Quando all'Alfa si usava la macchina da scrivere
Quando all'Alfa si usava la macchina da scrivere
Sapevo della sua esistenza, l'avevo vista una volta sola nella mia vita ed ormai avevo perso tutte le speranze di trovarla.
Invece, nell'amaro compito di sistemare e metter via le cose di mio padre... ECCOLA!!!!
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Premessa: mio padre aveva una ditta di progettazione / costruzione e vendita apparecchi elettrici/elettronici/elettromeccanici, tra i suoi clienti ci fu anche l'Alfa Romeo, fino gli anni '80.
Raccontava spesso con piacere le esperienze "Alfiste", dove professionalità, capacità tecniche ed umane ponevano questo Cliente in cima alla lista.
Sono troppo felice di averla ritrovata!!!!! :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
Invece, nell'amaro compito di sistemare e metter via le cose di mio padre... ECCOLA!!!!
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Premessa: mio padre aveva una ditta di progettazione / costruzione e vendita apparecchi elettrici/elettronici/elettromeccanici, tra i suoi clienti ci fu anche l'Alfa Romeo, fino gli anni '80.
Raccontava spesso con piacere le esperienze "Alfiste", dove professionalità, capacità tecniche ed umane ponevano questo Cliente in cima alla lista.
Sono troppo felice di averla ritrovata!!!!! :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
- giuliasuper69
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- Iscritto il: 13 mar 2013 16:07:33
- Località: Palermo
Spero di trovare anche i cicli di lavorazione dell'Alfa inerenti alle fasi di rettifica degli alberi motore del bialbero e del V6, probabilmente quando negli anni 70 si procedeva alla sperimentazione dei primi "busso"... ricordo che mi parlava di un nuovo super motorone a sei cilindri.
Dove aveva la ditta, c'erano vari pezzi campione dell'alfa quali mozzi, ingranaggi, nuclei omocinetici, corone, pignoni ecc. ecc...
Molti organi meccanici del gruppo motopropulsore e trasmissione delle serie 105 e 116 (e relative derivate) sono state lavorate anche con i suoi apparecchi.
Tali apparecchiature erano un suo progetto, credo addirittura brevettato, che veniva aggiunto alle macchine rettificatrici.
Il loro scopo era quello di velocizzare i "tempi morti" di avanzamento degli utensili, rallentando la corsa non appena questi ultimi toccavano il pezzo in lavorazione.
Erano i tempi dove l'alfa aveva molte richieste e velocizzare la produzione era imperativo.
Oggi questo avviene normalmente in tutte le lavorazioni, ma oltre 40 anni fa questo aggeggio scaturì molto interesse.
Oracaboia, ad averli ora tutti quei pezzi....
Dove aveva la ditta, c'erano vari pezzi campione dell'alfa quali mozzi, ingranaggi, nuclei omocinetici, corone, pignoni ecc. ecc...
Molti organi meccanici del gruppo motopropulsore e trasmissione delle serie 105 e 116 (e relative derivate) sono state lavorate anche con i suoi apparecchi.
Tali apparecchiature erano un suo progetto, credo addirittura brevettato, che veniva aggiunto alle macchine rettificatrici.
Il loro scopo era quello di velocizzare i "tempi morti" di avanzamento degli utensili, rallentando la corsa non appena questi ultimi toccavano il pezzo in lavorazione.
Erano i tempi dove l'alfa aveva molte richieste e velocizzare la produzione era imperativo.
Oggi questo avviene normalmente in tutte le lavorazioni, ma oltre 40 anni fa questo aggeggio scaturì molto interesse.
Oracaboia, ad averli ora tutti quei pezzi....
- rossogamba
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- Iscritto il: 13 mar 2013 16:32:25
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Fantastici documenti Giovanni :o :o :o e immagino l'emozione provata al momento del ritrovamento. Ti capisco bene, anch'io provai la stessa emozione quando trovai fatture di acquisto, tessere di garanzia e quant'altro, relative a varie Alfa di mio padre; sono sensazioni indescrivibili.
E se oggi possiamo emozionarci di fronte a queste piccole/grandi cose lo dobbiamo anche alla cura, pazienza e scrupolosità dei nostri genitori.
E se oggi possiamo emozionarci di fronte a queste piccole/grandi cose lo dobbiamo anche alla cura, pazienza e scrupolosità dei nostri genitori.
- Maurizio73
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Restando in tema, nel mio piccolo mi permetto di fornire queste testimonianze,di scarsa importanza rispetto a quelle,molto preziose,di Giovanni,ma spero ugualmente gradite:
Naturalmente erano destinate entrambe alla rete assistenziale Italia.
Naturalmente erano destinate entrambe alla rete assistenziale Italia.
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Ultima modifica di Sandrino il 09 gen 2016 23:41:45, modificato 1 volta in totale.
- rossogamba
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Ho trovato questo incarico a vendere la 1900 di papà quando acquistò la Giulia. Ho sempre saputo che avesse dato dentro la 1900 e questa fu poi rottamata. Forse la Filiale di Padova non volle rientrare l'usato e si affidò a dei terzi che poi non riuscirono comunque a venderla o forse papà andò direttamente presso questo commerciante senza passare per la filiale...boh...
Comunque andarono le cose la 1900 fu effettivamente rottamata.
Viene curiosamente indicato l'indirizzo di Milano nonostante abitassimo a Treviso da tre mesi circa.
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Comunque andarono le cose la 1900 fu effettivamente rottamata.
Viene curiosamente indicato l'indirizzo di Milano nonostante abitassimo a Treviso da tre mesi circa.
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- rossogamba
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