L'Alfetta CEM, presenta la possibilita' di funzionamento "modulare" del motore, e' in grado, con bassa richiesta di potenza di funzionare a due soli cilindri, che venivano scambiati nel funzionamento ad decelerazione, l'Alfetta CEM puo' vantare il ragguardevole risultato di ridurre i consumi del 15% rispetto alla versione alimentata a carburatori.
Il sistema C.E.M. Introduce in Alfa Romeo la gestione digitale del motore, (anche se a livello di componentistica il sistema era semi-analogico)
tra i sensori il rilevatore di posizione farfalla acceleratore, costituito da un disco dotato di 8 fori, che permettono la comunicazione di altrettanti trasmettitori e ricevitori ad infrarossi, generando un codice che permette di calcolare oltre 240 posizioni differenti del pedale acceleratore.
Circa 900 gli esemplari prodotti
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Alfetta C.E.M. (1983)
- giuliasuper69
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Alfetta C.E.M. (1983)
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- rossogamba
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Re: Alfetta C.E.M. (1983)
La CEM con il suo inventore Dario Radaelli:
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