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Fausto Coppi impegnato nella salita al Col du Galibier durante l'11 tappa del Tour de France del 1952

l'uso della Matta come vettura di appoggio durante quel Tour probabilmente fu consigliata alla Bianchi dall'Alfa Romeo* per tre motivi, dare mostra ai media non solo nazionali del nuovo mezzo di casa Alfa (pensato inizialmente per uso militare ricordiamo) per saggiare il mezzo in un vero e proprio stress test intensivo ed infine per compararne le caratteristiche con le sue omologhe, residuati bellici americani, molto utilizzate come vetture appoggio da alcuni team nel Tour de France


*la Bianchi in quel periodo era alla ricerca di nuove produzioni, anche in accordo per risollevarsi dalla crisi del dopoguerra, accordi che nel 1955 porteranno alla nascita dell'Autobianchi con l'accordo tra Bianch, Fiat e Pirelli

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Il ciclista italiano Vittorio Adorni taglia per primo il traguardo della prova in linea ai campionati del mondo di ciclismo su strada del 1968 a Imola, vincendo il titolo mondiale e vestendo la maglia iridata.

Una curiosità le giulie con il tetto apribile che si vedono erano sw o berlina modificate.

quelle della direzione di gara (le riconosci dalle scritte gazzetta dello sport e dal cartello appeso al paraurti "direttore corsa" ed a volte dalla scritta Alfa Romeo Giulia) erano tutte berlina modificate, con taglio del tetto e montaggio di un tettuccio in tela gommata, montaggio autoradio condor e apparecchiatura radio cb e ipotizzo probabilmente anche una seconda batteria per supportare questi due apparecchi
mentre quelle delle squadre corsa spesso avevano un'ulteriore modifica (realizzata anche su alcune 1750), ai finestrini posteriori, con la sostituzione del cristallo discendente con uno più stretto ed il montaggio di un "deflettore fisso" dalla parte dello schienale sedile, per poter fare scendere a filo il finestrino...

Eddie Merckx

per una volta posto un'immagine particolare, una fotografia che illustra la facilità di carico nel baule dell'auto (del titolare, sig. Fontana) della bicicletta pieghevole "stellina" prodotta dalla Olympia nel 1963

Bartali in veste di allenatore al Giro di Toscana 63
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Tour de France 53
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Partenza della Milano-Sanremo

6C 2500 Coloniale al Giro di Lombardia del 1950

1948

[quote="rossogamba"][/quote]

Giro d'italia 1958

probabilmente il 7 giugno nella 19° tappa Trento - Gardone Riviera

qui nella versione non tagliata





si può facilmente (ringrazio gli appunti di mio papà appassionato di ciclismo) datare la foto grazie alla combinazione delle maglie presenti dal primo all'ultimo in ordine di marcia
G.S. Bobet Hutchinson - Mercier BP
G.S. San Raphael - Quinquina
G.S. Atala
G.S. Chlorodont

altra immagine ripresa sempre dallo stesso punto con altra vettura del servizio stampa



sempre dallo stesso punto di vista ed in ordine di marcia vediamo:

maglia della Molteni
la maglia rosa Ercole Baldini
G.S Carpano
G.S. Faema
G.S Carpano
G.S G.S. Ignis
G.S. Faema
G.S S. Raphael - Quinquina
in ultimo, in azzuro/blu G.S Torpado - Clement

Bartali sulla Matta,Tour de France 1952
11^Tappa, 6 luglio. Le Bourg-d'Oisans > Sestriere. Km182

L'edificio sullo sfondo è al Sestriere