Articolo sulla storia commerciale e sportiva dell'Alfetta Gt

RiccardoBiscione
Messaggi: 70
Iscritto il: 16 mar 2013 12:39:15
Località: Albenga

Articolo sulla storia commerciale e sportiva dell'Alfetta Gt

Messaggioda RiccardoBiscione » 18 gen 2014 10:35:17

Non so se è il topic giusto, cmq lo inserisco quà, scritto ieri per un amico che ha creato una pagina facebook sull'Alfetta GTV.
Ve lo propongo come una descrizione sommaria della storia del modello, Vi chiedo anche di farmi notare eventuali errori o imprecisioni ;-)

L'ultima vera coupè tutta Alfa Romeo, è stata presentata nel Giugno del 1974 a Fonteblanda (GR)- assieme alle versioni Junior 1.3 e 1.6 dello Spider, ai Gt "unificati" e alle Giulia Nuova Super- con il difficile compito di affiancare e poi sostituire del tutto la ormai anziana Giulia Gt. La prima versione -tipo 116.10- disponibile con il solo motore 1.8 da 122 CV(tipo motore AR 01608*S), è stata leggermente aggiornata in alcuni dettagli già l'anno successivo (tipo 116.54) e depotenziata a 118 CV(motore AR 01608*X) per diminuire consumi e emissioni. Nel 1976 questa versione viene prima affiancata e, quasi subito, sostituita dalle versioni Gt 1.6(tipo 116.04-motore tipo AR 01600) e 2000 GTV(tipo 116.36-motore tipo AR 01623), presentate nella primavera del 1976 sul lago di Garda.
Nel frattempo, all'inizio del 1975 era stata commercializzata la versione America(tipo 116.29) per l'esportazione negli USA, equipaggiata con un bialbero 2000cc a iniezione meccanica Spica(tipo01629) da 111 CV DIN. Nel corso del 1977 questo modello fu aggiornato in alcuni particolari e prese la denominazione di "Sprint Veloce" -tipo 116.15- e anche il motore catalizzato guadagnava qualche CV di potenza(tipo AR 01615). Sulla base di questo modello furono anche realizzate diverse versioni in tiratura limitata: la "Mario Andretti Limited Edition" nel 1976, la "Sprint Veloce Mille Miglia" nel 1978 e la "Sprint Veloce Velocissima" nel 1979.
Anche per il mercato Europeo vennero allestite delle versioni speciali, come la GTV 2000 Autodelta per il mercato francese (dotata di interni specifici, paraurti e spoiler in gomma, cerchi Ronal A1 da 15" e motore potenziato a 140 CV), la GTV 2000 Delta per la Germania(dotata delle stesse caratterizzazioni estetiche del modello francese, ma con motore di serie) e, sempre per la Germania, sono stati realizzati nel 1977, una ventina di esemplari con motore V8 della Montreal da 200 CV. In Inghilterra invece furono commercializzate altre versioni speciali: la 1.6 Gts, la GTV 2000 Strada e la GTV 2000 SE, che si distinguevano soprattutto per la ricca dotazione di accessori (la Gts e la SE avevano anche il tetto apribile rivestito in vinile) .
Tornando alla produzione di serie, sul finire del 1978 la GTV 2000 veniva sostituita dalla "GTV 2000 L"(tipo 116.36A), con modifiche estetiche marginali: parabrezza e lunotto con guanizione anzichè incollati, retrovisore rettangolare e possibilità di montare il condizionatore d'aria -dal '77-, cappelliera rivestita in moquette, finitura del cruscotto leggermente diversa, diverso devioluci, pomello del cambio in finto legno come sulla Nuova Giulietta, e motore portato da 122 a 130 CV (AR 01655) di potenza.
Nel 1979 nasceva la GTV 2000 Turbodelta-tipo 116.36D- prodotta in circa 500 esemplari per ottenere l'omologazione nei rally Gruppo 4. Successivamente vennero realizzate, da preparatori esterni, delle versioni Turbo per alcuni dei mercati dove la Turbodelta non veniva esportata, come la GTV Turbo Bell & Colvill inglese(con motore da 175 CV), la GTV 2000 Turbo realizzata dalla filiale tedesca presentata al salone di Francoforte del '79(190 CV) e la GTV Turbo Benica Australiana da 201 CV (!!!). Anche un concessionario statunitense allestì una versione Turbo, denominata Alfetta GTV Turbo Volante e dotata di un vistoso kit estetico.
