Un altro Grande se n'è andato
Re: Un altro Grande se n'è andato
Kenny Baker, attore di cinema, nella sua interpretazione più famosa era "nascosto", ha recitato all'interno del robottino C1-P8 in "Guerre stellari".
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Re: Un altro Grande se n'è andato
Da quanto ho capito il soggetto del film Frankenstain Junior era suo ,oltre che un ottimo attore a questo punto lo considero un vero genio, è molto difficile fare ridere la gente
Re: Un altro Grande se n'è andato
Grandissimo Gene Wilder!! Inutile dire che ogni volta che passano Frankenstein junior alla TV lo vedo per la millesima volta più una! RIP!!
- Sacha
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Re: Un altro Grande se n'è andato
si...un grande, FrankenstIn.
S.
S.
Re: Un altro Grande se n'è andato
Di questo ultimo non sentirò affatto la mancanza....
Re: Un altro Grande se n'è andato
Carrie Fisher, famosa per il ruolo della principessa Leila nella saga di "Star wars" e sua madre, l'attrice Debbie Reynolds, scomparsa il giorno dopo.
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William Salice, a cui si deve l'invenzione dell'ovetto Kinder, anche se lui stesso dichiarò che l'idea fu di Michele Ferrero.
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Miguel Ferrer, lo possiamo ricordare nel celebre "I segreti di Twin Peaks"
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William Salice, a cui si deve l'invenzione dell'ovetto Kinder, anche se lui stesso dichiarò che l'idea fu di Michele Ferrero.
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- rossogamba
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Re: Un altro Grande se n'è andato
E due giorni fa il grande Mario Poltronieri.
Tanto tempo fa, quando mi capitava di guardare qualche Gran Premio di F1 da lui commentato, all'inizio di ogni telecronaca non dimenticava mai di ricordare che il primo Campionato del Mondo di F1 venne vinto da Nino Farina su Alfa Romeo, nel 1950.
Tanto tempo fa, quando mi capitava di guardare qualche Gran Premio di F1 da lui commentato, all'inizio di ogni telecronaca non dimenticava mai di ricordare che il primo Campionato del Mondo di F1 venne vinto da Nino Farina su Alfa Romeo, nel 1950.
- giuliasuper69
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Re: Un altro Grande se n'è andato
Vero ricordava sempre i successi dell'Alfa nel passato a volte anche antecedenti la nascita della f1 e citava spesso Nuvolari e la P3 in occasione del Gp di Germania o Montecarlo,lo seguivo anche nelle telecronache del campionato turismo e nelle dirette dal Motor Show di Bologna sempre col fido Zermiani dai box e Palazzoli e Piola al commento tecnico,anche se spesso si perdeva delle fasi di gara inseguendo i suoi racconti lo preferivo alle telecronache urlate di oggi che cercano l'evento anche quando non c'è.
Nello stesso giorno è andato via anche un pezzo di storia Lamborghini l'ing Paolo Stanzani uno dei papà della Miura e papà della Countach e altri torelli.
Nello stesso giorno è andato via anche un pezzo di storia Lamborghini l'ing Paolo Stanzani uno dei papà della Miura e papà della Countach e altri torelli.
Re: Un altro Grande se n'è andato
Poltronieri aveva esperienza anche di gara ma le sue telecronache erano di una noia mortale. Ciò nulla toglie alle qualità della persona, certamente educata ed in possesso di qualità per lo più sconosciute agli strilloni attuali. Il mio preferito è stato Andrea De Adamich, molto capace, educato e competente.
Re: Un altro Grande se n'è andato
Addio anche al grande Paolo Stanzani dal cui ingegno sono nate buona parte delle Lamborghini...
http://autosprint.corrieredellosport.it ... okieAccept
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Re: Un altro Grande se n'è andato
Andrea78 ha scritto:Addio anche al grande Paolo Stanzani dal cui ingegno sono nate buona parte delle Lamborghini...
http://autosprint.corrieredellosport.it ... okieAccept
Si tempo fa postai questa splendida intervista a Stanzani ....da quanto ricordo fu chiamato dentro la rinascita della Bugatti ...ma li arrivo ai ferri corti con il fondatore e in effetti se si sente l'intervista al fondatore della Bugatti si sentono frecciatine reciproche ;-)
Re: Un altro Grande se n'è andato
Si, Cirono ha fatto proprio un bel lavoro con le interviste a Stanzani. Grandissimo.
ciao!!
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Re: Un altro Grande se n'è andato
Addio anche a John Hurt, attore britannico che ha preso parte a pellicole di successo mondiale.
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Re: Un altro Grande se n'è andato
Un maestro del giornalismo motoristico ci ha lasciato: circa un mese fa è mancato Marcello Minerbi.
