L'Italia che affonda

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I_Giulia
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L'Italia che affonda

Messaggioda I_Giulia » 22 mar 2013 23:56:10

Eravamo partiti cone questo post nel gennaio 2012 dal naufragio della Costa Concordia e:

- la nave sta ancora lì
- lo spread e le tasse ci han tolto il sorriso
- non abbiamo un Governo
- cresce l'odio generale e la paura del futuro.

Parlo per la mia esperienza degli ultimi mesi ma vi assicuro che è tosta tosta, al lavoro va così così (ambiente in costante degrado, sempre sotto pressione, sempre a caccia di un colpevole in caso di criticità, inizio a pensare che non so se ce la faccio a resistere così fino alla pensione) e far quadrare i conti a casa non è semplice...

Voi che ne pensate di questo periodo? :evil: :evil: :evil:

Giulia73

Messaggioda Giulia73 » 23 mar 2013 00:57:22

Aggiungi pure che......i marò sono stati rispediti "forzatamente" (due ore per convincerli) in India ....paese di Pulcinella (con la P volutamente maiuscola) :cry:

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75Recaro
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Messaggioda 75Recaro » 23 mar 2013 01:07:35

Nel nostro settore per adesso diciamo che va bene......piu o meno....
Ricambio generazionale quasi inesistente,se andiamo avanti di questo passo saremo una massa di vecchietti arteriosclerotici con il fiatone che corrono dietro ai ragazzini.
Mandarci a casa non credo proprio,ogni anno ci allungano l'età pensionabile e se riusciremo ad andarci prima (perche tra noi in tantissimi possono farlo) ci daranno una miseria pensione.

Mia sorella a raggiunto a fatica la pensione mentre mio fratello si fa il mazzo durante la settimana per un stipendio da fame con tutti gli oneri che ne consegue nel gestire una casa (meno male che ci sono anche io) con una madre anziana (con annessa badante) e non in salute.

Sarò pessimista ma io la vedo grigia...
:(

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Sacha
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Messaggioda Sacha » 23 mar 2013 13:45:59

Apprezzo sempre di più la pioggia....

S.

fabio
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Messaggioda fabio » 24 mar 2013 17:16:26

La vedo molto buia, ragazzi. Girando per le aziende sento sfiducia, scazzo, difficoltà crescenti (per chi porta a casa 1200 euri al mese e magari quello é l'unico stipendio la coperta é davvero troppo corta), ma soprattutto una rabbia sorda che sta covando sotto la cenere dell'indifferenza... Non so davvero. E lo dico sinceramente, non sottovaluterei l'idea di andarmene da questo paese, meraviglioso ma sempre più bizzarro...

Giulio84
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Messaggioda Giulio84 » 17 giu 2013 17:05:19

"I numeri della crisi" un breve riassunto delle situazioni di crisi industriale in italia, con dati sui tavoli aperti al ministero del lavoro, cassa integrazione. occupati e settori produttivi

http://www.cesaredamiano.org/wp-content/uploads/2013/06/Italia_in_crisi_def_30-maggio-2013.pdf

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IL MIMMI
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Messaggioda IL MIMMI » 24 set 2013 10:37:09

Non avevo seguito con attenzione le vicende e la notizia mi ha colto un po' di sorpresa.
Telecom Italia, la ex SIP privatizzata nel '97, andrà a finire COMPLETAMENTE nelle mani della spagnola Telefonica che aveva una partecipazione azionaria già dal 2007.

http://www.corriere.it/economia/13_sett ... 4400.shtml

http://www.corriere.it/economia/13_sett ... 4400.shtml

Intanto in Germania si sono svolte le elezioni e al riguardo voglio segnalare l'editoriale di Gramellini su La Stampa che commenta il fatto con la consueta ironia.

http://www.lastampa.it/2013/09/24/cultu ... agina.html

Giulio84
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Messaggioda Giulio84 » 24 set 2013 16:08:07

vi riporto il commento di un giovane economista e docente universitario a Trento...