Nel Novembre del 1980 viene presentata la cosiddetta seconda serie, disponibile solo nelle versioni GTV 2.0 e 2.5 V6(tipo 116 C), la Gt 1.6 era infatti stata tolta dalla produzione perchè non aveva le prestazioni richieste a una vettura così sportiva, infatti nonostante il prezzo più basso è stata la versione prodotta in meno esemplari di tutte, tra quelle di serie, poco più di 16000 pezzi in circa 4 anni. Soprattutto all'estero, invece, la versione che riscosse maggiore successo è la 2.5, che dal 1982 sostituì negli USA le versioni a 4 cilindri e ne fu quasi subito realizzata una versione speciale denominata "Balocco", nel 1984 fu la volta della speciale "Maratona" e infine, nel 1985, il preparatore californiano Callaway realizzò una versione Twin Turbo da ben 230 CV!
Tornando alle versioni europee, nel 1981 sono stati prodotti 650 esemplari della GTV 2.0 Grand Prix, realizzata per festeggiare il ritorno dell'Alfa Romeo in formula 1. Nel giugno 1982 il preparatore tedesco Gleich allestì una versione della GTV6, da 2.800cc con 191 CV, saliti l'anno successivo a ben 243 CV! La vettura poteva anche essere dotata del kit estetico Zender.
Nel 1983 debuttò l'ultima versione delle GTV 2.0 e 6V 2.5, aggiornata con un leggero lifting(tipo 116.36C e 116CA), in luogo della 3° serie inizialmente prevista. Quest'ultima versione è rimasta in listino fino al 1987, e nel frattempo ne sono state fatte anche diverse serie speciali come la serie "Black Jack" realizzata a fine produzione per smaltire gli ultimi esemplari rimasti, vendute per lo più sul mercato italiano. Le vetture, con motore 2.5, erano verniciate in nero e avevano interno in pelle e aria condizionata.
Per il mercato francese c'erano le versioni "2.5 Montecarlo" e " 2.5 Grand Prix", quest'ultima con un kit esterno specifico, veniva venduta anche in Svizzera e altri paesi dell' Europa. C'era anche una versione Grand Prix esclusiva per il mercato tedesco, che era diversa dalle Grand Prix francesi: aveva i paraurti e gli spoiler di serie, ma erano verniciati in tinta carrozzeria(che poteva essere grigia chiaro met., rossa oppure nera) così come tutte le plastiche esterne, aveva consolle centrale e volante specifici, cerchi in lega RIAL da 15" con la possibilità di montare pneumatici 225/50 .
Molto interessante anche l'AZ6, coupè a due posti realizzata nel 1983 da Zagato in due esemplari, su telaio e meccanica della GTV6 2.5. Degno di nota anche il prototipo "Sprint V6", carrozzeria Alfasud Sprint con il motore V6 2.5 della GTV, montato in posizione posteriore centrale, realizzati due esemplari e mai andata in produzione...
Un'altro prototipo meritevole di attenzione è il GTV6 3.0 Zagato, esemplare unico che fa parte della collezione del Museo Storico di Arese. Di colore rosso Alfa, ha un vistoso kit aerodinamico che abbinato alle ruote della GTV di serie non è proprio il massimo dell'estetica, internamente è invece molto gradevole: volante della Giulietta Turbodelta, consolle centrale dell'Alfa 6 e i sedili dello Spider my '83. La parte meccanica poi, avrebbe fatto la gioia di ogni Alfista che si rispetti: motore V6 3000 a iniezione abbinato col cambio -udite udite!- anteriore dell'Alfa 6!
Ultima versione speciale è la GTV6 3000 del 1984, per il mercato Sud Africano, prodotta nei 200 esemplari necessari all'omologazione alle corse locali, è stata progettata in collaborazione con l'Autodelta, ma assemblata direttamente dalla filiale Alfa Romeo sul posto. La versione stradale, dotata del classico V6 Alfa portato alla soglia dei 3000cc, con alimentazione a 6 carburatori, aveva una potenza dichiarata di 186 CV e una velocità massima di oltre 225 Km/h.


