Il Poliziottesco (cineforum, recensioni, locandine)
Grandissima interpretazione di G.M. Volontè, ma non vorrei si dimenticasse, seppur in ruolo marginale, l'interprete femminile di elevata caratura . Florinda Bolkan.
P.S. Di lei mi permetto di ricordare una celebre pellicola: Anonimo Veneziano con interpretazione degna di nota per un altro grande attore dell'epoca Tony Musante.
P.S. Di lei mi permetto di ricordare una celebre pellicola: Anonimo Veneziano con interpretazione degna di nota per un altro grande attore dell'epoca Tony Musante.
con Tony Musante, mi ricordo che vidi ancora su TMC il film "Goodbye & Amen" (pellicola conosciuta anche come "L'Uomo della CIA") in cui compare anche Claudia Cardinale.
Considerato uno dei migliori film di Damiano Damiani e tratto dal romanzo "Sulla pelle di lui", di Francis Clifford edito all'epoca nella collana Segretissimo di Mondadori .
la pellicola è un thriller all'americana sullo stile de “I Tre giorni del Condor” (Tree Days of the Condor) ('75) di Sidney Pollack, tra i migliori se non il migliore, mai realizzato in Italia.
Assolutamente riuscita è anche l'ambientazione concentrata nell'allora super-moderno Hotel Cavalieri Hilton di Roma.
il film più che per le scene tipiche dei polizieschi tipiche del periodo è da segnalare per la notevole colonna sonora composta dai soliti Guido e Maurizio DeAngelis
http://www.youtube.com/watch?v=l7gOk3JD3Yg
http://www.youtube.com/watch?v=uzIn1Au6iY0
Considerato uno dei migliori film di Damiano Damiani e tratto dal romanzo "Sulla pelle di lui", di Francis Clifford edito all'epoca nella collana Segretissimo di Mondadori .
la pellicola è un thriller all'americana sullo stile de “I Tre giorni del Condor” (Tree Days of the Condor) ('75) di Sidney Pollack, tra i migliori se non il migliore, mai realizzato in Italia.
Assolutamente riuscita è anche l'ambientazione concentrata nell'allora super-moderno Hotel Cavalieri Hilton di Roma.
il film più che per le scene tipiche dei polizieschi tipiche del periodo è da segnalare per la notevole colonna sonora composta dai soliti Guido e Maurizio DeAngelis
http://www.youtube.com/watch?v=l7gOk3JD3Yg
http://www.youtube.com/watch?v=uzIn1Au6iY0
Ultima modifica di Giulio84 il 01 mag 2013 01:51:22, modificato 1 volta in totale.
Giulio84 ha scritto:con Tony Musante, mi ricordo che vidi ancora su TMC il film "Goodbye & Amen" (pellicola conosciuta anche come "L'Uomo della CIA") in cui compare anche Claudia Cardinale.
Considerato uno dei migliori film di Damiano Damiani e tratto dal romanzo "Sulla pelle di lui", di Francis Clifford edito all'epoca nella collana Segretissimo di Mondadori .
la pellicola è un thriller all'americana sullo stile de “I Tre giorni del Condor” (Tree Days of the Condor) ('75) di Sidney Pollack, tra i migliori se non il migliore, mai realizzato in Italia
Ahhhh! I film di spionaggio senza fronzoli e melensaggini sono i miei preferiti!
"Goodbye & amen" lo rivedo sempre volentieri, anche se seduto sulla riva del torrente ho trovato solo copie doppiate in maniera raffazzonata in (presumo) lingua russa. Devo ancora controllare cosa posso trovare in groppa ai muli di passaggio! :mrgreen:
Ripensando a questo film e a tutti quelli degli anni settanta che noi amiamo, voglio ricordare un interprete che secondo me non è mai stato apprezzato abbastanza per il suo valore: Renzo Palmer
http://it.wikipedia.org/wiki/Renzo_Palmer
Il grande Giulio ha ricordato "I tre giorni del Condor".