"In generale, il capitalismo italiano funziona in tre semplici passaggi. Primo passo: si urla e si strepita perché un’azienda è pubblica, segno di medievale arretratezza. Secondo passo: la si compra a prezzi stracciati, e si giustifica lo sconto con il fatto che in questo modo si modernizza il paese. Terzo passo: modernissimi, ma indebitati fino al collo, la si vende agli stranieri. A questo punto interviene la politica. Eh, no! Agli stranieri no! E si scopre che la rete telefonica è un settore strategico. Cioè esattamente la stessa cosa che dicevano quindici anni fa quelli contrari alla privatizzazione, trattati come trogloditi, passatisti, premoderni, fessi e conservatori. Mentre i moderni si vede, dopo quindici anni, che bella figura!" (Ronny Mazzocchi)

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Oscare
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Messaggioda Oscare » 24 set 2013 23:26:52

Adesso toccherà ad Alitalia, che passerà sicuramente sotto air france per una cifra che sarà una frazione di quella che la stessa compagnia aveva intenzione di pagare qualche anno fa(2009), ma che fu rifiutata perché la compagnia di bandiera doveva restare in italia..... per fare ciò si è modificato l'assetto societario della CAI e noi italiani abbiamo fatto un prestito per mano del cavaliere ad alitalia di 300 milioni di euro.... a voi li hanno restituiti??

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Messaggioda I_Giulia » 24 set 2013 23:36:16

Su Alitalia inoltre c'è da dire che in questi anni è costata non solo il prestito iniziale ma quasi 5 mld euro (hanno rinnovato la flotta, ora una delle più "giovani" d'Europa).. Poi arriva Air France e se la porta via al prezzo di un giocatore di calcio..che amarezza.. :twisted:

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Andrea78
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Messaggioda Andrea78 » 24 set 2013 23:37:37

...non mi pare... inoltre ogni giorno che passa mi sembra che mi bruci sempre più il c#&o... poveri noi... :roll:

Diego

Messaggioda Diego » 25 set 2013 07:26:30

Giulio84 ha scritto:vi riporto il commento di un giovane economista e docente universitario a Trento...

"In generale, il capitalismo italiano funziona in tre semplici passaggi. Primo passo: si urla e si strepita perché un’azienda è pubblica, segno di medievale arretratezza. Secondo passo: la si compra a prezzi stracciati, e si giustifica lo sconto con il fatto che in questo modo si modernizza il paese. Terzo passo: modernissimi, ma indebitati fino al collo, la si vende agli stranieri. A questo punto interviene la politica. Eh, no! Agli stranieri no! E si scopre che la rete telefonica è un settore strategico. Cioè esattamente la stessa cosa che dicevano quindici anni fa quelli contrari alla privatizzazione, trattati come trogloditi, passatisti, premoderni, fessi e conservatori. Mentre i moderni si vede, dopo quindici anni, che bella figura!" (Ronny Mazzocchi)

Preciso..

zufe
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Messaggioda zufe » 25 set 2013 08:07:32

....credo che sia un po' troppo facile recriminare e prendersela con...gli altri perchè io penso che la responsabilità, almeno concorrente per azioni e soprattutto omissioni, sia nostra ossia di coloro che, per l'età che la maggior parte di noi hanno, non hanno impedito o efficacemente contrastato il peggioramento della qualità della vita sociale a beneficio di quella personale o di categoria...