Questa, a grandi linee, è la storia commerciale dell'Alfetta Gt, ma c'è anche una prestigiosa storia sportiva da raccontare: anche se non è stata vincente come la Giulia GTA, l'Alfetta vanta un palmares di tutto rispetto!
L'Alfetta GTV si è sempre portata sulle spalle il peso di non aver ripetuto il palmares sportivo della gloriosa Giulia GTA, nonostante abbia vinto 5 titoli europei turismo in pista(1 di classe nel '76 con la GTV 2000 Autodelta e 4 assoluti con la 6 cilindri,dall'82 al '85 compresi)e diversi importanti rally,anche di livello internazionale.
La verità è che il coupè Alfetta ha raccolto sul piano sportivo,molto meno di quello che avrebbe meritato, un pò per sfortuna ma soprattutto per lo scarso impegno della casa madre....


Cominciamo la storia dai rally:
la neonata squadra rally Autodelta fece debuttare nell'Agosto 1974 la versione berlina gruppo 2,che vinse al San Martino di Castrozza pilotata da Luciano Trombotto/Zanchetti,seguirono altre gare come il "333 minuti" e il "Sanremo" dello stesso anno,aggiungendo una vettura per l'equipaggio Orlando Dall'Ava/Sergio Maiga.
Nel 1975 debutta l'Alfetta Gt gruppo 2, i motori montati furono il 2000cc testa stretta doppia accensione della Giulia GTAm e,nel solo Tour De Course 1975 e solo sulla vettura di Andruet, fu montato un 16 valvole sperimentale a iniezione Spica.
I Piloti della squadra Autodelta erano tra i più forti rallysti disponibili all'epoca:
Amilcare Ballestrieri,Jean Claude Andruet,Federico Ormezzano(che si alternava con le Alfasud Ti gruppo 1),Chicco Svizzero e Leo Pittoni. Alla gara del debutto,il Rally dell'isola d'Elba 1975,le Alfetta Gt stravincono con l'equipaggio Ballestrieri/Gigli davanti alla vettura gemella di Pittoni,impressiona anche Andruet che vince ben 19 speciali ma deve ritirarsi per un banale guasto elettrico.
Un altro importante risultato della stagione '75 è terzo posto assoluto,ottenuto da Jean Claude Andruet con la 16 valvole,nel Tour de Course mondiale,confrontandosi contro le ben più potenti gruppo 4 come Stratos ,124 Abarth e Alpine Renault.Il resto della stagione prosegue con buoni risultati alternati a ritiri,dovuti per lo più a banali inconvenienti che a difetti congeniti della vettura,fu allora che partì il progetto GTV V8 3000,quella che avrebbe dovuto essere "l'ammazza Stratos".Questa vettura, forte di ben 350 CV, debuttò in gara all'Elencar rally disputatosi alla fine del 1975 a Piacenza,finita col ritiro per rottura della trasmissione, dopo che aveva creato lo scompiglio fra gli avversari;fece ancora qualche altra gara minore, come il "Mugello Ronde" , poi si persero abbastanza velocemente le tracce della GTV V8,che dopo alcuni test svolti nell'inverno 1975/76, fu presto accantonata e dimenticata(ma non dagli appassionati!), anche perchè di lì a poco avrebbero smesso la produzione del motore V8.
Nelle stagioni 1976 e 1977 l'Autodelta mise molto meno impegno nei rally,le auto erano le stesse della stagione 1975 con poco e nulla sviluppo ,tanto che i migliori piloti(come Andruet,Ormezzano e Ballestrieri)se ne andarono e la squadra era praticamente allo sbando,l'unico pilota di rilievo restato a difendere i colori dell'Alfa Romeo era il valido Leo Pittoni della scuderia Jolly Club.