Devo ammettere che è uno dei prodotti americani dei '70 che preferisco insieme a "Il maratoneta".
Confesso che questi due film, pur conoscendoli quasi a memoria, li rivedo periodicamente e, anche se non sono esenti da difetti a volte pure grossolani ( almeno per un maniaco come me), li apprezzo sempre moltissimo!
Ecco i link delle scene tra le più significative dei due film.
Il maratoneta
http://www.youtube.com/watch?v=xbpuyRDBQ1Q
http://www.youtube.com/watch?v=I8GiV38Tdts
I tre giorni del condor
http://www.youtube.com/watch?v=RRJ1EPuYkZQ
http://www.youtube.com/watch?v=R0FzkIQQRPM
Ultima modifica di IL MIMMI il 01 mag 2013 12:04:41, modificato 1 volta in totale.
Grande! che hai ricordato Renzo Palmer!
un grande attore di teatro e doppiatore, nel cinema spesso sprecato in ruoli di secondo piano, tranne che nelle due pellicole: "Perchè si uccide un magistrato" del 1974 sempre per la regia di Damiani e "La legge violenta della squadra anticrimine del 1976... in entrambe le pellicole interpreta personaggi le cui storie lasciano un senso di malinconia
un grande attore di teatro e doppiatore, nel cinema spesso sprecato in ruoli di secondo piano, tranne che nelle due pellicole: "Perchè si uccide un magistrato" del 1974 sempre per la regia di Damiani e "La legge violenta della squadra anticrimine del 1976... in entrambe le pellicole interpreta personaggi le cui storie lasciano un senso di malinconia
Giulia73 ha scritto:A me piacerebbe vedere Io ho paura, oggi mi metto alla ricerca.
Alla fine lo hai visto? Se serve ti posso dare una mano (e pure il file!)....
Ho rigustato invece ieri il romanzone Gardenia, il giustiziere della mala di Domenico Paolella (ITA 79) con Francone Califfone...
Che, come dicono anche gli amici di Bloodbuster, sia chiaro che non recita e va bene così!
Film come dicevo romanzone, Califano è il proprietario di un ristorante romano oggetto delle mire di malviventi del racket della droga, niente inseguimenti o Giulie (neanche per sbaglio! L'auto del Califfo è una Ford Taunus seconda o terza serie, poi cambiata con una Opel coupè), molte belle donne (ad es. Lory Del Santo), battute da avanspettacolo (A Gardè, ricordati che ai clienti je davi dà er vino bono...).
Musica interessante (del Califfo).
Consigliato solo ai malati dei film di genere....
Per favore chiamiamoli Polizieschi all'Italiana, per troppo tempo bistrattati e considerati film di serie B ma oggi notevolmente apprezzati per la loro capacità di narrare la vita che si viveva in quegli anni mostrandoci fotogrammi delle nostre città per come erano, rimanendo per sempre "libri" della nostra storia recente.
Sono inoltre fonte di ispirazione per registi del calibro di Quentin Tarantino o di film e serie televisive come romanzo criminale vallanzasca ecc..
Sono inoltre fonte di ispirazione per registi del calibro di Quentin Tarantino o di film e serie televisive come romanzo criminale vallanzasca ecc..
Oscare ha scritto:Per favore chiamiamoli Polizieschi all'Italiana, per troppo tempo bistrattati e considerati film di serie B ma oggi notevolmente apprezzati per la loro capacità di narrare la vita che si viveva in quegli anni mostrandoci fotogrammi delle nostre città per come erano, rimanendo per sempre "libri" della nostra storia recente.
Sono inoltre fonte di ispirazione per registi del calibro di Quentin Tarantino o di film e serie televisive come romanzo criminale vallanzasca ecc..