Come scrive qualcuno 'il meglio è passato' ... anche nel senso che abbiamo definitivamente perduto quella piccola quota di fierezza, di senso di appartenenza, di nazionalità, sentimento che contiene la coesione e la solidarietà e l'agire in chiave politica e non individuale....

fabio
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Messaggioda fabio » 25 set 2013 09:09:02

cito Zufe: "abbiamo definitivamente perduto quella piccola quota di fierezza, di senso di appartenenza, di nazionalità, sentimento che contiene la coesione e la solidarietà e l'agire in chiave politica e non individuale...."
Temo che tutte queste belle cose l'italiano medio, come abitante dell'Italia, non le abbia mai avute... "L'Italia é fatta", si diceva verso la fine dell'800 "ora bisogna fare gli italiani". Ecco, la seconda parte temo non sia mai stata completata.

ar75
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Messaggioda ar75 » 25 set 2013 13:39:13

Dopo aver venduto o meglio dovuto vendere le grandi fabbriche,le case di mode e varie società ..vi rimarranno comunque da vendere ancora un sacco di affreschi,monumenti,isole varie e non per ultimo la spazzatura...ah no quella la dovete pagare per farla smaltire dato che voi/noi ItaGliani non vogliano ne le discariche,ne le centrali termovalorizzatori,nè un caxxo di niente...intanto sia in Germania che da noi in Svizzera con la spazzatura italiana ci si riscalda sia gli uffici pubblici,le scuole e quanto altro e abbiamo pure l'acqua calda AGGRATIS.....
Grazie Italia

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Messaggioda ar75 » 25 set 2013 15:39:44

Dimenticavo.....con i rifiuti cosidetti "umidi" si produce BIOGAS cosi da far viaggiare i mezzi pubblici e quelli comunali...non a NAFTA,METANO ma a SPAZZATURA :mrgreen:

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Vi chiederete sicuramente cosa si fa con il materiale che resta dopo il processo termico..
in poche parole con la "cenere" che rimane viene mescolata assieme alla catrame per asfaltare le strade :wink:

Ecco una foto del nostro Termovalorizzatore a Winterthur,si trova nella zona industriale a pochi Km dal centro !

[ img ]

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Sacha
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Messaggioda Sacha » 25 set 2013 20:38:35

pure a me in ufficio arrivano molte info su impianti di biomassa ecc...veramente na figata, bruciano monnezza per fare energia....bono.

S.

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niko
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Messaggioda niko » 26 set 2013 09:55:44

anche in italia si produce biogas, nella campagna mantovana ne sono sorti un bel po' negli ultimi anni. il gas ottenuto invece che utilizzato per veicoli fa da combustibile per dei motori (generatori) che producono energia elettrica. anche nei nostri impianti il calore creato dall'esercizio dei motori potrebbe servire per il teleriscaldamento, ma le cose troppo intelligenti da noi tardano ad essere messe in pratica. tutti i nuovi impianti di biomassa in progetto ed in attesa di autorizzazione sono oggetto di rimostranze da parte di comitati di cittadini che non le vogliono vicine ai centri abitati. inizialmente le centrali di biomassa erano alimentate prevalentemente con mais ed altre colture (il procedimento di creazione di gas è lo stesso che avviene nello stomaco di un bovino), poi negli ultimi anni si sono utilizzati anche rifiuti facendo crescere l'ostracismo nei loro confronti.

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Messaggioda Sacha » 26 set 2013 11:16:26

praticamente ci vendono scorregge?

io le regalo, basta un giro in alfa.... e due fagiolini.

Anyway, anche mio padre sta organizzando un mega casino visto che dietro casa sua stanno progettando una cosa simile, come vedo io con le turbine eoliche di cui mi occupo in parte e vedo i casini della gente, come gli aeroporti ed il rumore... ma quando c'é da accendere la luce o andare in vacanza o buttare la spazzatura... nessuno si fa problemi!

Per Italy, si..putroppo si vede in molte cose, sempre in ritardo. AZA meglio non menzionarla che solo in Italia puó esistere una linea aerea che in 25 anni chiude in attivo solo 2 volte...qui l'avrebbereo chiusa o rilanciata 23 volte!

S.

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Giovanni
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Messaggioda Giovanni » 26 set 2013 11:17:19

Il termovalorizzatore di Torino invece è oggetto di grandi contestazioni da parte di ambientalisti e via dicendo...


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