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Al salone di Torino del 1954 fece la sua apparizione questo esemplare destinato a rimanere unico e pare usato dallo stesso Carlo Abarth come sua vettura personale.
La base di partenza era la 1900 C Ghia con carrozzeria interamente in alluminio,il telaio venne però integralmente sostituito con uno progettato da Abarth in acciaio scatolato,si caratterizzava per l'arretramento,ripsetto alla 1900, del gruppo motore-cambio e per l'avanzamento del serbatoio della benzina,al fine di accentrare i pesi,inoltre sul fronte della bilancia vi era un risparmio di circa 100 kg sempre rispetto al modello di partenza.
Quanto al motore la cui cilindrata era stata elevata a 2000cc,secondo alcune fonti con la collaborazione di Virgilio Conrero,la potenza era di circa 135 cv.