Oscare, hai ragione, sono polizieschi all'italiana ma concordo con gli amici di Bloodbuster quando citando l'espressione "poliziottesco" così la chiosano:
Smessi cappelloni e cinturoni gli eroi del cinema popolare italiano diventavano così poliziotti e anditi, riproponendo in pratica gli stessi plot e le stesse situazioni da far-west nelle strade delle moderne metropoli, dando l'avvio all'era del poliziottesco, il cinema poliziesco all'italiana, così definito dalla critica nostrana con volontà totalmente dispregiativa, un'etichetta che oggi invece distingue i nostri film del passato dalle boiate americane che continuano ad intasare i nostri schermi.
PS:
In questi giorni ancora estivi ho avuto modo di (ri)vedere un paio di poliziotteschi di cui prossimamente farò adeguata recensione!
Come detto, ecco le due mini recensioni dei film che sono riuscito a vedere nelle scorse settimane.
Si tratta di Milano violenta e La polizia ha le mani legate, entrambi con Claudio Casinelli come protagonista.
Devo dire che la scelta di vedere due film con Casinelli come protagonista è stata del tutto casuale, ma non mi è dispiaciuto vederlo in azione sia come malvivente (il “gatto” in Milano violenta) che come commissario (ne La polizia ha le mani legate). Soprattutto quest’ultimo film si salva per la buona prova dell’attore.
Milano Violenta
Ottima azione iniziale (tentativo di rapina ed inseguimenti vari sia in moto che in Alfa) della durata di oltre venti minuti!
Trama piuttosto banale ma tensione sempre alta grazie alla bravura degli attori “delinquenti” (oltre a Casinelli abbiamo il mitico Biagio Pelligra e Vittorio Mezzogiorno. Scialbo Elio Zamuto che interpreta il commissario, supportato da un baffuto vice simpatico ma fuori ruolo).
Bella la Dionisio, non sa recitare ma spogliata merita sempre..Intensa la colonna sonora.
Da vedere!
[ img ]
[ img ]
La polizia ha le mani legate
Trama improbabile ma interessante (siamo in pieni anni 70, servizi segreti deviati, magistratura corrotta, etc).
Improbabile anche la vettura del commissario, una Mercedes a gas (!).
Nessuna azione in movimento (tipo inseguimenti o simili).
Colonna sonora stucchevole ed insistente del solito buon Stelvio Cipriani.
Consigliato solo agli amanti del genere.
[ img ]
Si tratta di Milano violenta e La polizia ha le mani legate, entrambi con Claudio Casinelli come protagonista.
Devo dire che la scelta di vedere due film con Casinelli come protagonista è stata del tutto casuale, ma non mi è dispiaciuto vederlo in azione sia come malvivente (il “gatto” in Milano violenta) che come commissario (ne La polizia ha le mani legate). Soprattutto quest’ultimo film si salva per la buona prova dell’attore.
Milano Violenta
Ottima azione iniziale (tentativo di rapina ed inseguimenti vari sia in moto che in Alfa) della durata di oltre venti minuti!
Trama piuttosto banale ma tensione sempre alta grazie alla bravura degli attori “delinquenti” (oltre a Casinelli abbiamo il mitico Biagio Pelligra e Vittorio Mezzogiorno. Scialbo Elio Zamuto che interpreta il commissario, supportato da un baffuto vice simpatico ma fuori ruolo).
Bella la Dionisio, non sa recitare ma spogliata merita sempre..Intensa la colonna sonora.
Da vedere!
[ img ]
[ img ]
La polizia ha le mani legate
Trama improbabile ma interessante (siamo in pieni anni 70, servizi segreti deviati, magistratura corrotta, etc).
Improbabile anche la vettura del commissario, una Mercedes a gas (!).
Nessuna azione in movimento (tipo inseguimenti o simili).
Colonna sonora stucchevole ed insistente del solito buon Stelvio Cipriani.
Consigliato solo agli amanti del genere.
[ img ]
IL MIMMI ha scritto:Volontè fu veramente il più grande del cinema italiano.
Si racconta che si immergeva talmente nel personaggio che, nei giorni delle riprese, il suo atteggiamento anche fuori dal set era simile a quello del personaggio stesso.
