come passeggero con i miei e sulla quale, a 14 anni, feci le prime esperienze di guida:
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Bella non era di certo, ma se non altro era pratica, consumava relativamente poco e, piano piano, arrivava dappertutto.
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Bella non era di certo, ma se non altro era pratica, consumava relativamente poco e, piano piano, arrivava dappertutto.
- giuliasuper69
- Messaggi: 11484
- Iscritto il: 13 mar 2013 16:07:33
- Località: Palermo
Grazie davvero,per aver riproposto e arricchito questa storia enormemente affascinante e triste allo stesso tempo.Le analogie con la nostra amata Alfa sono davvero tante,vetture a parte ovviamente,la voglia di essere indipendenti con una propria centrale elettrica...l'accusa di collaborazionismo per Renault e quella pur diversa ma sempre con epilogo tragico per Gobbato...l'acquisizione statale...il sindacalismo sfrenato e l'abbandono con relativi tentativi di speculazione edilizia.
Strana la storia che si è divertita ad accomunare imprese tanto diverse per vocazione portandole anche agli accordi commerciali e industriali degli anni 60.
Strana la storia che si è divertita ad accomunare imprese tanto diverse per vocazione portandole anche agli accordi commerciali e industriali degli anni 60.
- rossogamba
- Messaggi: 8285
- Iscritto il: 13 mar 2013 16:32:25
- Località: TREVISO
- Contatta:
Storia avvincente, romantica e triste al tempo stesso, come le storie di Portello ed Arese: grazie Diego, narratore bohemien di queste meraviglie...
Notevole la pista di prova sotterranea e la chiatta colma di R4!
La prossima volta che andrò a Parigi cercherò di visitare l'area, che anche in versione post-atomica, come appare oggi, mi attira.
Tra l'altro un capolinea della metro (Pont Sevres) è vicino all'isola.
Visto che si parla di Renault, posto un link con tutti i siti che parlano di Renault (dai modelli ai forum ai blog).
Utile ed esaustivo, si potrebbe fare una cosa simile anche con l'Alfa...
http://renault.collection.free.fr/
Notevole la pista di prova sotterranea e la chiatta colma di R4!
La prossima volta che andrò a Parigi cercherò di visitare l'area, che anche in versione post-atomica, come appare oggi, mi attira.
Tra l'altro un capolinea della metro (Pont Sevres) è vicino all'isola.
Visto che si parla di Renault, posto un link con tutti i siti che parlano di Renault (dai modelli ai forum ai blog).
Utile ed esaustivo, si potrebbe fare una cosa simile anche con l'Alfa...
http://renault.collection.free.fr/
- Maurizio73
- Messaggi: 1131
- Iscritto il: 15 mar 2013 13:14:50
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