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La nascita delle versioni Zagato della SS,un pò come avvenne anche per la Giulietta SZ la si deve ad un pilota e non ad una iniziale commessa da parte dell'Alfa,nel caso specifico l'iniziativa la si deve a Vladimiro Galluzzi che desiderava una SS più areodinamica leggera e quindi competitiva,la primissima vettura non venne neppure disegnata ma affidata agli abili battilastra partendo da alcuni schizzi di Luigi Rapi,per contenere il peso furono adottati finestrini in plexiglas,maniglie a scomparsa della contemporanea Fiat 1400 Cabriolet,peculiari le nervature di irrobustimento lungo le fiancate ideale linea di demarcazione per le verniciature bicolori comuni a molte SSZ,l'approvazione da parte dell'Alfa avvenne dopo un collaudo di Sanesi che si dichiarò entusiasta della vettura.A differenza delle Touring più seriali le Zagato presentano parecchie differenze tra i vari modelli per assecondare le richieste dei committenti..quindi si trovano esemplari con differenti paraurti,prese d'aria sul cofano singole a dx o doppie con quella di sx finta per mere ragioni estetiche e le famose gobbe sul tetto tipiche di tutta la produzione Zagato dell'epoca .Gli ultimi esemplari meno aggressivi esteticamente non avevano più la nervatura lungo le fiancate e posteriormente era presente un accenno di pinne culminanti nei fanalini posteriori.Invariata la meccanica comune alle SS Touring quindi motore da 115cv di 1975cc alimentato da due Solex 40PII

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