Nel 1978,la felice idea di Carlo Chiti di ingaggiare Mauro Pregliasco(lasciato a piedi dalla Fiat,che aveva di fatto chiuso la squadra corse Lancia),il quale tornò a entusiasmare i tifosi con i suoi successi contro vetture ben più potenti,come le Stratos e le 131 Abarth,alla fine dell'anno aveva vinto il titolo italiano rally gruppo 2,battendo le rivali Opel Kadett GTE che avevano vinto nel 1976 e nel '77. La stagione 1979 prosegue tra alti e bassi,ma senza risultati eclatanti,con l'episodio della partecipazione al giro d'Italia con l'Alfetta GTV 2000 affidata a Vittorio Brambilla per le gare in pista e all'equipaggio Pregliasco/Reisoli per le prove su strada(avrebbe dovuto partecipare anche Niki Lauda con l'Alfetta ma poi non se ne fece nulla).Inoltre durante quest'anno viene sviluppata la versione Turbodelta gruppo 4,che correrà la stagione 1980 con i piloti Pregliasco,Ormezzano e Maurizio Verini.
Questa vettura aveva una potenza decisamente elevata per l'epoca,passò dai circa 280 Cv di inizio campionato ai circa 330 CV delle ultime versioni con cofanone e "intercooler grande",comunque riuscì a cogliere soltanto una vittoria in gara, al Rally del Danubio. Nel resto della stagione è stata spesso fermata da banali guasti(...e un paio di volte da incendi) quando procedeva in buona posizione o lottava per la vittoria assoluta.A detta di Pregliasco,recentemente intervistato,la Turbodelta a fine stagione 1980 aveva raggiunto la piena affidabilità,sarebbe stata pronta per sbaragliare la concorrenza nel 1981,se solo l'Alfa Romeo non avesse annunciato il proprio ritiro dai rally alla fine del 1980.
L'ultima parentesi rallystica è stata la GTV6, che pur avendo sempre corso in mano a team privati o semi-ufficiali, ha raccolto molti bei successi, negli anni '80. Non abbastanza professionale per essere competitiva fra le gruppo B(anche se ha partecipato anche in questa classe ad alcune gare),che dominavano la scena a quei tempi,ha fatto una vera incetta nelle gare di gruppo N e gruppo A.
Elenco alcuni dei campionati vinti:
-Campionato italiano gruppo 2 rally 1982 con Bruno Bentivogli(scuderia Tre Gazzelle) navigato da Valbonetti e Evangelisti.
-Campionato italiano gruppo A 1983 con Bentivogli/Evangelisti
-Campionato velocità montagna 1983 con Maurizio Jacoangeli in gr.A e Cristiano Cianfoni in gr.N
-Campionato Italiano gruppo A 1984 con Bentivogli/Evangelisti
-Campionato Italiano gruppo A 1985 con Bentivogli/Evangelisti
Molti successi sono stati raccolti in tutta Europa,soprattutto nei rally francesi,dove la GTV6 ha contiunuato a correre con successo fino alla seconda metà degli anni '80.
Importanti successi di classe inoltre ci sono stati alla targa Florio e al rally di Montecarlo 1983, inoltre è da ricordare la partecipazione di Sandro Munari al Safari rally 1983 su di una GTV6 gruppo A appositamente allestita con la collaborazione dell'Autodelta. Ma anche in quell'eposodio la sfortuna si è accanita contro la coupè Alfetta e "Il Drago" si è dovuto ritirare per un guasto allo spinterogeno mentre era in lotta per il primo posto.

