I.K.A. (Argentina)
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I.K.A. (Argentina)
Non è produzione estera in senso stretto, ma è comunque degna di essere menzionata poiché attiva in paese di scarsa tradizione motoristica come l'Argentina.
La IKA (Industrias Kaiser Argentina) è stata una casa automobilistica sorta nel 1955 a Santa Isabel ed ha prodotto autovetture essenzialmente su licenza.
Fino ai primi anni 60 la produzione era limitata prevalentemente a vetture di origine americana ma dal marzo 60 iniziò l'assemblaggio del modello Bergantin, copia su licenza della nostra 1900.
Se la scocca era sostanzialmente immutata rispetto all'originale (salvo elementi sovrastrutturali quali mascherina, fregi, etc.), la meccanica cambiava profondamente prevedendo motori di origine Willis a 4 e a 6 cilindri (2480 cc e 3707 cc) con distribuzione ad aste e bilancieri.
Nel 1967 la IKA venne rilevata dalla Renault.
http://www.ikaclub.com/
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La IKA (Industrias Kaiser Argentina) è stata una casa automobilistica sorta nel 1955 a Santa Isabel ed ha prodotto autovetture essenzialmente su licenza.
Fino ai primi anni 60 la produzione era limitata prevalentemente a vetture di origine americana ma dal marzo 60 iniziò l'assemblaggio del modello Bergantin, copia su licenza della nostra 1900.
Se la scocca era sostanzialmente immutata rispetto all'originale (salvo elementi sovrastrutturali quali mascherina, fregi, etc.), la meccanica cambiava profondamente prevedendo motori di origine Willis a 4 e a 6 cilindri (2480 cc e 3707 cc) con distribuzione ad aste e bilancieri.
Nel 1967 la IKA venne rilevata dalla Renault.
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Ultima modifica di rossogamba il 19 mag 2013 21:10:17, modificato 1 volta in totale.
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Diego ha scritto:Vennero cedute presse e parti di catena di montaggio?
Allora, alla fine degli anni 50 la IKA aveva la necessità di produrre una berlina da famglia di dimensioni più compatte dei modelli prodotti sino a quel momento (che erano di origine americana).
James McCloud, all'epoca presidente della IKA, si recò in vari paesi d'Europa per prendere contatto con alcune case che potessero fornirgli ciò di cui aveva bisogno.
Il viaggio lo condusse nel Regno Unito, Francia e Germania, ma solo a Milano trovò una berlina a 4 porte con 5 posti che soddisfaceva tutte le condizioni richieste e che era uscita di produzione da poco.
Da quello che sono riuscito a trovare l'accordo con l'Alfa Romeo riguardò la vendita dei soli stampi, non ho trovato notizie di cessione di parti della catena di montaggio.
Come già ribadito in passato,è molto probabile che la scelta della IKA di acquisire dall'Alfa la licenza di produzione della 1900 sia stata in qualche modo pilotata anche dalla Renault,che aveva all'epoca rapporti di collaborazione con entrambe le Case (non dimentichiamo che anche la IKA costruiva su licenza la Dauphine) e che poi ne acquisì successivamente il completo controllo;essa tuttora produce i modelli della Renault, beninteso adattati alle esigenze dei mercati dell'America Latina.
Interessante,comunque,il fatto che una di queste baracche possa donare particolari di carrozzeria ad una vera e gloriosa 1900... :shock:
Interessante,comunque,il fatto che una di queste baracche possa donare particolari di carrozzeria ad una vera e gloriosa 1900... :shock:
vi ricordo che all'epoca le linee di montaggio (parlo della 1900) come potete vedere dalle immagini nella sezione del portello, non erano progettate espressamente per il singolo modello come ai giorni nostri, le linee erano decisamente adattabili, diverso discorso per gli stampi per le presse, dime (come quelle che Diego ha notato sulla foto della linea della Giulietta) e quei macchinari adattati o modificati per alcune lavorazioni specifiche del modello
Re: I.K.A. (Argentina)
Ad una analisi più approfondita è possibile fare alcune interessanti considerazioni sulla vettura Bergantin: se infatti osserviamo con attenzione il disegno che segue, tratto dal manuale d'uso di queste vetture
e questo, che riproduce invece meccanismo dello sterzo e, a tratto sottile, sospensione anteriore della 1900 (tratto dal manuale di riparazione):
possiamo farci persuasi che, pur con le debite modifiche dovute sia alla diversità delle strade argentine in raffronto a quelle europee, sia alla presenza di un gruppo motore-cambio completamente diverso rispetto a quelli Alfa (come evidenziato la Bergantin montava motori a 4 e 6 cilindri in linea, aste e bilancieri, di origine americana, 2.5 e 3.7 litri, uniti ad un cambio manuale a 3 marce), la sospensione anteriore e il meccanismo dello sterzo siano perfettamente analoghi, a parte i tamburi dei freni evidentemente diversi (su quelli argentini sembrano infatti mancare le tipiche alettature che consentivano un più facile smaltimento del calore).
