In questi giorni di noia mortale, per far passate un po di tempo mi son messo a vedere i film degli anni '70 (polizieschi e cult principalmente) e quelli girati negli ultimi tempi con ambientazione anni'70.
la mia attenzione si è soffermata sulle riprese estrene nelle città con il loro traffico ed ho notato che:
nei film prodotti negli anni '70 primeggiano un gran numero di fiat degli anni '60 e '70, mentre poche sono le vetture straniere eccezion fatta per alcune marche che producevano veicoli di lusso con pochi concorrenti (mercedes) e qualche auto dei cugini francesi mentre erano totalmente assenti audi, bmw. Le alfa erano presenti ma non in gran numero (fatta eccezione per i polizieschi).
In quelli attuali con la ricostruzione delle scene anni '70 prevalgono le Alfa, seguite da auto prestigiose straniere alla pari con le fiat solo del decennio settanta.
ho cercato di dare una spiegazione alle differenze...
per i film girati nel decennio '70 mi son dato queste risposte sulle fiat:
- dava le auto gratuitamente per le riprese (ho visto molte apparizioni di 130 berlina)
- nelle riprese esterne il numero poteva essere dettato dal loro costo
- nel boom degli anni '70 molti dipendenti statali avevano favori con la casa torinese
mentre in quelli attuali:
- i colezionisti che danno in prestito le auto hanno ritenuto le alfa oggetto di culto
- la loro costruzione era meglio fatta da rimanere in circolazione fino ad oggi
- a posteriori hanno capito che le alfa sono un simbolo di quel decennio
Quali motivazioni ci sono per voi invece?
N.B. mi riferisco alle auto riprese durante le riprese che percorrevano le strade o erano parheggiate ignare che sarebbero state immortalate
P.s. Le lancia appaiono poche in entrambe le classificazioni dei film
Cinematografia anni '70
- antonello2000
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le riprese di veicoli in movimento di solito vengono realizzate con
- camera car (supporti per macchina da presa da fissare al veicolo tramite staffe, cinghie e ventose)
- carrelli su cui la macchina o parte di essa viene montata, oppure da veicoli che si muovono vicini al veicolo inquadrato,
- postazioni di ripresa fisse lungo il percorso (può comprendere anche dolly, riprese dall'alto etc etc)
per riprese esterne all'epoca, bisogna distinguere tra
riprese non organizzate
quelle girate nel normale traffico cittadino senza grossi lavori di organizzazione e logistica
e
riprese organizzate
quelle girate chiudendo al traffico le vie e di fatto ricostruendo con comparse e veicoli guidati da persone istruite sulle scene da girare
non è difficile distinguere le due tipologie di scene, di solito le prime sono scene tranquille, di movimento o di sfondo, le seconde sono scene che vedono azioni particolari o manovre particolari dei veicoli (inseguimenti, incidenti, sparatorie etc etc)
fatta questa premessa il traffico dell'epoca era composto prevalentemente da vetture nazionali essendo l'importazione di automobili di marche estere fortemente scoraggiata tramite tassazione sfavorevole e contingentazione delle vetture in arrivo
oltrechè in una persistente traccia di memoria autarchica del periodo precedente alla guerra appena passata (strascichi riscontrabili similmente anche nella grande diffusione e confidenza di buona parte della popolazione con armi, pistole e fucili)
per farsi un'idea della composizione è interessante dare un'occhiata a foto e articoli del periodo, fotocronaca, articoli di nera sugli incidenti stradali e soprattutto le statistiche di vendita ed immatricolazione mensili pubblicate al fondo dei fascicoli di quattroruote
sicuramente fiat e le utilitarie facevano da padrone, molto diffuse anche innocenti e autobianchi, mentre lancia e alfa si contendevano la maggior parte della torta restante
per le italiane,per le straniere diffusissime le francesi, parecchie tedesche e qualche marca inglese.
