Alfasud III° Serie (1980-1983)

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Andrea78
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Re: Alfasud III° Serie (1980-1983)

Messaggioda Andrea78 » 28 ott 2020 14:08:55

Al pari delle mostrine a base del terzo montate delle Giulia da seconda metà anni '60 in poi.
Quindi si alla "finitura economica" di una saldatura, dubbio sul fatto che fosse una zona particolarmente aggredibile dalla ruggine e la toppa servisse per ritardare il fenomeno...

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rossogamba
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Re: Alfasud III° Serie (1980-1983)

Messaggioda rossogamba » 28 ott 2020 14:21:14

Sì confermo, quei fregi servivano a mascherare quella antiestetica saldatura tra il tetto e il montante posteriore.
Assente sulle prime Alfasud prodotte, comparve con la 5m e coincise con una piccola riorganizzazione della gamma; sulla "N" vi era disegnato uno stemmino Alfa Romeo, sulla "5m" vi era appunto la scritta 5m e sulla ""Ti" la sigla Ti.
Con la seconda serie il fregio rimase uguale ma con la scritta Super.
Mentre su prima e seconda serie il fregio era realizzato con una specie di orribile tela adesiva, sulla terza serie era invece fatto di plastica e di aspetto più accettabile; non vi erano varianti di logo che rimaneva per tutte le versioni uno stemmino Alfa Romeo.

Confermo comunque le tue impressioni, sicuramente la meglio realizzata delle berline Alfasud, interventi di restyling azzeccati e non pesanti, interni curati e di disegno al passo coi tempi.
Questa la mia 1.3 dei bei tempi andati :cry:

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Re: Alfasud III° Serie (1980-1983)

Messaggioda Sacha » 28 ott 2020 15:08:04

azz, ma non capisco come non si fosse riuscito a spianare e magari isspessire la saldatura nel retro e limare, alla fine oggi ma anche all'epoca si tagliavano porte e lamierati x saldare quindi perché non si riusciva a rifinire x bene? Poi si, il fregio era appunto x estetica ma l'amico diceva che il punto era spesso afflitto da ruggine, e immagino fosse in quanto come in qualsiasi saldatura basta lasciare un buchetto o impuritá ed il gioco é fatto.

Vabbé, interessante come sempre, thanks.

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Re: Alfasud III° Serie (1980-1983)

Messaggioda Andrea78 » 28 ott 2020 20:20:14

Costi di produzione... paga 5 minuti di lavoro di un operaio per un milione di volte ed il risparmio è netto se mettendo 5 lire di adesivo e 5 secondi di lavoro per appiccicarlo il risultato nel breve periodo (scadenza della garanzia) il risultato è il medesimo...

Purtroppo questi conti l'industria automobilistica li fa ogni giorno....

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Re: Alfasud III° Serie (1980-1983)

Messaggioda Sacha » 30 ott 2020 14:01:31

giusto giusto, "indossavo il cappellino da ingegnere" quando scrivevo, non quello da businessman. In effetti come ingegnere sti ragionamenti fanno proprio male, come in ufficio quando mi devo incacchiare col dipartimento commerciale e rifiutare lavoro di consulenza o farlo a gratis. Pazzia ma spesso con clienti che ci offrono rimborsi spese o anche lauti pagamenti, non posso accettare perché come azienda ci costa meno non farlo o farlo per niente, piuttosto che mettere in moto la macchina di contratti, fatture, fornitori approvati ecc ecc.

Cose da pazzi, e poi con la Sud si 5puttanano la reputazione. Nell'ultima settimana qua in UK ben 3 persone mi hanno complimentato sulla Giulia o hanno menzionato quella nuova e quanto é bella "ma il problema delle Alfa é che si sbriciolano". Si hanno risparmiato i 5 minuti dell'operaio ma rovinato 40 anni di storia.

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Re: Alfasud III° Serie (1980-1983)

Messaggioda giuliasuper69 » 23 nov 2020 17:11:26

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Re: Alfasud III° Serie (1980-1983)

Messaggioda giacomo » 25 nov 2020 07:24:23

Ma chi ha detto che il problema delle Alfa è che si sbriciolano?
Chi si può permettere di affermare una cosa del genere? Case costruttrici che ignoravano cosa fosse una macchina quando Alfa Romeo produceva Giulietta, Giulia poi Alfetta ?
Ma per piacere, riparliamone tra 110 anni ed ammesso che qualcuno sia capace di ripetere almeno la metà dei prodigi che sono consegnati alla storia della automobile.