Passiamo alla carriera dell'Alfetta in pista:
Come successo per i rally,la prima a debuttare in pista è stata l'Alfetta berlina gruppo 2,portata in gara nel 1974 dai piloti Rolf Stommelen e Carlo Facetti,le riviste specializzate accreditavano quest'Alfetta di 260 CV.
Il debutto in pista dell'Alfetta Gt risale invece al 1976, quando l'Autodelta consegnò le prime GTV 2000 gruppo2 alla concessionaria fiorentina Autovama e in seguito,anche alla SCAR Autostrada. Queste macchine erano basate sulla versione America a iniezione Spica,in quanto in Europa esisteva soltanto la versione 1800cc, la 2000cc sarebbe uscita poco tempo dopo...).
Le GTV in questo campionato furono guidate da piloti di tutto rispetto,come Arturo Merzario,Amerigo Bigliazzi,Spartaco Dini,Teodoro Zeccoli e Claude Crespin,che colsero risultati addirittura insperati,contro vetture decisamente più potenti,come le BMW 3.0 CSL o le Chevrolet Camaro,spesso sfiorando la vittoria assoluta ma qualche volta riuscendo pure a fare il colpaccio,come è successo ad esempio alla 500 km di Vallelunga,quando la prima a tagliare il traguardo è stata l'Alfetta GTV di Bigliazzi/Dini seguita dall'altra Alfetta GTV di Belli/Ciardi e dalla Giulia GTV 2000 di Ghislotti/Fornera,la prima BMW 3.0 non andò oltre il quarto posto.
Alla fine della stagione 1976 la terza divisione (fino a 2000cc)dell'Euro Turismo era vinta dall'Alfetta GTV di Amerigo Bigliazzi.
La partecipazione si interruppe a metà della stagione 1977,quando la concorrenza iniziava a adottare propulsori di Formula 2(Ford Escort ),troppo potenti per un motore vecchia maniera come quello dell'Alfetta,con testa omologata a sole 8 valvole e senza testa stretta a doppia accensione.Oltretutto,a detta dei team,i costi stavano diventando proibitivi.
Ecco l'elenco delle gare a cui parteciparono le Alfetta GTV 2000 del Campionato 1976(6 vittorie su 9 gare):
-primo posto di classe alla 4 ore di Monza(Bigliazzi/Ciardi)-3° assoluto.
-1° di classe al circuito del Mugello (Dini/Belli)
-1° di classe alla 24 ore di Spa-Francorchamps(dove per la settima volta l'Alfa Romeo conquista la Coppa del Re)con Dini/Andruet
-1° e 2° assolute alla 500 km di Vallelunga(Dini/Bigliazzi e Belli/Ciardi)
-1° di classe al Tourist Trophy - Silverstone(Bigliazzi/Dini)
-1° di classe alla 4 ore di Jarama(Dini/Bigliazzi)

Nel frattempo,in Germania allestirono un'esemplare per le corse Siluette gruppo 5 locali,dotato di enormi spoiler e parafanghi molto squadrati.Il motore,un bialbero di circa 1450cc turbocompresso,erogava oltre 400 CV........

