Arese

Messaggioda **giuliasuper69** » 27 set 2013 17:54:23

Finalmente trovo un altro estimatore della R8,mi fermo e non andiamo o.t.
Quanto alla nuova destinazione de "L'uomo libero" la sezione Cgil Prealpi aveva avviato una raccolta firme due anni fa poi presentata al consiglio di zona per chiedere il posizionamento dell'opera in cima alla nuova collina verde del Portello Nord in un ideale "percorso del lavoro" che prevede anche la titolazione di vie e piazze che ricordino persone luoghi e fatti legati alla storia del marchio.
Breve biografia di Mario Robaudi:

Mario Robaudi / Scultore

Mario Robaudi (19|10|1933_13|03|2010)
Mario Robaudi nasce a Imola il 29 ottobre 1933.
Nel 1946 si trasferisce a Firenze e frequenta l’Istituto Statale d’Arte.
Dopo l’apprendistato generale si iscrive al corso di scultura laboratorio fonderia in bronzo,
sotto l’insegnamento del maestro Giunio Gatti, allievo a Parigi di Maillol.
Sotto la sua guida imposta e inizia la propria attività di scultore.
Nel 1950 si diploma presso l’Istituto d’Arte.
Nell’anno successivo, l’allora Direttore dell’Istituto D’Arte di Firenze,
Professor Ferruccio Pasqui gli offre di esporre un’opera in bronzo alla IX Triennale d’Arte di Milano.
Negli anni 1952/53 opera in Firenze presso la Fonderia in bronzo di Ferdinando Marinelli assistendo
alle fusioni delle copie dei gruppi equestri: Colleoni di Verrocchio e Gattamelata di Donatello.
In tale periodo ha occasione di studiare approfonditamente l’espressione plastica dei grandi Maestri Toscani,
affinando le tecniche di modellazione e fusione in bronzo. Nell’ottobre 1953 si trasferisce a Milano
e si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Brera presso la scuola di Giacomo Manzù, nell’anno seguente,
passa alla scuola di Marino Marini. Negli anni 1953/54 assume la presidenza del consiglio di facoltà
dell’Accademia di Belle Arti di Brera. Nell’anno 1955 gli viene affidato l’incarico per conto
dell’Usis di Milano di allestire un ciclo di mostre in Italia con materiale del
Museo d’Arte Moderna di New York. Nel 1958 si diploma con una tesi sui bronzi dell’arte etrusca.
Gli viene assegnata nel 1960 la borsa di studio “Devoto” della Fondazione Falck per
la Maison d’Italie a Parigi. Si iscrive all’Ecole Nationale Superieure des Beaux Arts,
Atelier di scultura del Prof. Luis Leygue, frequentando l’anno accademico 1959-1960.
L’anno successivo gli viene rinnovata la Borsa di Studio “Devoto”.
Gli viene assegnata la Borsa di Studio del Ministre de l’Education Nationale
di Gouvernement Franais per l’anno accademico 1961-62 viene ammesso
al corso di “Composition d’Art Monumentale” de l’Istitut Jan Baptiste Delamarre di Parigi.
Nel gennaio 1965 intraprende un viaggio di studi negli Stati Uniti in occasione della partecipazione
all’esposizione degli artisti italiani a New York. Nel settembre 1965 gli viene affidata dalla
Commissione Internazionale Vaticana una serie di capitelli durante il restauro della basilica del
SS. Sepolcro a Gerusalemme, ove risiede sino al gennaio 1969. Inizia verso settembre 1969
lo studio per la realizzazione del monumento ai bersaglieri, per la città di Milano, che verrà
inaugurato nel settembre 1973. Seguono tante altre opere di interesse artistico in Italia e all’estero.
Titolare della cattedra di scultura all’Accademia di Brera, fino al 2000.
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