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Cari Amici,
al di là dei monti ed al di là dei mari, quest'anno ci siamo ritrovati alla fiera di Padova a ranghi ridottissimi.
La pesantissima e non prevista assenza del Presidente emerito, unita alla preannunciata e non meno pesante assenza di Giorgio omonimo e di Stefano, ha gettato un'ombra sulla manifestazione. Ci siamo ritrovati in numero ridotto il primo giorno (venerdì), per fortuna il Ragazzo educato di Udine e dintorni ci ha raggiunto come di consueto il sabato.
Grazie alla consueta e rodatissima organizzazione di Daniele abbiamo trascorso due giornate in fiera e con il prosieguo a Treviso e dintorni piacevolessime.
A Daniele va il sincero ringraziamento per aver fatto come sempre da padrone di casa. Impeccabile nel rispetto degli orari, affettuoso e disponibile, ha assicurato tutti i trasporti da Treviso a Padova e viceversa.
Venerdì ci siamo incontrati con una rappresentanza dei Centurioni, quasi sempre presenti all'anteprirma del giovedì e fino al venerdì. Sebbene per poco, siamo stati insieme.
Finalmente, Felice ha superato lo spiacevole equivoco dell'autogrill, ove fu ingiustamente accusato di.....
A parte tutte le amenità di cui sopra, la fiera si è confermata in tutto. Ben organizzata, padiglioni pienissimi di auto e di ricambi. Le favorevolissime condizioni meteoriche hanno consentito una visita costante tanto ai padiglioni coperti che a quelli posti all'asterno.
I prezzi delle auto si sono confermati medio/alti, con punte assolutamente ingiustificate. Tuttavia, in alcuni casi sono state proposte autovetture in apparenti, ottime condizioni anche a prezzi di mercato effettivo.
Fatti alcuni acquisti di ricambi a prezzi assolutamente vantaggiosi.
Alcune descrizioni ci hanno fatto anche sorridere.
Di seguito alcuni rilievi fotografici, in ossequio agli ordini superiori inseriti in linea con il testo.

Avevo più di qualche perplessità su questa edizione della Fiera di Padova, da un lato non era chiaro quale sarebbe stata la presenza di espositori e visitatori dopo la pandemia e dopo la desolatissima edizione 2020, dall'altro - come già detto da Giacomo - alcune assenze importanti (anzi importantissime e consolidate) mi avevano fatto temere un week end un po' sottotono in termini di goliardia e di divertimento; felicissimo di essermi sbagliato: l'edizione 2021 era qualitativamente identica alle tante altre edizioni pre-pandemia, tanti espositori, tante belle automobili e tanta gente. Ringrazio Giovanni, Giacomo ed Andrea per questo fine settimana Full Cazzeggio e ringrazio anche Fulvio e Felice per il veloce ma sempre gradito saluto al volo.

Sul fronte Fiera vero e proprio mi aspettavo un livello di prezzi un po' più basso, quale leva per far ripartire un po' il mercato e riprendersi dall'edizione fallimentare dello scorso anno e invece, tranne qualche raro caso, i prezzi delle auto erano davvero molto alti, spesso addirittura assurdi; molto meglio invece sul fronte ricambi dove abbiamo trovato ciò che ci interessava a prezzi ragionevoli. Personalmente ho avuto una grandissima botta di culo a trovare una coppia di paraurti nuovi per l'Alfasud Sprint a prezzo più che onesto. Come spesso accade ogni edizione vede la presenza marcata di qualche modello in vendita; questo è stato l'anno delle Giulia Gt, soprattutto 1750: ce n'erano tantissime.

Davvero molto bella e di colore raro questa 2000 Gt Veloce

Alcuni pezzi della Collezione Righini

Vista molti anni fa presso la Concessionaria Petri di Spilimbergo (UD), una mosca bianca...anzi..rossa

Targa Treviso :lol:

Veramente in buonissime condizioni e con interno pari al nuovo questa Giulietta 1.8 nel rarissimo colore Beige Visone, ma proposta purtroppo ad una cifra fuori mercato (13k trattabili)

Vettura di scarso appeal, tuttavia stupenda di carrozzeria ed interni; le sue condizioni sono state premiate ed ha trovato un acquirente