Non so se questo sia vero, certo è che la resa in ogni film era eccezionale.
Ricordo un film in cui faceva l'operaio e in una scena mi pare in segno di protesta o perché esasperato infilava una mano in un tornio :shock:
A vedere quella sua faccia ci stavi male veramente
il film era "anche la classe operaia va in paradiso" si feriva la mano sul tornio perchè nell'alienazione mentale e nella foga di aumentare sempre più la quantità di pezzi prodotti e quindi aumentare il cottimo, iniziava a togliere /avanzare i pezzi ancora in movimento.
le scene della fabbrica e del manicomio furono girate a Novara
le scene della fabbrica e del manicomio furono girate a Novara
Ho rivisto questo fine settimana un "classico", a metà strada tra sceneggiata e poliziesco...
Parlo del (per me) mitico Napoli Serenata Calibro 9.
Bel film con Mario Merola nei panni di un contrabbandiere (buono) di sigarette a cui sterminano la famiglia e che cercherà di farsi vendetta. Segnalo che lui gira con una bella Mercedes W114 (barraotto) colore nero.
Da citare la simpatica partecipazione di Leopoldo Mastelloni nel ruolo (ma va?) di un travestito. Da macchietta le comparsate dei poliziotti e la storia d'amore tra il piccolo Gennarino e Stelletella (o Sfonnatella, come la chiamano gli amici di Bloodbuster..).
Inedito (per il genere) l'inseguimento finale in motoscafo...musica di livello, ovviamente per gli amanti del genere pre-neo-melodico... :lol:
http://www.youtube.com/watch?v=ZBz9mkQmM5c
[ img ]
Parlo del (per me) mitico Napoli Serenata Calibro 9.
Bel film con Mario Merola nei panni di un contrabbandiere (buono) di sigarette a cui sterminano la famiglia e che cercherà di farsi vendetta. Segnalo che lui gira con una bella Mercedes W114 (barraotto) colore nero.
Da citare la simpatica partecipazione di Leopoldo Mastelloni nel ruolo (ma va?) di un travestito. Da macchietta le comparsate dei poliziotti e la storia d'amore tra il piccolo Gennarino e Stelletella (o Sfonnatella, come la chiamano gli amici di Bloodbuster..).
Inedito (per il genere) l'inseguimento finale in motoscafo...musica di livello, ovviamente per gli amanti del genere pre-neo-melodico... :lol:
http://www.youtube.com/watch?v=ZBz9mkQmM5c
[ img ]
- giuliasuper69
- Messaggi: 11420
- Iscritto il: 13 mar 2013 16:07:33
- Località: Palermo
Con Merola e Maurizio Merli nel ruolo ovvio del commissario segnalo"Da Corleone a Brooklyn" uno dei pochi ambientato quasi integralmente a Palermo e che vede protagonista dell'immancabile inseguimento un F12 per le stradine dello storico mercato della Vucciria,si vedono anche le volanti uscire dalla sede (vera) della Squadra Mobile etc..Nota curiosa pare sia il poliziottesco preferito da Umberto Lenzi almeno questo riporta wikipedia
http://it.wikipedia.org/wiki/Da_Corleone_a_Brooklyn
La scena dell'iseguimento
http://www.youtube.com/watch?v=S5zjecCRaC0
http://it.wikipedia.org/wiki/Da_Corleone_a_Brooklyn
La scena dell'iseguimento
http://www.youtube.com/watch?v=S5zjecCRaC0
giuliasuper69 ha scritto:La scena dell'iseguimento
http://www.youtube.com/watch?v=S5zjecCRaC0
Stasera la propino a Valeria :mrgreen:
Certo che non stare dietro ad un F12.. :roll:
Diego ha scritto:giuliasuper69 ha scritto:La scena dell'iseguimento
http://www.youtube.com/watch?v=S5zjecCRaC0
Stasera la propino a Valeria :mrgreen:
Certo che non stare dietro ad un F12.. :roll:
Eh ma con il 127...
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 132 ospiti