Per trovare un'Alfetta GTV di nuovo vincente nell'Europeo Turismo bisogna attendere la GTV6,che corre qualche gara nel 1981 e dal 1982 comincia un periodo di dominio incontrastato dell'Alfa Romeo tra le vetture di produzione,facendo una vera incetta di titoli.
Le GTV6 gruppo A avevano una potenza di 210 CV nel 1982 e circa 250/260 nell'ultima stagione,il 1985;le modifiche permesse dal regolamento erano molto limitate,in pratica si poteva solo lavorare sui pistoni e sulla testa,ma non si poteva toccare il sistema di alimentazione.
I piloti che vinsero con questa vettura sono tanti,mi limito a elencare i più famosi:
-Alan Jones(ex iridato in F1),Lella Lombardi(unica donna ad andare a punti in F1),Anna Cambiaghi,Micangeli,Xhcenceval,Brancatelli,De Dryver,Giorgio Francia,Tony Palma,Marazzi,Suster,Emilio Zapico,Naddeo,Cipriani,Cremer,Swyssen,Tango,Boucher e Pirenne.
Campionati vinti:
-1982:8 gare vinte e 3 secondi posti su 11 corse(le vetture erano preparate da Luigi Cimarosti e Imberti,in collaborazione con l'Alfa Romeo)
-1983:10 gare vinte e 2 secondi posti su 12 corse disputate(vetture preparate da Luigi Racing e Auto Lodi Corse)
-1983:vinto Campionato vetture di produzione francese con Alain Coudini
-1984:12 gare vinte su 12 disputate(vetture preparate da Auto Lodi Corse,team Biesse e Luigi Racing)
-1984:vinto campionato vetture di produzione francese con Dany Snobeck
-1984:vinto campionato vetture di produzione svizzero gr.N con Franz Bolinger
-1985:10 gare vinte su 14 corse disputate(vetture preparate dal Jolly Club e Luigi Racing)
-1986:le GTV6 prendono parte ad alcune gare dell'Euro Turismo,a metà stagione vengono sostituite dalla Alfa 75 2.5 V6 gruppo A.

Di seguito i risultati delle principali gare a cui presero parte le GTV6 dell'Euro Turismo:
1°assolute all'Europeo Turismo 1982(8 vittorie su 11 gare disputate),elenco gare:
-21 Marzo 500 km Monza(Lombardi/Cambiaghi)2° di classe e 5° assolute
- 4 Aprile 500 km Vallelunga(Xhcenceval/Micangeli)1° di classe,4° assoluti
- 2 Maggio 500 km Doninghton(Lombardi/Cambiaghi)1° di classe,4° assolute
-16 Maggio 500 km di Pergusa(Lombardi/Cambiaghi)1° di classe,7° assolute
-23 Maggio Euro-Mugello(Xhcenceval/Micangeli)1° di classe,6° assoluti
-13 Giugno GP di Brno(Xhcenceval/Micangeli)1° di classe,3° assoluti
-27 Giugno Salzburgring(Micangeli/Brancatelli)1° di classe,6° assoluti
- 4 Luglio 6 ore Nurburgring(Micangeli/De Dryver)2° di classe,8° assoluti
-31 Luglio/1 Agosto 24 ore SPA(Micangeli/Francia/Cremer)2° di classe,12° assoluti
-12 Settembre RAC TT Silverstone(Lombardi/Palma)1° di classe,10° assoluti
-26 Settembre Zolder(Francia/Micangeli)1° di classe,5° assoluti

GTV6 1° assolute all'Europeo Turismo 1983(10 vittorie su 12 corse disputate),elenco vittorie di classe:
-20 Marzo,Monza(Lombardi/Naddeo)
-10 Aprile,Vallelunga(Marazzi/Suster/Naddeo)
- 1 Maggio,Doninghton(Francia/Micangeli)
-14 Maggio,Pergusa(Francia/Micangeli)
-22 Maggio,Mugello(Francia/Micangeli)
-12 Giugno,Brno(Francia/Micangeli)
-17 Luglio,Salisburgo(Brancatelli/Drovandi)
-30-31 Luglio,SPA Francorchamps(Brancatelli/Drovandi/Zapico)
-11 Settembre,Silverstone(Drovandi/Zapico)
-25 Settembre,Zolder(Drovandi/Zapico)