rarissime quasi uniche le vetture dell'est europa anche se qualche marca come skoda aveva una sua rete di importazione e assistenza (si parla comunque di due, tre punti in tutta italia)
molto diffuse erano motociclette, e scooter oltrechè motocarri di varie marche e forme
PS: rispetto ai giorni nostri la presenza di vetture scoperte era molto maggiore
qui c'è una buona selezione di immagini :wink: facendo una ricerca per termini legati alla motorizzazione come traffico, incidenti, autostrade etc etc
http://archiviofoto.unita.it/index.php?f2=recordid&cod=3135&codset=NAT&pagina=0#foto_8
per quanto riguarda i giorni di oggi, la maggior parte delle produzioni salta a piè pari la parte di documentazione e ricostruzione storica di questo aspetto (leggasi costa soldi e tempo e solo poche produzioni ci pensano) la maggior parte delle produzioni contatta direttamente club delle zone dove si gira (e sovente con la scusa della comparsata o della presenza del nome famoso cerca di avere i mezzi a costo vicino allo zero se non a gratis) oppure si rivolge direttamente ai noleggiatori e loro "rappresentanti" che muovono le auto lungo la penisola via bisarca
innanzitutto bisogna dire che il traffico ricostruito è molto molto silenzioso rispetto a quella che era il traffico originale. Motociclette, scooter e motocarri spariscono quasi del tutto, per le auto invece fanno la parte del padrone alfa romeo lancia e modelli che all'epoca erano considerati di lusso o quasi, le auto in condizioni di uso quotidiano spariscono, chissà perchè c'è questa idea che all'epoca le auto fossero sempre pulite, senza orpelli vari, senza portapacchi, lucide e tutte nuove di concessionario, cosa non assolutamente vera (vedere sempre immagini e cronache dell'epoca)... perchè
i perchè sono molteplici, sono i modelli che sono stati conservati di più? sono i modelli che vengono identificati con quegli anni? non ho una risposta precisa, l'unica cosa che posso dire è che è in parte colpa di chi sceglie ed organizza le vetture per le scene
- camera car (supporti per macchina da presa da fissare al veicolo tramite staffe, cinghie e ventose)
- carrelli su cui la macchina o parte di essa viene montata, oppure da veicoli che si muovono vicini al veicolo inquadrato,
- postazioni di ripresa fisse lungo il percorso (può comprendere anche dolly, riprese dall'alto etc etc)
per riprese esterne all'epoca, bisogna distinguere tra
riprese non organizzate
quelle girate nel normale traffico cittadino senza grossi lavori di organizzazione e logistica
e
riprese organizzate
quelle girate chiudendo al traffico le vie e di fatto ricostruendo con comparse e veicoli guidati da persone istruite sulle scene da girare
non è difficile distinguere le due tipologie di scene, di solito le prime sono scene tranquille, di movimento o di sfondo, le seconde sono scene che vedono azioni particolari o manovre particolari dei veicoli (inseguimenti, incidenti, sparatorie etc etc)
fatta questa premessa il traffico dell'epoca era composto prevalentemente da vetture nazionali essendo l'importazione di automobili di marche estere fortemente scoraggiata tramite tassazione sfavorevole e contingentazione delle vetture in arrivo
oltrechè in una persistente traccia di memoria autarchica del periodo precedente alla guerra appena passata (strascichi riscontrabili similmente anche nella grande diffusione e confidenza di buona parte della popolazione con armi, pistole e fucili)
per farsi un'idea della composizione è interessante dare un'occhiata a foto e articoli del periodo, fotocronaca, articoli di nera sugli incidenti stradali e soprattutto le statistiche di vendita ed immatricolazione mensili pubblicate al fondo dei fascicoli di quattroruote
sicuramente fiat e le utilitarie facevano da padrone, molto diffuse anche innocenti e autobianchi, mentre lancia e alfa si contendevano la maggior parte della torta restante
per le italiane,per le straniere diffusissime le francesi, parecchie tedesche e qualche marca inglese.
