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….senza offesa ma sono attratto maggiormente dalla Giulia dalle condizioni apparentemente mediocri che si scorge al lato….anche perché 'la volpe che non si arriva all'uva dice di non volerla' mentre la Giulia è possibile!

Test con Mario Andretti

La tuta dei piloti di allora, zozzissime. Paragonarle a quelle di oggi.......

Test con Giorgio Francia del motore 4 cilindri turbo 415/85T progettato da Gianni Tonti,che avrebbe dovuto correre nel 1987 sulla Ligier, montato su un muletto modificato della 185.La storia è nota,in sintesi, dalla dirigenza fiat che da poco aveva acquistato l'Alfa arrivò lo stop ad ogni attività in f1 col pretesto delle dichiarazioni poco lusinghiere su prestazioni e affidabilità fatte da Arnoux dopo una serie di prove.

Erano proprio gli ultimi fuochi :cry: :cry: :cry:

Un altro scatto di quei test sopra descritti.L'Alfetta dei V.F. è visibile anche qui viewtopic.php?f=49&t=215

Chiti e Brambilla durante i test della 177

Un'altra immagine della 2300 alla Bella Luigina

1984 test sulla monoposto di Cheever,sullo sfondo si intravede la Giulietta dei vigili del fuoco in servizio sulla pista

Bellissima pubblicazione.
Ho avuto la fortuna di girare personalmente a Balocco in prova con una AR 156 2.5 V6 24v su un percorso di solo asfalto ma, grazie alla disponibilità di un collaudatore, ai tempi operativo, in questo caso come passeggero, abbiamo fatto l'intero percorso definito ai tempi "pista Langhe", non ricordo esattamente l'anno ma doveva essere il '98 o '99. Nell'occasione abbiamo provato le pavimentazioni speciali (alcune di quelle visibili nell'articolo di Poltronieri) e i nidi di gallina (che erano in disuso ma ancora presenti). Si capisce che le auto erano messe a dura prova e i collaudatori non so quanti giri dovevano fare per mettere sotto stress la vettura e forse anche un po' loro stessi... l'Alfa era avanti rispetto agli altri e lo si comprende anche da questo, tanto è vero che Balocco è ancora attivo sia per i collaudi che per gli eventi mentre La Cassa è completamente in disuso

rossogamba ha scritto:

Moramax ha scritto:Ricordo la questione delle turbine della Giulietta Turbodelta che erano all'inizio della Avio .Erano un motivo di orgoglio ricordo infatti che sulle riviste di settore , si affermava che negli anni 80 le uniche ditte che si costruivano le turbine da sole erano Alfa e Porsche . Ma poi in effetti cominciarono a dare problemi e quindi mi pare che passarono alle KKK

Questa è una delle tante contraddizioni a cui ci ha abituato l'Alfa Romeo e che genera quei sentimenti contrastanti che tanto piacciono a noi appassionati. Le Giulietta Turbodelta nascevano con la turbina Avio che però veniva subito smontata e sostituita con una più affidabile KKK; la turbina Avio veniva collocata nel bagagliaio della vettura e poi consegnata al cliente.
Questi interventi venivano quasi sempre eseguiti dall'officina Alfa Romeo "Gatti" di Corsico.
Dopo un certo numero di vetture prodotte venne deciso di montare fin dall'origine la turbina KKK; a titolo di curiosità la Giulietta Turbodelta di un mio amico di Milano è il primo esemplare di questa "new generation" :mrgreen:

Sarebbe interessante conoscere il numero di telaio di questa prima Turbodelta col KKK per sapere da che numero hanno preso il via