GTV6 1° assolute all'Europeo Turismo 1984(12 gare vinte su 12),elenco vittorie di classe:
- 1 Aprile,Monza(Drovandi/Zapico)
- 8 Aprile,Vallelunga(Cipriani/Toffoli)
-28 Aprile,Doninghton(Cremer/Swyssen)
-13 Maggio,Pergusa(Drovandi/Zapico)
-10 Giugno,Brno(Lombardi/Francia)
-17 Giugno,Zeltweg(Drovandi/Zapico)
- 1 Luglio,Salisburgo(Lombardi/Francia)
- 8 Luglio,Nurburgring(Drovandi/Cremer)
-28-29 Luglio,24 h Spa Francorchamps(Lombardi/Francia/Tango)
- 9 Settembre,Silverstone(Lombardi/Francia)
-23 Settembre,Zolder(Drovandi/Cremer)
-21 Ottobre,Mugello(Drovandi/Cremer)

GTV6 1° assoluta all'Europeo Turismo 1985(10 vittorie su 14 gare disputate),elenco vittorie di classe:
-31 Marzo,Monza(Lombardi/Drovandi)
-21 Aprile,Vallelunga(Cremer/Boucher)
- 5 Maggio,Doninghton(Lombardi/Drovandi)
-12 Maggio,Anderstorp(Lombardi/Drovandi)
- 9 Giugno,Brno(Lombardi/Drovandi)
-30 Giugno,Salisburgo(Lombardi/Drovandi)
-27-28 Luglio,24 h Spa Francorchamps(Francia/cremer/Pirenne)
- 8 Settembre,Silverstone(Lombardi/Drovandi)
-15 Settembre,Nogaro Ring(Francia/Cremer)
-13 Ottobre,Estoril(Cipriani/Drovandi)

Ultima variante sportiva della GTV è stata la 3.000 V6 del 1984/85 per il mercato Sud africano,è stata prodotta in 200 esemplari per poter correre nei locali campionati in pista,dove vinse molte gare.
Ultima modifica di RiccardoBiscione il 18 gen 2014 14:19:08, modificato 1 volta in totale.

Avatar utente
giuliasuper69
Messaggi: 11384
Iscritto il: 13 mar 2013 16:07:33
Località: Palermo

Messaggioda giuliasuper69 » 18 gen 2014 11:40:02

Va benissimo qui grazie,ottimo lavoro Riccardo davvero bravo hai citato anche cose sconosciute come la Bell & Colvill etc anzi di questa hai per caso delle foto?

Avatar utente
giuliasuper69
Messaggi: 11384
Iscritto il: 13 mar 2013 16:07:33
Località: Palermo

Messaggioda giuliasuper69 » 18 gen 2014 11:46:57

Mi auto rispondo colmando una mia lacuna Bell & Colvill è stato concessionario Alfa per una decina di anni dai 70 agli 80 esiste ancora come venditore Lotus,nel loro sito ho trovato un paio di foto dell'epoca
http://www.bellandcolvillmorgan.com/abo ... ritage.asp

RiccardoBiscione
Messaggi: 70
Iscritto il: 16 mar 2013 12:39:15
Località: Albenga

Messaggioda RiccardoBiscione » 18 gen 2014 13:50:20

bravo hai trovato forse l'unica foto che gira in rete ;-).
Io avevo visto la prima volta una foto della Bell & Colvill sul libro "Alfetta Gt" di David Owen, qualche altra immagine l'ho trovata in una raccolta inglese di prove su strada e articoli sull'Alfetta GTV.

Avatar utente
Sandrino
Messaggi: 784
Iscritto il: 15 mar 2013 21:22:45

Messaggioda Sandrino » 19 gen 2014 18:42:37

La GTV 2000 "turbizzata" dalla Deutsche Alfa dovrebbe essere questa:

GTV Turbo - Deutsche Alfa.jpg
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Ultima modifica di Sandrino il 29 dic 2015 19:50:52, modificato 1 volta in totale.