Minerbi inizia la propria carriera giornalistica a Quattroruote, spinto da una grande passione per l’automobile (era un grande Lancista) che lo induce a cimentarsi anche come pilota. Tra le sue mani, alla rivista, passano tutte le auto che, negli anni ’60, permettono agli italiani di vivere l’esaltante periodo della motorizzazione di massa. Nascono anche grandi amicizie con personaggi del mondo dei motori che permettono a Minerbi di godere di fonti privilegiate, come quella con l’ingegner Paolo Stanzani (che, a sua volta, da poco ci ha lasciati), e con Bob Wallace.
Dopo un periodo alla guida di Gente Motori tornò ancora presso l'Editoriale Domus fino a diventare vicedirettore di Quattroruote.
Qui nel 2015 in occasione di una conferenza sulla Mille Miglia mentre mi autografa il suo libro sulla SZ/TZ:
Minerbi inizia la propria carriera giornalistica a Quattroruote, spinto da una grande passione per l’automobile (era un grande Lancista) che lo induce a cimentarsi anche come pilota. Tra le sue mani, alla rivista, passano tutte le auto che, negli anni ’60, permettono agli italiani di vivere l’esaltante periodo della motorizzazione di massa. Nascono anche grandi amicizie con personaggi del mondo dei motori che permettono a Minerbi di godere di fonti privilegiate, come quella con l’ingegner Paolo Stanzani (che, a sua volta, da poco ci ha lasciati), e con Bob Wallace.
Dopo un periodo alla guida di Gente Motori tornò ancora presso l'Editoriale Domus fino a diventare vicedirettore di Quattroruote.
Qui nel 2015 in occasione di una conferenza sulla Mille Miglia mentre mi autografa il suo libro sulla SZ/TZ:
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- rossogamba
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Re: Un altro Grande se n'è andato
Ed ha spento i motori un altro Uomo dell'Alfa Romeo; domenica ho appreso della morte di Domenico Chirico.
Fresco di laurea entrò al Portello nel 1952, dove per oltre dieci anni si occupò della progettazione di veicoli industriali (camion e autobus). Per i successivi cinque lavorò al Centro Sperimentale sotto la direzione dell’Ing. Nicolis dove contribuì alla messa a punto e perfezionamento delle autovetture della casa del Biscione, occupandosi per la prima volta anche di motori. Col ritorno di Rudolf Hruska all’Alfa Romeo, nel 1966 Chirico fu nominato Ingegnere capo del progetto Alfasud, con completa responsabilità sulla parte progettuale della nuova vettura. Nel giugno del 1976, vi fu una fusione di tutti i rami gestionali di Alfasud e Alfanord, e la direzione dell’intera progettazione fu portata negli uffici di Arese. Chirico divenne così il responsabile capo di tutte le parti meccaniche delle vetture Alfa Romeo prodotte a Pomigliano e ad Arese. In questi anni diresse la progettazione e lo sviluppo dei modelli 33, 75, 90 e 164. Quando l’amico Surace lasciò l’Alfa Romeo nel 1985, Chirico ne assunse le funzioni di Ingegnere capo per l’intera gestione tecnica della società.
Qui con Elvira Ruocco e Guido Moroni durante la presentazione del suo libro.
Fresco di laurea entrò al Portello nel 1952, dove per oltre dieci anni si occupò della progettazione di veicoli industriali (camion e autobus). Per i successivi cinque lavorò al Centro Sperimentale sotto la direzione dell’Ing. Nicolis dove contribuì alla messa a punto e perfezionamento delle autovetture della casa del Biscione, occupandosi per la prima volta anche di motori. Col ritorno di Rudolf Hruska all’Alfa Romeo, nel 1966 Chirico fu nominato Ingegnere capo del progetto Alfasud, con completa responsabilità sulla parte progettuale della nuova vettura. Nel giugno del 1976, vi fu una fusione di tutti i rami gestionali di Alfasud e Alfanord, e la direzione dell’intera progettazione fu portata negli uffici di Arese. Chirico divenne così il responsabile capo di tutte le parti meccaniche delle vetture Alfa Romeo prodotte a Pomigliano e ad Arese. In questi anni diresse la progettazione e lo sviluppo dei modelli 33, 75, 90 e 164. Quando l’amico Surace lasciò l’Alfa Romeo nel 1985, Chirico ne assunse le funzioni di Ingegnere capo per l’intera gestione tecnica della società.
Qui con Elvira Ruocco e Guido Moroni durante la presentazione del suo libro.
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Re: Un altro Grande se n'è andato
Addio anche a Pasquale Squitieri, regista e marito dell'attrice Claudia Cardinale.
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Re: Un altro Grande se n'è andato
bel film il Prefetto di ferro
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