rarissime quasi uniche le vetture dell'est europa anche se qualche marca come skoda aveva una sua rete di importazione e assistenza (si parla comunque di due, tre punti in tutta italia)
molto diffuse erano motociclette, e scooter oltrechè motocarri di varie marche e forme
PS: rispetto ai giorni nostri la presenza di vetture scoperte era molto maggiore
qui c'è una buona selezione di immagini :wink: facendo una ricerca per termini legati alla motorizzazione come traffico, incidenti, autostrade etc etc
http://archiviofoto.unita.it/index.php?f2=recordid&cod=3135&codset=NAT&pagina=0#foto_8
per quanto riguarda i giorni di oggi, la maggior parte delle produzioni salta a piè pari la parte di documentazione e ricostruzione storica di questo aspetto (leggasi costa soldi e tempo e solo poche produzioni ci pensano) la maggior parte delle produzioni contatta direttamente club delle zone dove si gira (e sovente con la scusa della comparsata o della presenza del nome famoso cerca di avere i mezzi a costo vicino allo zero se non a gratis) oppure si rivolge direttamente ai noleggiatori e loro "rappresentanti" che muovono le auto lungo la penisola via bisarca
innanzitutto bisogna dire che il traffico ricostruito è molto molto silenzioso rispetto a quella che era il traffico originale. Motociclette, scooter e motocarri spariscono quasi del tutto, per le auto invece fanno la parte del padrone alfa romeo lancia e modelli che all'epoca erano considerati di lusso o quasi, le auto in condizioni di uso quotidiano spariscono, chissà perchè c'è questa idea che all'epoca le auto fossero sempre pulite, senza orpelli vari, senza portapacchi, lucide e tutte nuove di concessionario, cosa non assolutamente vera (vedere sempre immagini e cronache dell'epoca)... perchè
i perchè sono molteplici, sono i modelli che sono stati conservati di più? sono i modelli che vengono identificati con quegli anni? non ho una risposta precisa, l'unica cosa che posso dire è che è in parte colpa di chi sceglie ed organizza le vetture per le scene
bella risposta Giulio84! Ho poco da aggiungere, ricordo ad esempio che la RAI evitava di fare servizi dove comparissero auto straniere. In merito alle ricostruzioni del parco auto nei film anche io trovo troppo lucidi e incoerenti molte auto e moto. Ma sembra proprio che questa sia la regola dell'arte, e non sarebbe male girare un film con auto sporche, stuccate, con le Vespe prive dei cofani (a Roma sui PX non le aveva praticamente nessuno) riportando tutta la tristezza degli anni 70
bubbo ha scritto:bella risposta Giulio84! Ho poco da aggiungere, ricordo ad esempio che la RAI evitava di fare servizi dove comparissero auto straniere. In merito alle ricostruzioni del parco auto nei film anche io trovo troppo lucidi e incoerenti molte auto e moto. Ma sembra proprio che questa sia la regola dell'arte, e non sarebbe male girare un film con auto sporche, stuccate, con le Vespe prive dei cofani (a Roma sui PX non le aveva praticamente nessuno) riportando tutta la tristezza degli anni 70
Concordo con Giulio e Fulvio..
Nei film attuali (vedi i vari Vallanzasca, Romanzo Criminale film e serie, etc) le auto sono poche rispetto alla realtà dell'epoca che vorrebbero rappresentare e soprattutto sono in condizioni quasi perfette!
Molto irreale...
Inoltre frequenti sono gli errori, ossia compaiono vetture incoerenti con l'anno di finzione del film (ad esempio Alfetta fari rettangolari prima del 77, etc)... :roll:
- marco cagliari
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credo che oggi sia difficile girare un film ambientato negli anni 60/70 con vetture con carrozzerie vissute per il semplice fatto che chi le mette a disposizione (gratis o a pagamento) è di solito un amatore (come tutti noi) che difficilmente la conserva con ammaccature, stuccature e segni degli anni.
poi è vero che gli anacronismi sono frequentissimi, ma in pochi se ne rendono conto :-)
poi è vero che gli anacronismi sono frequentissimi, ma in pochi se ne rendono conto :-)
- antonello2000
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