RiccardoBiscione
Messaggi: 70
Iscritto il: 16 mar 2013 12:39:15
Località: Albenga

Messaggioda RiccardoBiscione » 20 gen 2014 11:25:04

giusto, è proprio questa ;-)

Avatar utente
rossogamba
Messaggi: 8218
Iscritto il: 13 mar 2013 16:32:25
Località: TREVISO
Contatta:

Messaggioda rossogamba » 22 gen 2014 22:25:29

giuliasuper69 ha scritto:Mi auto rispondo colmando una mia lacuna Bell & Colvill è stato concessionario Alfa per una decina di anni dai 70 agli 80 esiste ancora come venditore Lotus,nel loro sito ho trovato un paio di foto dell'epoca
http://www.bellandcolvillmorgan.com/abo ... ritage.asp


[ img ]

[ img ]

Avatar utente
Sacha
Messaggi: 2790
Iscritto il: 18 mar 2013 23:23:02
Località: Whiteley, Hampshire, England
Contatta:

Messaggioda Sacha » 23 gen 2014 00:26:08

Bell & Colvill sono molto famosi per essere quelli che convertivano il duetto 4a serie da guida sx a guida dx visto che non era disponibile in guida dx. Come lo facevano, non lo so (cruscotto, ricambi ecc) comunque se vedete duetto UK in vendita, spesso saranno citati come "Bell and Colvill right hand conversion".

S.

Avatar utente
Andrea78
Messaggi: 3069
Iscritto il: 15 mar 2013 19:03:08
Località: Udine

Re: Articolo sulla storia commerciale e sportiva dell'Alfetta Gt

Messaggioda Andrea78 » 19 dic 2017 10:14:13

RiccardoBiscione ha scritto:Anche per il mercato Europeo vennero allestite delle versioni speciali, come la GTV 2000 Autodelta per il mercato francese (dotata di interni specifici, paraurti e spoiler in gomma, cerchi Ronal A1 da 15" e motore potenziato a 140 CV), la GTV 2000 Delta per la Germania(dotata delle stesse caratterizzazioni estetiche del modello francese, ma con motore di serie) [...]


Annuncio di vendita di GTV delta a 24.900€ (ammesso che sia la versione menzionata da RIccardo nel quote):

https://www.subito.it/auto/alfa-romeo-a ... 392165.htm

salvo le foto e con beneficio di inventario il testo:

[ img ]
[ img ]
[ img ]
[ img ]
[ img ]
[ img ]


"VERSIONE "DELTA" 2000 cc (PRODOTTA IN SOLI 600 ESEMPLARI AL MONDO)

DELLA RARISSIMA COLORAZIONE PRUGNA AR 525 (n4 CENSITE)

IN QUESTO MOMENTO L'UNICA IN VENDITA SUL WEB... IN EUROPA!

65.400 KM ORIGINALI
2 SOLI PROPRIETARI
TARGHE ORIGINALI NERE E ARANCIO

VENIVA PREPARATA NEGLI ANNI '80 DA NOTA AZIENDA TEDESCA: LA AUTOTECHNIK GMBH DI DUREN
IN BASE ALLE RICHIESTE DEL CLIENTE

L'ALLESTIMENTO COMPRENDEVA:
CODOLINI PASSARUOTA ALLARGATI E SPOILER ANTERIORI E POSTERIORI GOMMATI
(tutto marchiato DELTA)

SEDILI ANATOMICI PARTICOLARI CON LOGHI "DELTA" E TARGHETTA ALLUMINIO IDENTIFICATIVA

CERCHI RONAL 7X15 POLLICI (LE ALTRE AVEVANO 14 COMPRESA LA GTV TURBODELTA...)

ASSI A CAMME SPECIFICI GRUPPO 2
COLLETTORI INTERAMENTE IN ACCIAO

CARBURATORI SOLEX C40 ADDHE MAGGIORATI COMPRESI GETTI"

certo è che quei collettori di scarico artigianali con le curve a 90° fanno un po' rabbrividire... non devono essere stati oggetto di grandi studi... che poi chissà, magari il risultato era anche buono. Boh...


Torna a “Brochures e Pubblicazioni”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 10 ospiti