Messaggioda giacomo » 15 mag 2020 14:41:44
Ho guardato attentamente i due video in merito al restauro delle porte e ribadisco che il tizio è molto preparato. Fino agli anni 90 un carrozziere vecchia scuola era in grado di fare tutti questi lavori. Oggi oserei dire di no. Attraverso il video, il manutentore dimostra un uso cosciente degli attrezzi (utilizzando sempre le protezioni personali), una conoscenza della vettura ed una eccellente manualità. Per brevità i due video tagliano qualche passaggio. Ciò non inganni, però, poiché il lavoro illustrato non richiede più di due giorni di applicazione per: smontaggio, taglio parti ammalorate, ricostruzione con lamiera nuova, sagomatura, saldatura e preparazione alla verniciatura.
All'apparenza e prima di smontarli gli sportelli sembrano buoni. Salvo i casi eccezionali di macchine conservate in maniera molto scrupolosa (Palermo e forse qualche altra), su ogni Giulia si può rinvenire di peggio.
Venendo alle fasi del lavoro che sembrano scontate.
1) Toglie la fodera esterna,
2) taglia tutto il marcio ed è in grado (il manutentore) di risagomare perfettamente le parti prese da un foglio di metallo nuovo (non lamiera di altri sportelli etc. come in uso alle carrozzerie di una volta),
3) usa una fodera esterna nuova e su quella sagoma i pezzi mancanti (intorno al 9 minuto dei 1 video),
4) usa sia la saldatrice cd a filo continuo che il cannello.
Nel 2° video:
5) spruzza presumibilmente un isolante di colore nero anche sui fori, lo fa prima con una bomboletta e poi con la pistola, munita di serbatoio superiore che di base risulta più efficiente per compressori di modesta capacità 25/50 lt e scarsa potenza 1,5 o 2 cv,
6) il poco stucco utilizzato è levigato esclusivamente a macchina,
7) non rifinisce la fodera all'interno, ragionevolmente perché una volta rimontato il tutto la parte resta nascosta,
8) la sagoma della fodera esterna benché nuova non è perfetta ma va adattata,
9) spruzza ancora isolante a bomboletta (fine minuto 11), successivamente stucco poliestere con la pistola. Non mostra di carteggiare con acqua il poliestere ma è un lavoro che certamente ha fatto,
10) spruzza il colore verde, corregge alcune imperfezioni con carta e poi con pasta abrasiva,
11) alla fine mostra lo sportello sul quale è stata certamente spruzzato il trasparente necessario a completare il colore metalizzato. Tanto dovrebbe essere stato fatto solo per completare il video, poiché sportelli cofano e macchina dovrebbero essere verniciati in soluzione unica.
Se devo valutare il lavoro in questione posso dire che è assolutamente corretto, di pregio sostanziale, al di la del risultato estetico finale che andremo a vedere se e quando saranno pubblicati gli altri video.
Lo stucco utilizzato è pochissimo ed un lavoro così, se la macchina è conservata in garage, è eterno. Il foglio di lamiera utilizzato è nuovo. Gli altri carrozzieri si perdono per pochi spiccioli, utilizzando fodere prese a prestito da altri accessori. Tanto il cliente nemmeno se ne rende conto. Sempre che non utilizzino solo stucco o vetroresina ed anche in tal caso non è detto che il profano se ne renda conto.
Salvo prendere uno sportello nuovo/usato, non esiste altro modo per restaurare uno sportello. Qualunque altra forma di lavorazione a stretto giro palesa i suoi limiti, con stucco e vernice che si crepano o bolle di ruggine che fuoriescono anche sotto una vernice spruzzata su un fondo apparentemente perfetto.
Analizzando alcuni restauri presenti nel Forum, ricordo che quello operato sulla Giulia di Davide e di Maurizio è della stessa qualità, sebbene in entrambi i casi più impegnativo. Quello della Giulia di Marco (Cagliari) pure era di qualità, ma le foto non sono visibili.