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Re: Alfasud III° Serie (1980-1983)

Messaggioda Sacha » 25 nov 2020 09:58:32

purtroppo come per tante cose, le voci e le opinioni ecc si propagano maggiormente per le cose negative. Qua in UK almeno, dove il clima poi non aiuta, la Sud é stato proprio il simbolo dell'inaffidabilitá italica. Cosa ironica poi visto che dopo la GT é probabilmente l'Alfa piu adorata e venerata qui con molti seguaci, che appunto l'hanno valutata per quello che era, e non per sentito dire o esperienze. Le battute che in 20 anni mi son dovuto sorbire e che tutt'ora subisco in ufficio sul fatto che con l'Alfa nuova, veniva omaggiata scopetta e paletta in modo che dopo averla parcheggiata, il proprietario poteva raccoglierla e portarla via. Io li azzittisco sempre dicendo che la Sud si, avrá avuto problemi di produzione e la famosa storia/leggenda del metallo russo, ma che comunque non mi pare fosse peggiore di qualsiasi altra auto anni 70. Basta vedere le varie Ford, Minor, MG nazionali, ma anche BMW ed altre che facevano la stessa fine qui.

Purtroppo qui, sará che ne hanno vendute abbastanza ed il problema fondamentale penso sia stato un po la qualitá, ma probabilmente anche la mancanza di concessionari e rete assistenziale, che portó a mancanza di conoscenza meccanica/ricambi ecc e quindi in confronto ad altre marche, hanno sofferto molto di reputazione, e appunto x associamento poi Alfasud = Alfa e anche dopo 40 anni, appena accenni Alfa qui, ti senti dire che arrugginiscono e sono inaffidabili. Purtroppo senza azione da parte della Casa (o ció che resta del brand), non si toglierá mai questa reputazione e non si campa di rendita, e quindi l'opinione e le vendite, rimangono quello che sono.

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Re: Alfasud III° Serie (1980-1983)

Messaggioda Andrea78 » 25 nov 2020 11:02:45

Bravissimo. Concordo in toto.

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Re: Alfasud III° Serie (1980-1983)

Messaggioda rossogamba » 25 nov 2020 11:16:40

Purtroppo i pregiudizi sono difficili da cancellare ed il binomio Alfasud = Ruggine non fa eccezione e condivido le osservazioni di Sacha, aggiungendo che pure la Lancia soffrì di questi problemi, anzi la ruggine fu un problema talmente grave sulle vetture della serie Beta, che ne fu addirittura bloccata la vendita nel Regno Unito.
Tornando alla nostra Alfasud il problema della ruggine non fu legata soltanto alla storia del metallo russo (o forse era francese, non ricordo), metallo peraltro stoccato nei piazzali di arrivo merce dello stabilimento senza alcuna protezione e poi impiegato così come era. I problemi legati al precoce deterioramento della carrozzeria non erano legati ai prodotti (le vernici erano le stesse impiegate ad Arese, gli impianti e i macchinari erano nuovi), ma al processo produttivo; da un lato non vi era una "coscienza industriale" da parte della manodopera impiegata, come invece accadeva nelle grandi industrie del nord Italia, dall'altro molto spesso il processo produttivo veniva bloccato per microscioperi causati da motivi spesso banali o da microconflittualità tra le maestranze, assenteismo che raggiungeva il 40%, etc. Immaginate che significava fermare un ciclo di verniciatura di un lotto di vetture, magari per mezz'ora, con una parte del fondo già stesa e l'altra parte data al riavvio, come minimo si rischiava di verniciare sopra la condensa che nel frattempo si era formata :shock:
Poi nel tempo questi problemi furono via via risolti impiegando lamiere Zincrometal e soprattutto monitorando in maniera più efficace il processo di verniciatura, tuttavia il danno era ormai fatto e l'Alfasud soffrirà per sempre del titolo di macchina che fa la ruggine.
Forse l'ho già detto, ma a tale proposito è illuminante questa lettura:

Giuseppe Pesce
ALFASUD, UNA STORIA ITALIANA
Ediesse - Roma 2014

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Messaggioda Sacha » 25 nov 2020 12:10:05

= colpa dei terroni....praticamente :roll:

Comunque si, peccato perché come prodotto valeva e a modo suo era un po come la Giulia, nasceva una cosa nuova, diversa e abbastanza innovativa rispetto a ció che offrivano le altre case, ripeto, qui é molto apprezzata in tutte le sue versioni. Spesso penso se non avesse avuto la reputazione di autosgretolamento, davvero chissa come sarebbe vista oggi, valori, numeri superstiti.

La cosa che fa rabbia a tutti noi, é poi il vedere come é ovvio il problema, e da una parte anche la soluzione, almeno per il rilancio del brand, che di gente che apprezzerebbe ce ne sarebbe in tutto il mondo, ma niente, si continua a campare di rendita. L'unica speranza era stata la presentation di Harald Wester sulla rinascita, ma mi pare che anche li c'era abbastanza fumo, mentre l'arrosto stava in Baviera.

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Re: Alfasud III° Serie (1980-1983)

Messaggioda rossogamba » 25 nov 2020 12:34:26

Sacha ha scritto:= colpa dei terroni....praticamente :roll:

Fu l'effetto, non la causa.
L'Alfa Romeo prese un accordo con l'impresa costruttrice dello stabilimento Alfasud, garantendo agli operai impegnati nel cantiere di essere poi assunti in fabbrica una volta terminata la costruzione di questa.
L'Alfa impiegò notevoli risorse per la formazione di questi, ma quando sembrava tutto pronto arrivò l'ALT del ministro del lavoro Donat Cattin: gli operai dovevano essere presi dalle liste degli uffici di collocamento.
Arrivò di tutto: pregiudicati, gente che abitava a 100 km di distanza, malati cronici, agricoltori impegnati nella raccolta delle patate e così via; con grande sforzo si provvide a formare anche questi, ma nel frattempo l'avvio della produzione slittò ancora segnando ormai la sorte di Pomigliano.

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Messaggioda Sacha » 25 nov 2020 12:53:43

minsk...non lo sapevo da scriverci un libro, aspé...

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Re: Alfasud III° Serie (1980-1983)

Messaggioda zufe » 26 nov 2020 09:30:06

...forse in estrema sintesi si può pensare che le valutazioni tecniche e o industriali (valide o meno) rischiano di confliggere con le altrettanto legittime valutazioni politiche e sociali…
In un mondo 'perfetto' questo non dovrebbe accadere ma sappiamo che non è così e volutamente divagando basti pensare alla gestione della pandemia nei diversi Paesi nei quali l'unica costante (in termini pratici e 'politici') sembra esser la confusione a dispetto delle chiare disposizioni sanitarie ( in termini teorici)...

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Re: Alfasud III° Serie (1980-1983)

Messaggioda giuliasuper69 » 02 gen 2021 18:18:19

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Re: Alfasud III° Serie (1980-1983)

Messaggioda rossogamba » 15 feb 2021 11:58:48

Alla fine del 1980 viene introdotta nella gamma l'Alfasud la versione "Valentino", allestimento speciale che porta la firma del famoso stilista. Questa versione, proposta in Italia nella sola motorizzazione 1.2 da 68cv presenta una verniciatura bicolore esclusiva, profili decorativi e logo lungo la fiancata ed in coda, cerchi con finitura bronzo, volante in finto legno, sedili in velluto nero, portachiavi e busta portadocumenti griffati Valentino. In alcuni mercati è disponibile anche con motori 1.3 e 1.5.

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Re: Alfasud III° Serie (1980-1983)

Messaggioda rossogamba » 15 feb 2021 11:59:06

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Re: Alfasud III° Serie (1980-1983)

Messaggioda rossogamba » 15 feb 2021 11:59:21

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Re: Alfasud III° Serie (1980-1983)

Messaggioda giuliasuper69 » 09 apr 2021 21:57:56

Mercato UK
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Re: Alfasud III° Serie (1980-1983)

Messaggioda giuliasuper69 » 12 ago 2021 18:29:20

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