L'angolo dei video Alfa e non solo..
Inviato: 15 mar 2013 11:22:10
Ripartiamo col video più bello,il documentario sulle Alfa a Balocco
http://www.youtube.com/watch?v=GCb1AfJGKks
http://www.youtube.com/watch?v=GCb1AfJGKks
Quando il Biscione mordeva
http://quandoilbiscionemordeva.forumalfaromeo.it/forum/
http://quandoilbiscionemordeva.forumalfaromeo.it/forum/viewtopic.php?f=2&t=28
giuliasuper69 ha scritto:Ripartiamo col video più bello,il documentario sulle Alfa a Balocco
http://www.youtube.com/watch?v=GCb1AfJGKks
La settimana Incom 01160 del 21/10/1954
"Una gara emozionante ...si impegna sulle autostrade fra i contrabbandieri e gli inseguitori della finanza"
Regista, pittore, scultore e poeta nato a Praga nel 1934 , esponente del Surrealismo Ceco è considerato tra i più grandi registi di animazione al mondo. Riesce a mescolare spesso tra loro arti diverse,disegni e collage fondendoli con oggetti disparati, ,ma è Maestro nell’arte dello stop motion Egli sembra in grado di animare ogni cosa: dalle piante alle ossa, dalle patate agli attrezzi di carpenteria. Si avvicina all’animazione in una maniera non tradizionale preferendo innovative tecniche tridimensionali che accorciano le distanze tra il mondo delle creature animate e quello degli oggetti inanimati. I suoi film ci trasportano in mondi magici in cui tutto si muove. Grande maestro visionario, le cui opere hanno ispirato artisti quali Tim Burton, Terry Gilliam e i fratelli Quay ,il suo cinema non manca di quella “crudeltà” che pare essere la caratteristica di tutto il cinema d’animazione odierno, soprattutto europeo-orientale: Per lui gli oggetti mostrano un alto grado di antropomorfismo; essi combattono, subiscono decapitazioni, si suicidano e compiono riti cannibali ” Per me quello che conta è l’autenticità. E questa può anche essere crudele”
A titolo dimostrativo vi proponiamo la visione di un cortometraggio del 1968: “Picnic With Weissmann”
Jan Švankmajer agisce nel campo della tecnica stop motion, quasi sempre, con oggetti, pupazzi e anche con persone reali. Il suo stile stop motion e visuale, anche se riconducibile in alcuni punti, alla scuola dell’est europeo, russa, ungherese e ceca, è comunque qualcosa di ampiamente differente o almeno che si distacca molto per personalità. L’autore fa uso di tutto il suo immaginario in fatto di espressionismo tedesco, dadaismo, surrealismo e avanguardia, teatro e teatrino degl’ultimi tre secoli, miscelando il tutto con visioni parecchio disturbanti e talvolta, anche fine ironia.
In antitesi coni l cinema disneyano Il suo lungometraggio più famoso “ALICE” 1988” rivisitazione macabra e inquietante delle storie classiche di Lewis Carroll (Alice nel Paese delle Meraviglie e Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò) che stupisce e ammalia l’occhio dello spettatore sempre in bilico tra mondo reale o quello fantastico.in antitesi coni l cinema disneyano