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Esemplare ormai definitivo, se non per le lame paraurti prive di rostri e la scritta posteriore "Giulietta 1300 TI" atta al depistaggio. Notare inoltre i gocciolatoi non cromati e, parrebbe, la presenza già del profilo cromato superiore al lunotto, prerogativa dei primi esemplari assemblati al Portello.

Quattroruote maggio 1960





Quattroruote maggio 1962

Diego ha scritto:Esemplare ormai definitivo, se non per le lame paraurti prive di rostri e la scritta posteriore "Giulietta 1300 TI" atta al depistaggio. Notare inoltre i gocciolatoi non cromati e, parrebbe, la presenza già del profilo cromato superiore al lunotto, prerogativa dei primi esemplari assemblati al Portello.

Giusto sottolineare i dettagli presenti nell'esemplare che appare in questa foto. Se posso permettermi una considerazione in merito alla scritta: questa riporta la dicitura "Giulietta 1600 TI" (e non 1300, anche perché comparendo in veste praticamente definitiva non c'era ormai più bisogno di confondere le idee). Infatti anche l'articolo di 4ruote del maggio '60 che appare in questa discussione, parla anch'esso di Giulietta 1600.
Effettivamente questa è l'unica foto dove compare un esemplare dotato di tale scritta. Io non ne ho mai viste altre.

Foto post restauro di uno dei prototipi oggi appartenente ,manco a dirlo ,a Corrado Lopresto.Una delle particolarità non visibile in queste foto consiste nella diversa proposta del taglio dei passaruota posteriori,ad arco a sinistra e dritto a destra.

Queste foto, o alcune di queste, vennero all'epoca pubblicate da Quattroruote e benchè la vettura sia ormai in veste praticamente definitiva, l'Alfa cercò di distrarre i cacciatori di prototipi apponendo l'ingenua scritta GIULIETTA 1600 TI :D