e questo, che riproduce invece meccanismo dello sterzo e, a tratto sottile, sospensione anteriore della 1900 (tratto dal manuale di riparazione):
possiamo farci persuasi che, pur con le debite modifiche dovute sia alla diversità delle strade argentine in raffronto a quelle europee, sia alla presenza di un gruppo motore-cambio completamente diverso rispetto a quelli Alfa (come evidenziato la Bergantin montava motori a 4 e 6 cilindri in linea, aste e bilancieri, di origine americana, 2.5 e 3.7 litri, uniti ad un cambio manuale a 3 marce), la sospensione anteriore e il meccanismo dello sterzo siano perfettamente analoghi, a parte i tamburi dei freni evidentemente diversi (su quelli argentini sembrano infatti mancare le tipiche alettature che consentivano un più facile smaltimento del calore).
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Re: I.K.A. (Argentina)
Analoga considerazione per sospensione e ponte posteriore:
Bergantin
1900
Ponte e scatola differenziale sono evidentemente diversi, ma i puntoni trasversali ed il triangolo di reazione che àncora superiormente il ponte sono analoghi.
Bergantin
1900
Ponte e scatola differenziale sono evidentemente diversi, ma i puntoni trasversali ed il triangolo di reazione che àncora superiormente il ponte sono analoghi.
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Re: I.K.A. (Argentina)
Va osservato, se non altro a titolo di curiosità, che la Bergantin fu la prima vettura prodotta in Argentina con impianto elettrico a 12 V. L'impianto era stato progettato dalla IKA e tutti i componenti provenivano da industrie locali, ma si rivelò fin da subito di scarsa affidabilità e furono addirittura riscontrati, su alcune vetture, dei principî d'incendio; si riscontrò poi che il difetto risiedeva nel gruppo di regolazione, realizzato in modo approssimativo.
Altre differenze con il modello originale erano la frizione a comando idraulico e, soprattutto, la pedaliera sospesa, ciò che comportava, evidentemente, una diversa lamieratura del pavimento anteriore.
Comunque, in queste vetture c'è più Alfa di quanto si possa pensare ed il fatto di utilizzarne una per restaurare una vera 1900, ammesso di trovarla, non è poi un'idea così peregrina... :shock:
Altre differenze con il modello originale erano la frizione a comando idraulico e, soprattutto, la pedaliera sospesa, ciò che comportava, evidentemente, una diversa lamieratura del pavimento anteriore.
Comunque, in queste vetture c'è più Alfa di quanto si possa pensare ed il fatto di utilizzarne una per restaurare una vera 1900, ammesso di trovarla, non è poi un'idea così peregrina... :shock:
Re:
rossogamba ha scritto:La Bergantin al raggiungimento di un certo traguardo produttivo che però non si legge
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Dal 1960 al 1962 si produssero complessivamente 8.351 esemplari di Bergantin, nei tre allestimenti Standard, De Luxe e Taxi. La centomillesima vettura prodotta dalla IKA fu proprio una Bergantin (l'immagine è tratta da una brochure pubblicitaria con la storia della Casa argentina):
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- rossogamba
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Re: I.K.A. (Argentina)
Sandrino ha scritto:...ammesso di trovarla...
ad aver pazienza si trova, e non è neppure da escludere che in un prossimo futuro non ne possa giungere una nel Vecchio Continente :D
- rossogamba
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Re: I.K.A. (Argentina)
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Re: I.K.A. (Argentina)
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