Confessione di un Commissario di Polizia al Procuratore della Repubblica
Grandissimo film che sembra quasi essere il sequel anni 70 de Le mani sulla città. Qui la speculazione edilizia e le vittime che genera tra gli oppositori è fronteggiata da un fiero e capace Balsam (commissario Bonavia) e da un convinto e convincente magistrato (Franco Nero). Valida anche l'interpretazione di Catenacci (costruttore Lomunno). Tra le immagini che restano impresse, quella dei palazzi di Palermo in costruzione: siamo nella zona dove vent'anni dopo avrebbero ucciso Borsellino (via D'Amelio). Buono il commento musicale di Ortolani.
MOMENTO O FRASE MEMORABILI: Lo scontro verbale tra Balsam e Nero, in montagna; La vista dei palazzi in costruzione di Palermo.
http://www.davinotti.com/index.php?f=4536
Il Poliziottesco (cineforum, recensioni, locandine)
Re: Il Poliziottesco (cineforum, recensioni, locandine)
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Re: Il Poliziottesco (cineforum, recensioni, locandine)
Perchè si uccide un magistrato
Film intenso, ben interpretato, diretto con maestria e con un commento musicale adatto e amaro al tempo stesso. Franco Nero è un regista di "denuncia" che non esita a compromettere per amore di giustizia le sue felici intuizioni sull'intreccio mafia-politica-magistratura. Le indagini private del protagonista arrivano qui a conclusione svelando un delitto passionale, contro ogni logica e opportunità, esattamente il contrario di ciò che avviene ne Il nome del popolo italiano, film per certi versi parallelo.
http://www.davinotti.com/index.php?f=1242
Film intenso, ben interpretato, diretto con maestria e con un commento musicale adatto e amaro al tempo stesso. Franco Nero è un regista di "denuncia" che non esita a compromettere per amore di giustizia le sue felici intuizioni sull'intreccio mafia-politica-magistratura. Le indagini private del protagonista arrivano qui a conclusione svelando un delitto passionale, contro ogni logica e opportunità, esattamente il contrario di ciò che avviene ne Il nome del popolo italiano, film per certi versi parallelo.
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Re: Il Poliziottesco (cineforum, recensioni, locandine)
La polizia interviene: ordine di uccidere
Film piuttosto esile, senza grandi sussulti. La storia potrebbe anche essere interessante (si commettono dei crimini per finanziare un ipotetico futuro golpe, con la connivenza di politici e poliziotti) ma l'interpretazione è piatta e svogliata (a parte la consueta valida interpretazione di Enrico Maria Salerno, qui nei panni del Ministro dell'Interno). Poco consistente la colonna sonora, grigia la fotografia. Per soli amatori del genere.
http://www.davinotti.com/index.php?f=1334
Film piuttosto esile, senza grandi sussulti. La storia potrebbe anche essere interessante (si commettono dei crimini per finanziare un ipotetico futuro golpe, con la connivenza di politici e poliziotti) ma l'interpretazione è piatta e svogliata (a parte la consueta valida interpretazione di Enrico Maria Salerno, qui nei panni del Ministro dell'Interno). Poco consistente la colonna sonora, grigia la fotografia. Per soli amatori del genere.
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Re: Il Poliziottesco (cineforum, recensioni, locandine)
Il poliziotto è marcio
Non male questo film di Di Leo che presenta un commissario (Merenda) dai due volti, strenuo oppositore della delinquenza e al tempo stesso al soldo di una gang criminale. La scelta degli attori è molto felice, così come valide sono le scene d'azione e la fotografia. Molto intenso il confronto tra il commissario e il padre (uno strepitoso Salvo Randone), antitesi tra nuovo e vecchio, tra disonestà e onestà. Si segnala che il trailer utilizza musiche di Milano calibro 9.
http://www.davinotti.com/index.php?f=1265
Non male questo film di Di Leo che presenta un commissario (Merenda) dai due volti, strenuo oppositore della delinquenza e al tempo stesso al soldo di una gang criminale. La scelta degli attori è molto felice, così come valide sono le scene d'azione e la fotografia. Molto intenso il confronto tra il commissario e il padre (uno strepitoso Salvo Randone), antitesi tra nuovo e vecchio, tra disonestà e onestà. Si segnala che il trailer utilizza musiche di Milano calibro 9.
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Re: Il Poliziottesco (cineforum, recensioni, locandine)
Squadra volante
Film a fasi alterne che ruota intorno alla voglia di vendetta di un commissario Interpol (Milian) nei confronti di un delinquente (il "marsigliese", Moschin) che a suo tempo gli uccise la moglie durante una rapina. L'azione è concentrata nella seconda parte del film, ben orchestrata da Massi; tuttavia proprio in questa fase la trama semplifica le investigazioni di Milian lasciando spazio solo al duello sempre più ravvicinato con Moschin, fino allo scontatissimo epilogo. Buon mestiere insomma ma poco pathos: peccato...
http://www.davinotti.com/index.php?f=1249
Film a fasi alterne che ruota intorno alla voglia di vendetta di un commissario Interpol (Milian) nei confronti di un delinquente (il "marsigliese", Moschin) che a suo tempo gli uccise la moglie durante una rapina. L'azione è concentrata nella seconda parte del film, ben orchestrata da Massi; tuttavia proprio in questa fase la trama semplifica le investigazioni di Milian lasciando spazio solo al duello sempre più ravvicinato con Moschin, fino allo scontatissimo epilogo. Buon mestiere insomma ma poco pathos: peccato...
