L’Alfa Romeo 450 e 455 è stato in produzione dal 1947 al 1959.
L’Alfa Romeo 800 è stato in produzione dal 1940 al 1947
L’Alfa Romeo 900 è stato in produzione dal 1947 al 1954
L’Alfa Romeo 950 è stato in produzione dal 1954 al 1958
venne poi sostituito dal Mille
430
Quando era a pieno carico, il veicolo pesava 5 t. All’inizio la produzione era focalizzata sulla fabbricazione di mezzi militari. Questi esemplari, che vennero utilizzati dal Regio Esercito nella seconda guerra mondiale, erano conosciuti con il nome Alfa Romeo 430 RE ed erano basati sul più grande Alfa Romeo 800. Alcuni di questi autocarri furono convertiti in mezzi antiaerei che possedevano una mitragliera IF Scotti con calibro da 20 mm. Dopo la guerra, il modello venne prodotto sia come mezzo militare che come veicolo da trasporto civile[1]. Entrambe le versioni vennero prodotte fino al 1950. Il modello era disponibile sia con semplice piano di carico scoperto oppure con motrice di autotreno.
L’Alfa Romeo 430 era equipaggiato da un motore Diesel a quattro cilindri in linea da 5.816 cm3 di cilindrata. Questo propulsore erogava una potenza di 80 CV a 2.000 giri al minuto, che permetteva al mezzo di raggiungere la velocità massima di 65 km/h. L'autonomia era di 390 km[2].
Il corpo vettura era montato su un autotelaio. Il cambio, con riduttore intermedio, era a quattro rapporti.
450 / 455
L’Alfa Romeo 450 fu il successore dell’Alfa Romeo 430. Ci furono diverse differenze tra i due modelli; la più importante risiedeva nel motore, a cui fu incrementata la potenza. Dagli 80 CV del propulsore montato sul 430 si passò infatti a 90 CV. La cabina di guida fu ingrandita, e la calandra ora era contraddistinta da cinque barre orizzontali, che sostituirono le tre del 430. Nel 1959 l’Alfa Romeo 450 venne aggiornato, ed il nuovo autocarro cambiò nome in Alfa Romeo 455, che venne prodotto fino ai primi anni sessanta.
Era disponibile anche la versione a trazione integrale e durante gli anni in cui fu commercializzato, le carrozzerie, che erano basate sul telaio dei 450/455, furono oggetto di aftermarkeing.
800
L’Alfa Romeo 800 era un autocarro pesante a due assi, con ruote posteriori motrici gemellate, cabina metallica avanzata con guida a destra e cassone in legno da 6,5 tonnellate di portata. Era equipaggiato da un motore Diesel a sei cilindri in linea da 8725 cm3 di cilindrata, che erogava 108 CV di potenza[4]. Il cambio era quattro rapporti, mentre la carrozzeria differiva nel modello militare per la presenza di barre di protezione davanti al radiatore; nel dopoguerra fu prodotta una versione civile con cabina maggiorata con vano cuccetta. L’autocarro raggiungeva la velocità massima di 50 km/h[4]. Ci furono anche degli esemplari alimentati a benzina e a gasogeno (Alfa Romeo 800 GM, ovvero Gasogeno Militare).
900
Come linea, modello era praticamente identico all’Alfa Romeo 800, di cui prese il posto. Il nuovo autocarro possedeva un motore da 9.500 cm3 di cilindrata che erogava 130 CV di potenza. La capacità di carico venne aumentata a 9 t. Era disponibile anche una versione a tre assi.
950
Il modello derivava direttamente dall’Alfa Romeo 900, di cui era l’evoluzione. I due autocarri erano molto simili, e la più importante diversità che li contraddistingueva era la presenza di un finestrino posteriore nella cabina di guida. Il modello fu sostituito nel 1958 da un autocarro radicalmente differente, l’Alfa Romeo Mille.