i pionieri delle evoluzioni acrobatiche con le auto in europa, da quello che ho capito sono stati i francesi, che dalla seconda metà degli anni sessanta hanno iniziato a girare l'europa con i loro spettacoli,
nel 1970 si registrano spettacoli su piazza in giro per l'italia di Jean Sunny’ e Josè Cangà, che utilizzando solo SIMCA furono tra i primi ad eseguire numeri su due sole ruote
sempre nello stesso periodo uno dei nomi più conosciuti al grande pubblico era quello del cascadeur francese Remì Julienne che fu scoperto ed ingaggiato da jean Sunny durante le riprese del film Fàntomas nel 1964
bisogna dire che molti di questi piloti arrivavano come esperienze dal motocross e dagli spettacoli acrobatici con le moto il cui elenco sarebbe molto lungo
giro della morte, gabbie volanti, sfera, moto sul filo, il muro della morte, salti ed acrobazie varie (anche con l'ausilio di attrezzature infuocate)
acrobazie del/dei pilota sulla moto
della scuola italiana i nomi degli impresari (cioè titolari di un proprio spettacolo con diversi piloti) più consciuti sono quelli di Holer e Divier Togni (gli unici che praticano anche con trattori, camion e motrice+rimorchio)
dal sito di Holer Togni
"In Europa il primo spettacolo negli anni 60, fu quello dei "CANADIAN HELLDRIVERS", un team di acrobati del volante provenienti da varie nazioni. Con il successo però venne anche la fine del gruppo, che si sciolse allo scadere del contratto. Nacquero allora 2 "Scuole": una tedesca mantenne il nome di "Helldrivers", l'altra francese cambiò la denominazione in quella di "Cascadeurs". Nel 1971 HOLER E DIVIER TOGNI, visti il successo ottenuto dai "Canadian Helldrivers" pensarono di importare lo spettacolo in Italia.ò Non fu possibile per contrasti organizzativi con l'impresario americano ed allora i 2 fratelli decisero di diventare loro stessi "STUNT MAN". Per HOLER, acrobata nel circo di Darix Togni, non fu difficile imparare i trucchi degli assi statunitensi, francesi e tedeschi, mentre DIVIER preferì dedicarsi ai problemi organizzativi dello spettacolo. L'nflusso del circo nelle esibizioni degli "STUNT CARS" fu subito evidente; non solo per la presenza del clown che allenta la tensione e copre i "buchi" tra un numero e l'altro, quanto per la capacità di "fare spettacolo", cioè di amalgamare ed organizzare i "numeri" individuali in 2 ore di suspance continua."
http://www.holertogni.it/01.htm
e quello di Massimo Trinchero
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che in qualche numero su auto ha utilizzato qualche alfa, 1750/2000 e alfa 75
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