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Re: Il Poliziottesco (cineforum, recensioni, locandine)
Morte sospetta di una minorenne
Film piacevole e con tanta buona azione (anche se a volte un po' machiettistica, vedi inseguimento Alfa Giulia polizia vs Citroen Dyane). Ottimamente interpretata da Cassinelli (in stato di grazia), la storia si concentra su un giro di sequestri e prostituzione minorile gestito da persone della Milano bene. Finale scontato ma "liberatorio". La narrazione contempla anche momenti comici, sinceramente poco funzionali al plot. Colonna sonora interessante e gradevole. Menzione di merito per la bella (e simpatica) Jenny Tamburi.
MOMENTO O FRASE MEMORABILI: Gli occhiali più volte rotti a Cassinelli.
http://www.davinotti.com/index.php?f=1330
Film piacevole e con tanta buona azione (anche se a volte un po' machiettistica, vedi inseguimento Alfa Giulia polizia vs Citroen Dyane). Ottimamente interpretata da Cassinelli (in stato di grazia), la storia si concentra su un giro di sequestri e prostituzione minorile gestito da persone della Milano bene. Finale scontato ma "liberatorio". La narrazione contempla anche momenti comici, sinceramente poco funzionali al plot. Colonna sonora interessante e gradevole. Menzione di merito per la bella (e simpatica) Jenny Tamburi.
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- rossogamba
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Re:
I_Giulia ha scritto:Così stamattina ho incrociato vicino casa mia Via Rosa Garibaldi Raimondi (Roma), teatro di una delle scene più belle di Roma a Mano Armata...
Circa una settimana fa è stato trasmesso mi pare su IRIS; nella parte finale, durante un inseguimento, viene purtroppo sacrificata una rara 2000 Sprint :cry:
Re: Il Poliziottesco (cineforum, recensioni, locandine)
I_Giulia ha scritto:Squadra volante
Film a fasi alterne che ruota intorno alla voglia di vendetta di un commissario Interpol (Milian) nei confronti di un delinquente (il "marsigliese", Moschin) che a suo tempo gli uccise la moglie durante una rapina. L'azione è concentrata nella seconda parte del film, ben orchestrata da Massi; tuttavia proprio in questa fase la trama semplifica le investigazioni di Milian lasciando spazio solo al duello sempre più ravvicinato con Moschin, fino allo scontatissimo epilogo. Buon mestiere insomma ma poco pathos: peccato...
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Lo hanno trasmesso domenica sera su Rai Movie, è l'unico film dove Milian non viene doppiato...
Bello l'inseguimento con la Giulia della Polizia che prende fuoco!
Re: Il Poliziottesco (cineforum, recensioni, locandine)
La belva col mitra
Storia senza grandi sorprese e che sembra assemblata con episodi già visti in altri film (ad esempio il rapimento del padre e della sorella del commissario, che ricorda molto quello de La polizia sta a guardare). Anche gli attori non sono particolamente ispirati (meglio la Mell di Berger, poco incisivo Harrison). Ne esce quindi una pellicola piena di buona volontà (e violenza, almeno nella prima parte) ma nulla più. Buono invece il commento sonoro di Smaila, anche questo tuttavia con qualcosa di già sentito.
http://www.davinotti.com/index.php?f=1524
Storia senza grandi sorprese e che sembra assemblata con episodi già visti in altri film (ad esempio il rapimento del padre e della sorella del commissario, che ricorda molto quello de La polizia sta a guardare). Anche gli attori non sono particolamente ispirati (meglio la Mell di Berger, poco incisivo Harrison). Ne esce quindi una pellicola piena di buona volontà (e violenza, almeno nella prima parte) ma nulla più. Buono invece il commento sonoro di Smaila, anche questo tuttavia con qualcosa di già sentito.
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Re: Il Poliziottesco (cineforum, recensioni, locandine)
La banda del Gobbo
Film discreto ma non eccezionale che ruota esclusivamente intorno a un Tomas Milian in gran forma. Nonostante la regia di Lenzi, infatti, l'azione latita per lasciare ampio spazio al pensiero di Milian, autore non a caso di molti dialoghi. La figura del Gobbo risulta tuttavia troppo "caricata" e a tratti ambigua (il personaggio è violento ma anche populista), in sintesi grottesca: ciò finisce per appesantire la visione della pellicola. Ottimo il contorno di caratteristi (su tutti Danieli e Catenacci mentre Colizzi è scialbo). Musica super!
MOMENTO O FRASE MEMORABILI: Il dialogo del Gobbo nel night (citando la canzone "Sora Rosa" di Venditti).
http://www.davinotti.com/index.php?f=1540
Film discreto ma non eccezionale che ruota esclusivamente intorno a un Tomas Milian in gran forma. Nonostante la regia di Lenzi, infatti, l'azione latita per lasciare ampio spazio al pensiero di Milian, autore non a caso di molti dialoghi. La figura del Gobbo risulta tuttavia troppo "caricata" e a tratti ambigua (il personaggio è violento ma anche populista), in sintesi grottesca: ciò finisce per appesantire la visione della pellicola. Ottimo il contorno di caratteristi (su tutti Danieli e Catenacci mentre Colizzi è scialbo). Musica super!
MOMENTO O FRASE MEMORABILI: Il dialogo del Gobbo nel night (citando la canzone "Sora Rosa" di Venditti).
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