Ammesso che accada veramente, secondo me è la naturale conseguenza in un paese che non ha nessuna prospettiva di crescita e che viene amministrato da dementi ed ignoranti (beninteso in maniera similare da estrema sinistra a destra).
Tutti i più grandi marchi della moda, fatto in cui l'Italia ha sempre primeggiato, sono stati venduti agli stranieri. Perché non dovrebbe accadere anche per l'industria automobilistica, monopolizzata dalla famiglia piemontese ?
Nel corso di questi la famiglia Agnelli ha sempre dichiarato di volersi disimpegnare dal settore auto. Forse è arrivato il momento. Questo accadrà, però, solo nel momento in cui la possibilità di lucrare diventerà altissima, scaricando contestualmente tutto il resto (fabbriche, operai, problemi sindacali etc. etc.) sul popolo italiano. In perfetta continuità con il passato (ricordate l'affare concluso da Romiti con mortadella P....i ?). Che l'acquirente possa produrre macchine coreane con marchio fiat o Maserati a loro non interessa granché. Forse con la dismissione del settore auto si sentiranno sollevati e qualcuno tra loro potrà continuare a vivere nel mondo dei sogni facendosi pizzicare qualche volta in festini hard con compagnie discutibili oppure distraendosi nel campionato di calcio più discusso che esista.